Venerdì, 22. November 2024 - 23:12

CAST: "sul 5G non abbiamo ancora una posizione ufficiale"

"Il 5G non è un’urgenza sul nostro territorio perché non vi è ancora alcuna richiesta di installazione".

Riceviamo e publichiamo la replica del CAST (Comitato Appennino Salute Territorio), all'intervista ad Alberto Rocca

Allo stato attuale, il CAST, sebbene all’interno del direttivo prevalga un principio di precauzione, non ha ancora una posizione ufficiale in merito al 5G. Il comitato è iscritto a partecipare al tavolo permanente costituito dall’assessore Lombardo in città metropolitana al quale sará presente anche l’ Istituto Ramazzini.
Solo dopo avere raccolto informazioni presso il tavolo e in incontri con contraddittorio fra le parti che intendiamo organizzare, verrà convocata un’Assemblea dei Soci nella quale si formerà la sintesi che diventerà la posizione pubblica ed ufficiale del CAST.
Per quanto riguarda la lamentata poca trasparenza del Comitato, precisiamo che tutta la documentazione cui il Sig. Rocca ha fatto riferimento è consultabile dai soci presso la sede. Ricordiamo che non abbiamo alcun obbligo di pubblicazione sul sito, pubblicazione che peraltro non veniva fatta neanche dalle precedenti gestioni. A questo proposito l’iscrizione di nuovi Soci, soprattutto se intenzionati a portare energie fresche all’interno del Comitato, è oltremodo gradita.
Aggiungiamo che siamo presenti anche nel Comitato Consultivo Misto del distretto Sanitario. Il fatto che a differenza del passato ci sia stata data l’opportunità di partecipare a questi tavoli istituzionali è evidentemente indice di un’ottenuta visibilità per la correttezza, serietà e onestà dimostrate nel tempo.
A conclusione precisiamo che il 5G non è un’urgenza sul nostro territorio in considerazione del fatto che non vi è ancora alcuna richiesta di installazione. Rimane invece urgente assicurare a tutta la popolazione una connessione adeguata e riteniamo quindi che sia importante spingere per la copertura del servizio tramite fibra.
Il direttivo del CAST.

Oggi due Feste di S. Martino con l'Istituto Agrario e l' Istituto Ramazzini Loiano-Monghidoro

Alla serra e a nel pomeriggio a Quinzano

Oggi due Feste di S. Martino si sono svolte a Loiano. Dal mattino, presso la serra dell'istituto Agrario con l'esposizione di piante e prodotti dell’ Istituto, attività in serra e in campo, laboratorio di caseificazione, stand con dolci e caldarroste, laboratori di chimica, laboratori di cartografia.

Nel pomeriggio a Quinzano, la Festa di S. Martino si è svolta grazie all'organizzazione dell'Istituto Ramazzini Loiano-Monghidoro ed il Centro Sociale Quinzano 2000. Come da tradizione in tanti hanno ballato con i balli montanari ed il gruppo ‘Fragole e Tempesta’ E poi le immancabili caldarroste, crescentine farcite, dolci tipici e mercatino. Un sentito ringraziamento all'Istituto Agrario, all'Istituto Ramazzini e a tutti i volontari.

Alberto Rocca: “il 5G è una tecnologia importante ma serve precauzione. Al CAST consiglio maggior trasparenza"

Alcune domande all' ex vicesindaco ed ex presidente del CAST

Ho incontrato l'ex vicesindaco ed ex fondatore e presidente del CAST (Comitato Appennino Salute Territorio), per raccogliere la sua opinione sulla vicenda del 5G e sul Comitato di cui è stato fra i fondatori.

Alberto Rocca, sei stato il fondatore e presidente del CAST (Comitato Appennino Salute Territorio), per quanti anni?

Il Comitato Cast è nato il 13 gennaio 2009 dai soci fondatori Alessandro Ferretti, Marco Ruggeri, Alberto Rocca, Angelo Borelli, Cesare Gironi, Cesare Albini, Stefano Lorenzi e Piero Baldassarri. Dal 2009 al 2011, gli anni caldi sul tema elettrodotto, è stato presieduto egregiamente da Alessandro Ronny Ferretti. Dal 2011 al 2014 ho presieduto io.

Quanti associati aveva il Comitato sotto la tua Presidenza?

I soci iscritti al comitato erano circa 150

Come venivano prese le decisioni? Esisteva un direttivo che decideva per tutti i soci ?

Per ogni tematiche da affrontare si interpellava prima l’assemblea dei soci la quale dava mandato ad occuparsi del tema; a quel punto il direttivo iniziava i lavori comunicando i vari passaggi e organizzando incontri pubblici.

Su quali vicende ti sei dovuto confrontare in quegli anni?

Nel mio mandato mi sono occupato soprattutto del tema importante delle trivellazioni nel nostro appennino (caso HUNT OIL, che avrebbe coinvolto Loiano e altri comuni) risolto in maniera positiva e poi dell’ ospedale Simiani, anch’esso risolto favorevolmente. Ho ricevuto personalmente a Loiano un comitato dalla Sardegna ed uno dall’isola d’Elba perché volevano informazioni su come siamo riusciti a risolvere il problema dell’elettrodotto e delle trivellazioni, in quanto anche loro stavano affrontando le stesse situazioni.

Si sta parlando molto del 5G che per alcuni aspetti ricorda la vicenda dell' eletrodotto. Che opinione ti sei fatto come cittadino?

Riguardo il 5G, personalmente penso che sia una tecnologia importante ed utile per molti aspetti, mi lascia perplesso la possibile dannosità per la salute umana ed ambientale. Non ci sono ancora informazioni sufficienti sotto tale aspetto e si potrebbe pensare che per il principio di precauzione servano ancora studi in merito prima di fare test sulle nostre teste.

Ad oggi non si conosce ancora la posizione ufficiale del CAST sul 5G (è stata chiesta ed attendiamo risposta ndr)Come ti comporteresti se tu fossi ancora il Presidente del CAST ?

Se fossi il presidente del CAST sinceramente non sarei in grado di prendere una decisione in merito, se non dopo avere organizzato un incontro con chi lo promuove e con chi invece ha dubbi sulla pericolosità e sicuramente dopo avere ricevuto il parere nonché il mandato dell’assemblea dei soci.

L’istituto Ramazzini è in prima linea contro la sperimentazione 5G sui territori. Da ex presidente CAST e da ex vicesindaco quale sarebbe stato il tuo rapporto con l’ Istituto?

Con l’ Istituto Ramazzini abbiamo sempre avuto ottimi rapporti di collaborazione sia come presidente del CAST che come Vicesindaco; ricordo che se il caso elettrodotto è stato risolto è stato anche grazie agli studi ed al contributo  di informazione dell’Istituto. Come vicesindaco abbiamo continuato sulla stessa linea, organizzando anche incontri dentro alle scuole.

In conclusione, cosa ti sentiresti di suggerire o consigliare all’attuale dirigenza del CAST?

All’attuale dirigenza del CAST consiglierei di organizzare più incontri sia fra soci e con la cittadinanza prima di prendere qualunque decisione, in quanto il direttivo ed il presidente sono espressione della volontà dell’assemblea dei soci che essi rappresentano e non portatori di opinioni personali anche se condivise da tutto il direttivo. Consiglierei anche una maggiore trasparenza su composizione del direttivo, numero dei soci, bilancio, statuto ecc. che sarebbe opportuno poter consultare sul loro sito (di seguito l'art. 2 dello Statuto del CAST ndr)

Articolo 2 - Scopo

L’associazione è un centro permanente di vita associativa a carattere volontario e democratico la cui attività è espressione di partecipazione, solidarietà e pluralismo.

Il comitato non ha scopo di lucro, è apolitico e apartitico, promuove la partecipazione dei propri associati alla vita della comunità locale e si prefigge di tutelare in ogni forma l'ambiente ed il territorio dell'appennino tosco-emiliano, la salute dei suoi abitanti e dell'ecosistema, l'integrità territoriale e paesaggistica; promuove altresì la raccolta differenziata dei rifiuti, nonché ogni iniziativa turistica, culturale, politica e giuridica atta a valorizzare detta tutela.

Il Comitato si propone di far si che i cittadini siano maggiormente informati e possano di conseguenza valutare con obiettività e coerenza, partecipando in modo attivo alla determinazione delle politiche ambientali e sociali.

L’associazione realizza la propria attività avvalendosi in modo prevalente del lavoro volontario e gratuito dei soci.

intervista realizzata da Danilo Zappaterra

"Il mercato della domenica: vuoto e triste"

"Il mercato che ho visto rispecchia un paese desolante"

Riceviamo e pubblichiamo

Dopo diverse domeniche che non venivo a Loiano ho rivisto il mercatino e devo dire che difficilmente ne ho visti altri così vuoti e tristi. Mi hanno anche detto che il banco del rosticciere non viene più, non so se sia vero ma era uno dei pochi banchi che richiamavano gente. Il mercato che ho visto rispecchia il paese: desolante

lettera firmata

5G ed orari ascensore, pubblicata la registrazione audio del Consiglio Comunale del 30 ottobre scorso

E' on line anche la registrazione della Commissione del 24 ottobre

Nella sezione ‘Consiglio Comunale’ del sito web del Comune di Loiano QUI, si possono ascoltare le registrazioni audio della Commissione del 24 ottobre e del Consiglio Comunale del 30.

In quest’ultimo, fra i vari argomenti, sono contenute le dichiarazioni del Sindaco e della Minoranza in merito alle decisioni che il Primo Cittadino e la sua Maggioranza stanno prendendo sul 5G e sulla Delibera degli orari dell’ascensore del Municipio

Ha riaperto il Centro del Riuso di Loiano

Era chiuso da una settimana per problemi organizzativi dell'AUSER

Si comunica che il mercatino del riuso di Loiano è regolarmente aperto, a seguito di una temporanea chiusura nei giorni precedenti. Con l’occasione rinnoviamo il ringraziamento ai volontari - ai quali è affidata la gestione del mercatino - che con il loro importante impegno permettono lo svolgimento di tale servizio. (fonte: Comune di Loiano)

 Da QUI è possibile accedere alla pagina del Mercatino dove vedere, in tempo reale, quali oggetti sono disponibili, quanti kg di oggetti sono stati sottratti ai cassonetti e quanto denaro è stato raccolto (che come da convenzione, viene impiegato in progetti di pubblica utilità)

La RSA Casalino di Loiano continua l'attività

Silvia Gozzi (già direttrice di Villa Vittoria a Sabbioni), subentra nella gestione. Nessuna sospensione per il servizio a favore degli anziani di Loiano

Casalino non chiuderà. Dopo l’annuncio di sospensione delle attività, accolto con apprensione da utenti, familiari ed istituzioni locali, la RSA “Casalino” e l’omonimo Centro ambulatoriale di riabilitazione di via Sabbioni 57 a Loiano, proseguiranno le prestazioni a favore del territorio.

La soluzione è stata trovata con l’accordo raggiunto tra la cooperativa sociale Società Dolce, proprietaria dell’immobile e gestore uscente e Silvia Gozzi, direttrice della vicina casa di riposo “Villa Vittoria” di Loiano e Villa “Sirente” a Pianoro, coadiuvata dal collaboratore Gianluigi Egidio.

Gli anziani ospiti e i lavoratori, ai quali erano state garantite dalla cooperativa continuità assistenziale e lavorativa in altri contesti, potranno restare a Casalino, che in questi anni ha rappresentato un’eccellenza dei servizi sociosanitari: “Abbiamo cercato delle possibili strade per andare incontro alle richieste di persistenza di un’utenza fragile, delle loro famiglie e degli enti locali – ha detto Pietro Segata, presidente di Società Dolce – e siamo lieti di poter annunciare che Casalino ha un nuovo gestore e che noi continueremo ad investire per il futuro della struttura”.

Silvia Gozzi vanta una lunga esperienza sul territorio loianese in ambito assistenziale ed è pronta ad iniziare la nuova avventura: “Casalino ha molte potenzialità – ha affermato – e le professionalità, unite alla rete locale, alla prossimità col paese e con la sua gente, aiuteranno le parti ad assicurare e a sviluppare le risposte di aiuto e cura favore delle comunità di Loiano, Pianoro e San Lazzaro.”

Loiano ancora senza Segretario Comunale

La posizione da aprile non è ricoperta. Difficoltà anche per altri Comuni

Durante l’ultimo Consiglio Comunale è stato sollevato il tema della posizione ancora scoperta del Segretario Comunale.  Infatti nonostante l’ottimismo del luglio scorso quando si ipotizzava una nomina nel giro di poco tempo, la soluzione appare ancora molto lontana. Oggi il ruolo è ricoperto dalla Dott.ssa Cinzia Rossetti che, insieme al Sindaco,  hanno sottolineato la cronica carenza di questa importante figura e che si stanno cercando accordi con diversi comuni. E’ decaduta anche  l’ipotesi di avere uno stesso Segretario per Pianoro, Loiano e Monghidoro; infatti nel frattempo Pianoro ne ha trovato uno fino a fine 2020.

Allo stesso modo, anche Monterenzio ha un segretario in scadenza (fine 2019) e quindi in futuro si potrebbe ripresentare la situazione di uno stesso Segretario per Loiano, Monterenzio e Monghidoro, così come avvenuto fino l’aprile scorso con il Dott Carapezzi.

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