Domenica, 3. November 2024 - 14:55

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Il Comune interverrà nel dissesto di via Delle Croci. Ritirata l’Ordinanza verso la Calcestruzzi spa

Uno studio dell’impresa evidenzia che non vi è relazione fra la cava ed il dissesto stradale.

Nel gennaio di quest’anno, il Comune aveva emesso un’Ordinanza sindacale verso la Calcestruzzi spa a cui imponeva la messa in sicurezza dell’area fra via Delle Croci ed il ciglio superiore della cava. Nell’atto, fra l’altro si leggeva che ‘si è creata una situazione di pericolo per l’incolumità dei residenti che transitano su tale tratto stradale…’ e che pertanto si imponeva un intervento entro 30 giorni. 

Cave, da polo turistico a 'pericolo per la stabilità del versante'

In poco più di un anno l'area delle cave richiede interventi urgenti per salvaguardare l'incolumità dei residenti.

E' passato poco più di un anno da quando il gruppo di maggioranza in Consiglio (Cittadini in Comune), rispondeva ai tanti dubbi e perplessità dei comitati e cittadini che si battono contro il nuovo Piano Attività Estrattive di Cà dei Boschi. In un commento apparso su facebook i CiC difendevano il Piano approvato in Consiglio (con i soli voti della maggioranza) ed esaltavano i lavori svolti sulla cave delle Fosse, auspicando di iniziare a sfruttarlo dal prossimo anno (2016). "Nella cava delle Fosse (poco sotto a quella in discussione e molto più ampia) sono terminati i lavori di riassetto ed è diventato un luogo molto bello con potenzialità turistiche notevoli, pista ciclabile, lago, parco e cascina dove è difficile scorgere il segno dei lavori svolti".

Qualcosa nella progettazione di questo polo turistico deve essere andato storto perchè la scorsa settimana il Comune pubblica un'Ordinanza con carattere di indifferibilità ed urgenza (allegata), che impone alla Calcestruzzi spa (una delle Ditte appaltatrici degli scavi), di eseguire entro 30 giorni gli interventi necessari per la messa in sicurezza della fascia dei terreni compresa fra la strada comunale via delle Croci ed i ciglio superiore del fronte di cava. Questo perchè si è creata una situazione di pericolo per l'incolumità dei residenti che transitano su tale tratto stradale e che tale situazione potrebbe nel tempo raggiungere il ciglio superiore del fronte di cava creando ulteriore pericolo per le maestranze di cava nonchè per la stabilità generale del fronte stesso e del versante.

Ordinanza per la messa in sicurezza dei terreni sopra via delle Croci. "Pericolo per l'incolumità dei residenti"

Entro trenta giorni la Calcestruzzi spa deve effettuare gli interventi necessari

Con l'Ordinanza n. 01/16 il Sindaco di Loiano ordina alla Calcestruzzi spa  di eseguire entro trenta giorni (decorrenza dal 14 gennaio 2016), gli interventi necessari per la messa in sicurezza della fascia di terreni compresa fra la strada comunale via delle Croci ed i ciglio superiore del fronte di cava. 

Si tratta di un'Ordinanza che presenta carattere di indeffiribilità ed urgenza per i lavori da eseguire nonostante nell'atto venga riportato che "...sul fronte cava, posto a valle della infrastruttura a circa 50 metri di distanza, effettivamente non si rinvengono segni di movimenti o di altre instabilizzazioni, ma che tuttavia non possono escludersi a priori un effetto indiretto dello scavo, come quello dovuto al detensionamento dei terreni...".

Si legge poi "considerato altresì che comunque si è creata una situazione di pericolo per l'incolumità dei residenti che transitano su tale tratto di stradale, che ha dato luogo a varie segnalazioni e proteste e che tale situazione potrebbe nel tempo raggiungere il ciglio superiore del fronte di cava creando ulteriore pericolo per le maestranze di cava nonchè per la stabilità generale del fronte stesso e del versante".

Legambiente: "sulle cave di Loiano positiva risposta del Presidente della Regione"

"Anomalia nella politica estrattiva delle cave-PIAE, sostenuta dall'Assessore del Comune"

COMUNICATO STAMPA

 

ANOMALIA NELLA POLITICA ESTRATTIVA DELLE CAVE - PIAE

Sostenuta dall’Assessore “alle Cave” del Comune di Loiano

 

POSITIVA RISPOSTA DEL PRESIDENTE BONACCINI alle 

NOSTRE opposizioni AMBIENTALI

 

Da oltre un anno il  Circolo LEGAMBIENTE SettaSamoggiaReno, in collaborazione con una rete di Comitati e Associazioni, ha posto l'attenzione sul progetto di ampliamento delle cave a Campuzzano e Cà dei Boschi nel Comune di Loiano.

 

L'ampliamento di una cava di ghiaia minaccia 9 ettari boschivi in una zona di particolare interesse paesaggistico e ambientale. Si tratta di un territorio fortemente instabile, già parzialmente coinvolto da una frana, nel quale verrebbero abbattuti circa 16.000 alberi.

Lo scorso dicembre, congiuntamente con le altre Associazioni, avevamo inviato una lettera all'attenzione del Presidente della Regione, Stefano Bonaccini, nella quale venivano espresse tutte le nostre preoccupazioni e le osservazioni a tutela dell'ambiente per le quali ci opponiamo al progetto. Non ultima, seppur non relativa a temi ambientali, quella che evidenzia come la cava sia di una ditta oggi in crisi e di possibile chiusura, ovvero Coop-Costruzioni.

Ubaldo Radicchi referente per il Circolo LEGAMBIENTE SettaSamoggiaReno, sottolinea, inoltre, che “alla base della nostra opposizione c'è anche l'assenza di qualsiasi processo partecipativo o di condivisione con la cittadinanza da parte dell'Amministrazione e dell’Assessore all’Ambiente, ma direi “delle Cave” di Loiano”.

E' di qualche giorno fa la risposta del Presidente regionale Bonaccini alla nostra lettera. Non ci rassicura leggere che - sono state rispettate tutte le valutazioni ambientali e che, quindi, la Regione approva il piano estrattivo – come riportato nella sua comunicazione, ma che la Regione valuterà ancora tutte le nostre argomentazioni contrarie e questo piano devastante interessato al territorio di Loiano.

Radicchi ricorda a Bonaccini e all'Assessore Rocca di Loiano che: “la prevista compensazione della trasformazione del bosco, con 9 ettari rimpiazzati a lotti, non garantisce la tenuta del delicato equilibrio dell'ecosistema locale”.

La maggioranza in Consiglio: "sulle cave è necessario attendere gli sviluppi della situazione".

Dopo il calo delle entrate ed il fallimento di Coop Costruzioni, il M5S chiede chiarimenti in Consiglio

Durante il Consiglio Comunale del 26 novembre, si è tornato a discutere della vicenda delle cave, anche a fronte di quanto sta emergendo in questi giorni.

Calano ancora gli introiti dalle cave: -15.000€ nel Bilancio 2015

Preoccupazione anche per il fallimento di una delle Aziende incaricate degli scavi

Le cave di Loiano a Cà dei Boschi rendono sempre meno. Negli anni gli introiti dalle attività estrattive hanno visto una costante diminuzione così come le opere compensative che nell’ultimo Piano non sono state nemmeno previste.

Nel Bilancio 2015 la voce attività estrattive prevedeva un introito di € 75.000 al lordo dei trasferimenti da riconoscere alla Regione e Città Metropolitana, al costo dei controlli (€ 28.000) e delle quote dei cavatori.

Durante la Commissione del 21 novembre, sono state però presentate le varie voci di assestamento al Bilancio dell’anno in corso  che nell’Area Territorio e Ambiente, vedono una minore entrata di € 15.000  dei proventi per attività estrattiva.

Domenica 11 ottobre passeggiata e rinfresco alle cave di Cà dei Boschi

Organizzata dai Comitati 'no-cave'. Partenza alle ore 9,30 da Scascoli

 

I Comitati che si battono contro il 'Piano Cave' voluto ed approvato dall'Amministrazione loianese e dall'Assessore all'Ambiente Alberto Rocca, hanno organizzato per domenica 11 ottobre una passeggiata per rendersi conto di persona degli scavi di Cà dei Boschi.

I prossimi appuntamenti dei Comitati "No-cave". Sabato alla Guarda e domenica in piazza

Continua la raccolta firme delle Associazioni e Comitati

Continuano gli incontri dei Comitati che si battono contro il Piano Cave voluto ed approvato dall'Amministrazione loianese.

Questa settimana doppio appuntamento per la raccolta firme con l'incontro di sabato 26 settembre alle ore 16,30 alla Guarda (all'ex bar) e domenica 27 settembre in piazza a Loiano

 

Su 7Gold una trasmissione dedicata alle cave di Loiano

Ospiti i rappresentanti di Legambiente, Comitato 'no-cave' e l'Assessore della Città Metropolitana Lorenzo Minganti.

Puntata dedicata al tema delle cave di Loiano quella andata in onda oggi 17 luglio 2015 sul canale televisivo 7 Gold nella trasmissione 'Aria pulita'. Ospiti della trasmissione Ubaldo radicchi (Legambiente), Stefania Colombi (Comitato 'no-cave') e Lorenzo Minganti Assessore all'Ambiente della Città Metropolitana e Sindaco di Minerbio. Benchè invitato, assente   l'Assessore all'Ambiente di Loiano Alberto Rocca sembra per un fraintendimento sulla data del programma.

Il PD di Loiano organizza un incontro pubblico sulle cave. Giovedì 4 giugno in Sala del Consiglio.

Sarà presente anche l'Assessore all'Ambiente della Città Metropolitana

Il Partito Democratico di Loiano ha organizzato per giovedì 4 giugno (ore 21,00 in Sala del Consiglio),  un incontro con la cittadinanza per approfondire la vicenda legata al Piano Attività Estrattive (cave) approvato a dicembre 2014 dalla maggioranza loianese.

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