Durante il Consiglio Comunale dello scorso 14 settembre, sindaco e Maggioranza hanno risposto all’interrogazione presentata dal gruppo di Opposizione in merito alla vicenda del Sentiero Cai 941.
Oltre alle risposte del sindaco la Consigliera Raffaella Monari ha (in parte) letto una dichiarazione riferita direttamente al Consigliere Zappaterra, mettendone in discussione l’aspetto etico, morale e chiedendone le dimissioni. Nella dichiarazione definisce ‘squallido’ il Consigliere di Minoranza (cit. ‘nel suo splendido squallore’), che ha agito in modo errato, strumentale, grossolano e senza etica. Esulando dalla questione del sentiero ha poi sottolineato la sua sconfitta alle ultime elezioni, l’uscita dal Movimento 5 Stelle e (a suo dire), il mancato inserimento in liste regionali.
Dopo un mese è arrivata la replica della Minoranza con una dichiarazione letta dal Consigliere Zappaterra, durante il Consiglio Comunale di ieri. Nella nota si sottolinea che la Consigliera è venuta meno ad articoli del Regolamento del Consiglio Comunale che obbligano i partecipanti a non fare riferimenti alla vita privata, alle qualità personali e senza offendere l’onorabilità di qualsiasi persona. Per la Minoranza gravi responsabilità le ha avute anche il Presidente del Consiglio Comunale (e sindaco) Fabrizio Morganti, che non è intervenuto né durante né dopo le dichiarazioni della sua Consigliera, venendo meno ai suoi doveri di imparzialità e terzietà.
La Minoranza sottolinea che “qualora si dovessero ripetere tali atteggiamenti da parte della Maggioranza, saremo costretti - nostro malgrado - a lasciare la seduta”
QUI dal minuto 1:05:50 l’intervento della Consigliera Monari
QUI dal minuto 14:35 la replica del Consigliere Zappaterra
Di seguito la versione scritta della dichiarazione della Consigliera Monari e quella di Zappaterra
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