Sabato, 23. November 2024 - 3:34

Assessore Ladinetti: "hanno cercato di boicottare l'evento di free bike in pineta"

"Un fatto grave. Si tratta di gesti subdoli e totalmente gratuiti che non fermeranno la passione per questo sport"

Una manciata di persone incattivite hanno cercato di boicottare la manifestazione”. Così l’Assessore al Turismo e all’Urbanistica di Loiano Luca Ladinetti ha dichiarato attraverso Facebook, riferendosi alla manifestazione “Loiano Pineta Gravity Day” che si è svolta domenica 8 dicembre alla pineta di Loiano.

Un fatto grave ha scritto l’Assessore, sottolineando che si tratta di gesti subdoli e totalmente gratuiti che non fermeranno la passione per questo sport. All’ Assessore verrà chiesto di riferire nel prossimo Consiglio Comunale, spiegando cosa è accaduto e chi sono i responsabili del tentativo di boicottaggio di una manifestazione che ha raccolto decine di partecipanti.

Fiera del Marrone di Scascoli: "una festa per far stare bene e divertire le persone”.

Una chiacchierata con alcuni organizzatori di una delle feste più importanti del nostro comune

Alcune settimane fa è stato pubblicato il resoconto economico dell' edizione 2019 della 'Fiera del Marrone di Scascoli', uno degli eventi più seguiti nel territorio loianese. Un successo che parte da lontano e che ogni anno si arricchito e sviluppato di nuove idee ed iniziative. Abbiamo chiesto agli organizzatori di svelarci il 'segreto' di questo successo che dura nel tempo

Da quanti anni si svolge la Festa dei Marroni di Scascoli?

La prima edizione è del 1991 e quest’anno è stata la 28 edizione 

Come era nata in origine l’idea di questa Festa?

Inizialmente è stato creato un Consorzio dei Castanicoltori per promuovere il marrone biondo di Scascoli. Successivamente ( non ricordo se 1 o 2 anni dopo ) il devoluto della Festa è stato utilizzato per una causa legale a fronte di una Cava a vista che volevano costruire nelle nostra zona . Poi per alcuni anni tutto il ricavo è stato versato in un conto corrente del paese (conto ancora esistente ), che serve come garanzia per eventuali spese extra che  naturalmente riguardano l’intera comunità.

In quanti collaborano alla sua realizzazione?

Si può dire che tutta la frazione è in qualche modo mobilitata e gli ‘operativi’ sono circa 20/30 persone. A questi si aggiungono altri  parenti ed amici che intervengono il giorno della festa

E’ una Festa che coinvolge un’intera frazione. Da quando iniziano i preparativi?

Le pratiche burocratiche iniziano già da luglio ( che purtroppo negli ultimi anni sono diventate sempre più’ impegnative). Per il resto ognuno di noi ha un compito in misura  alla propria disponibilità.  Dopo tanti anni possiamo dire che è una ‘macchina’ ben collaudata dove ognuno ha il suo compito che porta avanti fino al termine della Festa

Sembra che ogni anno questo evento accolga sempre più persone di cui molte anche da fuori Loiano. Qual’è il ‘segreto’ per questo successo?

Fin dal primo anno il nostro motto è “far stare bene e divertire le persone”. Questa filosofia (tutt’altro che semplice da realizzare), ci assicura la presenza anche per le prossime edizioni

L’edizione 2019 ha raggiunto  un record di incassi e di presenze. Riuscite a stimare quante persone hanno partecipato quest’ anno?

E’ un po’ difficile da calcolare ma sicuramente tante anche considerando l’incasso complessivo di oltre 15mila euro, che ha portato un ricavo netto di 7.400 euro. Un grande risultato non solo economico ma anche di presenze ed apprezzamenti sullo svolgimento della festa. Ovviamente l’aspetto economico è importante (visto che doniamo tutto in beneficenza), ma ci fa ancora più piacere sapere che chi ha partecipato sia stato bene

Un altro merito di questa Festa è che infatti che il ricavato netto venga devoluto in beneficenza. Da dove nasce l’encomiabile scelta di donare ad AGEOP?

L’ idea dell'  AGEOP  è nata perché nella nostra comunità abbiamo avuto persone che hanno provato sulla propria pelle cosa significa l'Oncologia pediatriche e quanto sia impostante l'assistenza è il supporto che fa questa associazione. Quest’anno è stata fatta una donazione anche all’Associazione Impegno Solidale per la costruzione di pozzi d’acqua in Burkina Faso ed alla Croce Rossa di Loiano per l’acquisto di una ambulanza

Come organizzatori, c’è qualcosa che vorreste chiedere al Comune (o alle Istituzioni in generale) per aiutarvi nell’organizzazione?L’unica cosa che chiediamo alle istituzione è meno burocrazia. Siamo tutti volontari che dedicano il proprio tempo per un fine benefico  

Grazie ed appuntamento al 2020 con la 29° edizione !

"Nell'affidamento dei lavori sotto-soglia viene rispettato il principio di rotazione?"

Il gruppo di Minoranza chiede al Comune se vengono rispettate le linee guida dell' ANAC

"Con quale regola, metodo o criterio vengono affidati direttamente i piccoli lavori pubblici che la GESCO non è in grado di svolgere?". Lo chiede il capogruppo di Minoranza Danilo Zappaterra all’ufficio tecnico, al Sindaco di Loiano ed alla GESCO, per avere la conferma che si segua il principio  della rotazione. Nel nostro Comune ci sono stati (e ci sono tutt’ora), affidamenti diretti per piccoli lavori in pineta, manutenzione strade, ripristini frane eccetera che, essendo sotto la soglia dei 40.000 euro, non prevedono Bando di Gara.

Il principio della rotazione (procedura applicata per evitare di affidare i lavori sempre allo stesso appaltatore), è stato ripreso anche dal Consiglio di Stato con la sentenza n. 1524 del 5 marzo 2019, intervenuta nuovamente su un tema sul quale sono in vigore le Linee guida ANAC n. 4 . Linee guida che contengono specifiche indicazioni sulle modalità di selezione degli operatori economici prevedendo che il principio di rotazione si applica quando l’affidamento immediatamente precedente e quello attuale hanno ad oggetto lo stesso settore merceologico, le stesse categorie di opere o settore di servizi. Nel caso di appalti sottosoglia che utilizzano la procedura negoziata, per il rispetto del principio di rotazione degli inviti e degli affidamenti e in modo da assicurare l'effettiva possibilità di partecipazione delle microimprese, piccole e medie imprese, è espressa previsione normativa nella fase di consultazione degli operatori economici evitare di invitare a presentare un'offerta il precedente affidatario.

Il Consigliere oltre a questi chiarimenti, ha chiesto che venga organizzato un incontro con tutti gli operatori interessati, così da operare nella massima chiarezza e trasparenza.

Consegna delle Onorificenze della Croce Rossa Italiana di Loiano

Per i 15 e 25 anni di attività

Sabato 7 dicembre è avvenuta la consegna delle Onorificenze della Croce Rossa Italiana, per i 15° e 25° anni di attività dei Volontari C.R.I. e dell'Attestato di "civica benemerenza e di pubblica riconoscenza" concessa dall'Amministrazione del Comune di Loiano.

Con il Sindaco di Loiano Fabrizio Morganti e Marco Migliorini, Presidente Croce Rossa Italiana Comitato di Bologna, anche i rappresentanti dei comuni di Monzuno, Monghidoro e Monterenzio, dei Carabinieri, dei Vigili del Fuoco, della Protezione Civile Comunale, della Polizia Municipale e di numerose altre associazioni del territorio.

Davanti a tantissime persone ed insieme a tutti i volontari della Cri di Loiano, Christian Sabbioni (a cui è andata una menzione particolare per l’impegno e la grande professionalità), ha consegnato le onorificenze 

per i 15 Anni di Attività:

Antonietti Paolo Aurelio Monari Bensi Marco Bianconcini Pier Paolo Cavicchi Riccardo Deserti Mauro Faggioli Matteo Faggioli Michele Filelfi Annalia Gieri Iaures Guaraldi Marco Sandretti Ilaria Tedeschi Roberta Venturi Anna Zerbini Davide

per i 25 Anni di Attività:

Christian Sabbioni Michelini Enrico Naldi Paolo Al termine della Cerimonia di premiazione, un abbondante (ed ottimo) rinfresco preparato da Paolo e Miriam del bar Club Cafè di Rastignano. Grazie alla CRI di Loiano per la splendida giornata e complimenti a tutti i volontari per i traguardi raggiunti

tutte le foto QUI

La Minoranza chiede all' Amministrazione di affrontare velocemente le problematiche del piccolo commercio ed imprenditoria

Presentata una Mozione per chiedere l'apertura di un tavolo tecnico-politico

Un tavolo tecnico-politico con commercianti, imprenditori, associazioni e cittadini, per affrontare le problematiche e raccogliere le opportunità per le imprese ed il piccolo commercio loianese. E’ quello che chiede la Minoranza (Loiano Impegno Comune) con una proposta che verrà votata nel prossimo Consiglio Comunale. 

La viabilità, i parcheggi, la fiscalità, la burocrazia, il mercato domenicale sono fra i temi che secondo l’Opposizione, la nuova Amministrazione deve affrontare velocemente, mettendo in campo idee e risorse per sostenere il piccolo commercio e l’imprenditoria

Il Consorzio Castanicoltori Appennino Bolognese a Bruxelles

Il Presidente Renzo Panzacchi Renzo Panzacchi segnalerà le gravi difficoltà create dalle normative italiane, nella creazione di nuovi castagneti

Il presidente del Consorzio Castanicoltori dell’Appennino Bolognese questa settimana è a Bruxelles, presso il Parlamento dell'Unione Europea, per un incontro con la Commissione Agricoltura. Fa parte della delegazione italiana che, insieme alle delegazioni di Spagna, Portogallo e Francia, sottoporranno temi legati alla castanicoltura, come l’aumento delle superfici produttive in Europa (per contrastare le importazioni asiatiche e sudamericane), il coordinamento delle ricerche scientifiche in campo agrotecnico, ecc.
Renzo Panzacchi si concentrerà particolarmente nel segnalare le gravi difficoltà create dalle normative italiane, ed in particolare nella nostra regione, nella creazione di nuovi castagneti da frutto.
Complimenti per l’impegno e la passione che il presidente Renzo Panzacchi dedica al nostro consorzio.

Nella foto Renzo Panzacchi insieme a Paolo De Castro, vicepresidente della Commissione Agricoltura.

Per il ripristino della frana del Farnè spesi fino ad oggi € 468.000

Per cento metri di strada sei anni di perizie, bandi, interventi, relazioni tecniche ed oggi è come sei anni fa

Durante la Commissione sulle frane, si è nuovamente parlato di quella di via S. Vincenzo (località Calvane), che arriva al borgo del Farnè. E’ dal 2013 che questo breve tratto di strada (meno di cento metri) assorbe una continua e (sembra) inesauribile quantità di denaro pubblico. Denaro proveniente dal Comune e da altri Enti.

L’inizio si ebbe nel 2014 quando, dopo appena quattro giorni dalla fine dei lavori di ripristino, la strada cedette nuovamente. Da allora è stato un susseguirsi di relazioni, perizie, sopralluoghi, bandi, incarichi ed altro. Proviamo a ripercorrerne la storia anche economica:

Settembre 2013 frana una parte della strada

Settembre 2013 - Intervento urgente della GESCO  € 7.000

Dicembre 2013 Lavori di ripristino € 45.000 (crolla dopo pochi giorni)

Marzo 2015 Lavori di regimazione delle acque € 35.000

Novembre 2016 Lavori di ripristino € 330.000 (dopo pochi mesi ricomincia a cedere)

Aprile 2018 Monitoraggio dei cedimenti stradali € 22.000

Giugno 2019 Lavori di consolidamento  € 29.000

Novembre 2019 la strada cede nuovamente. Chiusa la parte ripristinata (foto)

Nella relazione del giugno scorso, il  Direttore dei Lavori Dott. Ing. Daniele Manfredini dichiarava: “Facendo uso di queste risorse si intende fronteggiare le problematiche riscontrate in questi mesi di monitoraggio …”

Commissione frane: l' Amministrazione: "stiamo valutando ed intervenendo sulle varie situazioni"

Molti i cittadini presenti delle zone colpite dal dissesto idrogeologico

Si è svolta questa sera nella Sala del Consiglio la Commissione Consiliare 2 dedicata al tema delle frane e del dissesto idrogeologico che colpisce il nostro territorio. Erano presenti i componenti la Maggioranza, la Minoranza, il capoarea dell’ufficio tecnico Arch. Eva Gamberini e l' Ing. Chiara Fanti della GESCO. La Commissione presieduta dall'Assessore Bartolomei, era stata richiesta a luglio dal gruppo di Minoranza ed ha affrontato quattro situazioni aperte: via Gragnano, via Napoleonica, via Molino Mingano e via S Vincenzo

VIA GRAGNANO Molti i residenti presenti per una situazione aperta dal maggio scorso quando una frana causata come ha riferito l’Assessore Bartolomei “da una concausa di fattori: infiltrazioni piovane ed una perdita da una tubatura di Hera”. I cittadini hanno più volte sottolineato la carenza di risposte e la poca attenzione alle ripercussioni che la chiusura di questa strada causa alla comunità; non ultima la difficoltà dei mezzi di soccorso ad arrivare alle abitazioni. I residenti chiedono che la strada venga riaperta anche con un intervento provvisorio, visto che non esistono rischi di nuovi cedimenti, infatti è  stato sottolineato che il tratto è molto meno pericoloso di via S Vincenzo che invece è regolarmente aperta. Il Comune ha ricevuto € 115.000 dalla Protezione Civile a cui aggiungerà altri € 6000 per la progettazione. Una cifra considerata abnorme  da alcuni dei presenti . I lavori si affronteranno comunque nella primavera del prossimo anno e l’Amministrazione valuterà (entro la prossima settimana),  la possibilità di realizzare un lavoro provvisorio per poterla riaprire.

VIA NAPOLEONICA Erano presenti anche  i residenti di via Del Pozzo che sono stati costretti a lasciare le abitazioni dopo lo smottamento di tre settimane fa. Hanno ricordato che già da tempo segnalavano l’uscita di acqua dal terreno ma nessuno è intervenuto. Oggi chiedono che venga realizzato un canale per far defluire l’acqua che ancora fuoriesce dal terreno e di liberare l’area dal fango e dai detriti. Oggi non è ancora possibile fare previsioni sulla riapertura del tratto di strada  e l’’amministrazione valuterà e risponderà alle richieste dei residenti

VIA MOLINO MINGANO E’ una frana che non causa  gravi ripercussioni sul traffico veicolare. Per il ripristino della strada, l’Amministrazione cercherà fondi presso la Protezione Civile, Bonifica Renana o altri Enti.  In caso negativo aprirà un finanziamento

VIA S. VINCENZO dopo cinque anni ed oltre 500 mila euro di spesa, il breve (ma profondo) tratto di strada continua a muoversi. Il Consigliere Zappaterra ha ricordato che ad ogni intervento (e relativa spesa), era stato assicurato che sarebbe stata la volta definitiva ma oggi c’è la medesima situazione di cinque anni fa. Solo negli ultimi mesi sono stati spesi 29mila euro di ripristini ed altri 19mila per il controllo con videocamere. Il Consigliere ha nuovamente suggerito (per l’ennesima volta in questi anni), di realizzare un bypass che eviti il dissesto e ponga un termine ad un continuo, inutile sperpero di denaro pubblico. L’amministrazione valuterà questa ipotesi

Dal pubblico è stata sollecitata una maggior comunicazione, un maggior controllo nei confronti di Hera ed un continuo lavoro di informazione e prevenzione che possa almeno limitare danni più gravi. In ultimo sempre dai banchi della Minoranza, è stato chiesto di ripassare le strisce bianche ai bordi delle strade (e quelle centrali nelle strade laddove consentito). Il rischio per le auto, in questi giorni di maltempo e nebbia, è molto alto. Purtroppo la cattiva stagione probabilmente non permetterà  di fare  lavori che evidentemente andavano fatti la scorsa estate. Il Comune ha confermato che su alcune strade si è già provveduto ed è in programma il ripristino di ogni tratto.

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