Domenica 1° maggio non si terrà il mercato settimanale
Ricordiamo che come da Regolamento sul commercio (allegato), in occasione della Festa dei Lavoratori, domenica 1° maggio non si terrà il consueto mercato settimanale di Loiano.
Ricordiamo che come da Regolamento sul commercio (allegato), in occasione della Festa dei Lavoratori, domenica 1° maggio non si terrà il consueto mercato settimanale di Loiano.
Prima di ogni altro commento bisogna fare i complimenti ad Alice Tedeschi del Consorzio Agrario per l’impegno nell’organizzazione della ‘Primavera in Piazza’ del 2016 e per la piena riuscita della festa che, fino all’ultimo, poteva essere cancellata per le pessime previsioni meteo. In effetti la mattina non si presentava di buon auspicio, con nebbia e freddo che avrebbero indotto chiunque a rimanere in casa. Nelle ore a seguire si è invece rivelata una splendida giornata di sole, che ha fatto così onore alla Festa in piazza con tante bancarelle ed i negozi che hanno aperto le porte ed esposto su via Roma
Di seguito indichiamo i passi da compiere necessari per combattere la proliferazione della processionaria, evidentemente diffusa anche a causa delle temperature miti che hanno caratterizzato l'inverno appena trascorso.
La lotta alla proliferazione della processionaria inizia nel periodo che va da luglio ad agosto con la cattura della farfalla maschio tramite una trappola a feromoni.
Successivamente tra i mesi di settembre ed ottobre è possibile prevedere un'ulteriore azione preventiva, effettuata da aziende specializzate, la quale consiste nella nebulizzazione di sostanze nocive per la processionaria.
Qualora nel periodo tra febbraio e marzo dovessero comparire i nidi è necessario provvedere alla bruciatura di questi tramite l'intervento di aziende specializzate.
Si rammenta a tutti i cittadini che la lotta alla processionaria compete a ciascuno per quanto riguarda i pini interessati siti all'interno dei terreni di proprietà.
Il Comune di Loiano ha già provveduto a bruciare parte dei nidi formatisi sui pini esterni ad aree private e sta procedendo alla calendarizzazione degli interventi preventivi da compiersi nella stagione estiva.
Presso il Comune di Loiano presentando apposita richiesta in carta libera presso all'Ufficio Relazioni con il Pubblico è possibile ricevere le pastiglie contenenti i feromoni da inserire nelle trappole.
Per maggiore chiarezza rispetto all'argomento, pubblichiamo il pieghevole realizzato dalla Regione Emilia Romagna - Servizio Fitosanitario
Accanto al costante controllo che le Forze dell'Ordine competenti sul territorio effettuano nei confronti dei sistemi di scarico in particolar modo dei motocicli, l'Amministrazione Comunale ha in corso un progetto con ARPA Regionale che prevede il rilevamento di dati relativi all'inquinamento acustico sul territorio.
A tal fine sono state posizionate due centraline di misurazione dell'inquinamento acustico in punti diversi del territorio, presso cittadini che si sono resi disponibili ad ospitare la strumentazione.
Il progetto prevede due sessioni di misurazione della durata di 7 giorni ciascuna.
La prima sessione terminerà lunedì 21 marzo, mentre la seconda è prevista nei mesi di maggio e giugno.
Ciò permetterà di accertare il contributo fornito dai motocicli che transitano sulla strada della futa all'inquinamento acustico e di adottare opportune strategie di intervento.
L'approfondimento di un minimo depressionario presente sulla Spagna e il suo successivo transito sul nord-Italia determinerà tempo perturbato sulla nostra regione dalla giornata di domani sabato 27 febbraio fino a alla giornata di lunedì 29 febbraio. Un primo peggioramento è previsto nella serata di sabato 27 con precipitazioni più intense nelle macroaree G, E, C, con valori medi areali stimati tra 30-40 mm e quota neve intorno a 700-800 metri in rapido innalzamento .
Una nuova intensificazione dei fenomeni si avrà dal pomeriggio-sera di domenica 28 febbraio fino a tutta la mattina di lunedì 29 per il transito del minimo depressionario. Ciò determinerà precipitazioni forti anche a carattere di rovescio su tutto il territorio regionale con valori maggiori sulle macroaree G, E, C, F, H, dove è previsto che superino i valori di soglia (superiori a 50mm/24ore). Quota neve sui 1600-1800 metri.
Il rapido passaggio di una nuova saccatura atlantica nella giornata di domani, venerdì 12 febbraio, determinerà un nuovo peggioramento delle condizioni meteorologiche. In particolare, a partire dalle ore 12:00 di venerdì, sono previste precipitazioni a carattere nevoso nelle macroaree G -E-C a partire dai 1000 metri in graduale abbassamento nel corso della sera/notte, fino a quote attorno ai 400/600 metri.
Si precisa che alle quote attorno ai 400/600 metri, le precipitazioni saranno inizialmente sotto forma di pioggia. Si prevedono per tutto l'evento, accumuli al suolo attorno ai 10/20 cm.
Data la notevole incertezza della previsione, eventuali aggiornamenti saranno possbili nella mattinata di domani, venerdì 12 febbraio.
E' passato poco più di un anno da quando il gruppo di maggioranza in Consiglio (Cittadini in Comune), rispondeva ai tanti dubbi e perplessità dei comitati e cittadini che si battono contro il nuovo Piano Attività Estrattive di Cà dei Boschi. In un commento apparso su facebook i CiC difendevano il Piano approvato in Consiglio (con i soli voti della maggioranza) ed esaltavano i lavori svolti sulla cave delle Fosse, auspicando di iniziare a sfruttarlo dal prossimo anno (2016). "Nella cava delle Fosse (poco sotto a quella in discussione e molto più ampia) sono terminati i lavori di riassetto ed è diventato un luogo molto bello con potenzialità turistiche notevoli, pista ciclabile, lago, parco e cascina dove è difficile scorgere il segno dei lavori svolti".
Qualcosa nella progettazione di questo polo turistico deve essere andato storto perchè la scorsa settimana il Comune pubblica un'Ordinanza con carattere di indifferibilità ed urgenza (allegata), che impone alla Calcestruzzi spa (una delle Ditte appaltatrici degli scavi), di eseguire entro 30 giorni gli interventi necessari per la messa in sicurezza della fascia dei terreni compresa fra la strada comunale via delle Croci ed i ciglio superiore del fronte di cava. Questo perchè si è creata una situazione di pericolo per l'incolumità dei residenti che transitano su tale tratto stradale e che tale situazione potrebbe nel tempo raggiungere il ciglio superiore del fronte di cava creando ulteriore pericolo per le maestranze di cava nonchè per la stabilità generale del fronte stesso e del versante.
Il Consorzio Agrario dell'Emilia e Timac Agro organizzano per lunedì 15 febbraio un incontro pubblico in Sala del Consiglio a Loiano. L'ordine del giorno:
ore 19,15 - Registrazione partecipanti
19,20 - Saluti con Stefano Massa Responsabile Area montagna e settore mangimi del Consorzio dell'Emilia
ore 19,30 - Novità 2016 'Una nuova materia prima nella nutrizione delle foraggere'
ore 19,50 - 'Concimazione mirata nel castagneto da frutto'
ore 20,10 dibattito
Con l'Ordinanza n. 01/16 il Sindaco di Loiano ordina alla Calcestruzzi spa di eseguire entro trenta giorni (decorrenza dal 14 gennaio 2016), gli interventi necessari per la messa in sicurezza della fascia di terreni compresa fra la strada comunale via delle Croci ed i ciglio superiore del fronte di cava.
Si tratta di un'Ordinanza che presenta carattere di indeffiribilità ed urgenza per i lavori da eseguire nonostante nell'atto venga riportato che "...sul fronte cava, posto a valle della infrastruttura a circa 50 metri di distanza, effettivamente non si rinvengono segni di movimenti o di altre instabilizzazioni, ma che tuttavia non possono escludersi a priori un effetto indiretto dello scavo, come quello dovuto al detensionamento dei terreni...".
Si legge poi "considerato altresì che comunque si è creata una situazione di pericolo per l'incolumità dei residenti che transitano su tale tratto di stradale, che ha dato luogo a varie segnalazioni e proteste e che tale situazione potrebbe nel tempo raggiungere il ciglio superiore del fronte di cava creando ulteriore pericolo per le maestranze di cava nonchè per la stabilità generale del fronte stesso e del versante".
COMUNICATO STAMPA
ANOMALIA NELLA POLITICA ESTRATTIVA DELLE CAVE - PIAE
Sostenuta dall’Assessore “alle Cave” del Comune di Loiano
POSITIVA RISPOSTA DEL PRESIDENTE BONACCINI alle
NOSTRE opposizioni AMBIENTALI
Da oltre un anno il Circolo LEGAMBIENTE SettaSamoggiaReno, in collaborazione con una rete di Comitati e Associazioni, ha posto l'attenzione sul progetto di ampliamento delle cave a Campuzzano e Cà dei Boschi nel Comune di Loiano.
L'ampliamento di una cava di ghiaia minaccia 9 ettari boschivi in una zona di particolare interesse paesaggistico e ambientale. Si tratta di un territorio fortemente instabile, già parzialmente coinvolto da una frana, nel quale verrebbero abbattuti circa 16.000 alberi.
Lo scorso dicembre, congiuntamente con le altre Associazioni, avevamo inviato una lettera all'attenzione del Presidente della Regione, Stefano Bonaccini, nella quale venivano espresse tutte le nostre preoccupazioni e le osservazioni a tutela dell'ambiente per le quali ci opponiamo al progetto. Non ultima, seppur non relativa a temi ambientali, quella che evidenzia come la cava sia di una ditta oggi in crisi e di possibile chiusura, ovvero Coop-Costruzioni.
Ubaldo Radicchi referente per il Circolo LEGAMBIENTE SettaSamoggiaReno, sottolinea, inoltre, che “alla base della nostra opposizione c'è anche l'assenza di qualsiasi processo partecipativo o di condivisione con la cittadinanza da parte dell'Amministrazione e dell’Assessore all’Ambiente, ma direi “delle Cave” di Loiano”.
E' di qualche giorno fa la risposta del Presidente regionale Bonaccini alla nostra lettera. Non ci rassicura leggere che - sono state rispettate tutte le valutazioni ambientali e che, quindi, la Regione approva il piano estrattivo – come riportato nella sua comunicazione, ma che la Regione valuterà ancora tutte le nostre argomentazioni contrarie e questo piano devastante interessato al territorio di Loiano.
Radicchi ricorda a Bonaccini e all'Assessore Rocca di Loiano che: “la prevista compensazione della trasformazione del bosco, con 9 ettari rimpiazzati a lotti, non garantisce la tenuta del delicato equilibrio dell'ecosistema locale”.
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