Sabato, 27. July 2024 - 8:29

Ancora chiusa via Gragnano dopo la frana di fine maggio

Disagi per i residenti

E’ ancora chiusa Via Gragnano (nel tratto compreso fra la località “il Poggio di Gragnano” e la bretella che conduce sulla Via del Poggio), dopo la frana di fine maggio.

Benché nell’Ordinanza di chiusura venga riportato che “la normale viabilità per raggiungere le abitazioni nella località Chiesa di Gragnano è garantita dalla Via del Poggio”, la chiusura della strada sta causando molti disagi ai residenti e l’arrivo l’autunno potrebbe peggiorare la situazione. Ad oggi non si sa se sono già stati pianificati interventi di ripristino

"Alert System", per essere contattati in caso di allerta meteo, sicurezza, viabilità, news dal territorio

Il banner sul sito web del Comune. Iscrizione on line o cartacea

L’Unione dei Comuni ha attivato il servizio di comunicazione telefonica “Alert System” per i comuni di Loiano, Monghidoro, Monterenzio, Ozzano dell’Emilia e Pianoro.

Tramite questo servizio vengono inviate comunicazioni in relazione a eventuali emergenze, allerte meteo, sospensione dei servizi essenziali, chiusure scuole ecc…. Il servizio invierà messaggi vocali con una voce pre-registrata utilizzando i numeri fissi presenti nell’elenco telefonico.

Per essere raggiunti da questi messaggi vocali anche sul proprio cellulare, o su altri numeri di rete fissa non presenti sull’elenco telefonico, è possibile iscriversi al servizio compilando il form online presente sul sito www.uvsi.it – pulsante “Alert System” presente sulla home del sito. In alternativa è possibile compilare il modulo cartaceo reperibile presso l’Ufficio Protocollo dell’Unione con sede in Viale Risorgimento, 1 a Pianoro o presso i comuni membri dell’Unione.

Ulteriori informazioni sullo svolgimento del servizio e sulla tutela della privacy sono reperibili sul sito www.uvsi.it .

Potete trovare il link per accedere all'iscrizione in un banner sulla home page del sito web del Comune

La Polizia Municipale mette sotto sequestro il cantiere del nuovo parcheggio della scuola elementare

Voci parlano di smaltimento illecito di materiale edile proprio nell'area

La Polizia Municipale di Loiano ha posto oggi sotto sequestro penale una parte del cantiere del nuovo parcheggio della Scuola Elementare.

Sembra che tutto nasca da una segnalazione in merito ad un  illecito smaltimento di rifiuti proprio nell’area, ma le indagini sono tutt'ora in corso. Si tratterebbe di materiale edile. L'azienda che sta eseguendo i lavori è la Effe 3 Appalti di Casal Di Principe (Ce) che nel 2018 si aggiudicò i lavori  per € 88.040,24 al netto del ribasso del 24,94%.

Pubblicate le Sentenze di I e II grado della causa di via Vaiarano

Il Comune è ricorso in Cassazione

“La condotta del Comune dopo essere venuto a conoscenza degli versamenti abusivi, fu inadeguata, intempestiva ed inefficace rispetto all’ acclarata situazione di perdurante pericolosità per l’ambiente e le persone”.

Questa è una parte delle motivazioni che hanno visto il Comune di Loiano condannato in Appello nella causa intentata dal sig Eolo De Maria per gli sversamenti di via Vaiarano a Barbarolo. In allegato riportiamo le due sentenze: quella di I grado (che il Comune ha vinto) e di Appello che ha perso per ‘omessa vigilanza’. L’Ente è ricorso in Cassazione

"Stiamo monitorando il dissesto di via Barbarolo ma per ora nessun intervento"

Il Sindaco in Consiglio Comunale

Fra i tanti dissesti stradali che affliggono il nostro territorio, quello di via Barbarolo all’angolo con via della Valle è probabilmente tra quelli che richiedono la massima attenzione. Nel tratto interessato passano infatti le condotte del gas ed inoltre una malaugurata chiusura di via Della Valle impedirebbe di fatto il transito ai residenti ed alle attività produttive dell’area.

Durante l’ultimo Consiglio Comunale il Consigliere di Minoranza Paolo Venturi ha chiesto informazioni rispetto a questo dissesto e se è previsto un intervento per ripristinare la situazione.

Ha risposto direttamente  il Sindaco il quale comunica “che al momento si sta monitorando la situazione per capire da cosa è causato questo movimento franoso, aggiunge che attualmente non è in programma nessun intervento di ripristino se non quello da parte di Hera che sta valutando di spostare le tubature coinvolte”.

Viene sottolineato che in questo momento è anche importante ed urgente capire quali sono le cause del movimento franoso (conseguenza di lavori di privati o della stessa Hera), e prospettare in vista dell’arrivo della cattiva stagione eventuali interventi di ripristino.

Campo di calcio, l’ Assessore Bartolomei: “a breve l’affidamento al Futa 65”

Apportate delle modifiche alla Convenzione del bando andato deserto nel 2018

Dovrebbe essere alle battute finali l’affidamento del campo di calcio di Loiano dopo un anno e mezzo dal Bando andato deserto (gennaio 2018). Se ne è parlato durante l’ultimo Consiglio Comunale  quando il Consigliere di Minoranza Zappaterra ha chiesto aggiornamenti in merito all’affidamento della struttura, anche in vista del ritiro a Loiano in agosto di diverse squadre.

Risponde l’Assessore Bartolomei comunicando che è stata fatta una proposta per l’affidamento diretto alla società Futa 65 la quale ha avanzato la richiesta di alcune modifiche non sostanziali rispetto al bando iniziale. Una di queste è la chiusura delle tribune tramite un cancello, così da impedirne l’accesso quando la struttura non è in uso. il cancello verrà posizionato a fine settembre-inizi ottobre. L’ Assessore ha comunque rassicurato  che non è ancora stato formalizzato l’affidamento ma dovrebbe concludersi a breve.

Che si sia sulla strada buona lo dimostra anche il fatto che non sono state interpellate altre squadre né è stata pubblicata una Manifestazione di interesse. Sembra quindi superato lo scoglio di poter apporre delle modifiche ad una Convenzione che è stata oggetto di Bando andato deserto e procedere ugualmente con un affidamento diretto (senza Bando o Manifestazione di interesse). La Convenzione avrà durata di un anno e poi si procederà con un nuovo Bando.

Debito fuori Bilancio, "la condotta del Comune è stata inadeguata, intempestiva ed inefficace"

Condannato per omessa vigilanza. In quegli anni l'attuale Sindaco era Assessore al Bilancio

Durante l’ultimo Consiglio Comunale, uno dei punti all’ordine del giorno era l’approvazione del Debito fuori Bilancio di 62.000 euro, scaturito dopo la sentenza della Corte d’Appello nella causa intentata dal sig De Maria nel 2005 contro il Comune di Loiano ed Edilpianoro.

Il Debito è stato approvato con i soli voti della Maggioranza e la netta opposizione della Minoranza che nella propria dichiarazione di voto (allegata), ha riportato alcuni passi della sentenza (che verrà resa pubblica nei prossimi giorni).

Per il Sindaco, il Comune è parte lesa in quanto ha agito secondo le proprie competenze ed il fatto che la Edilpianoro avesse già coperto totalmente il debito lo dimostra. Per Fabrizio Morganti la Cassazione (a cui il Comune si è appellata), confermerà questa posizione che era per altro già emersa nel primo grado di giudizio (che il Comune aveva vinto).

Di tutto altro avviso la Minoranza che riporta alcuni passi della sentenza laddove viene sottolineato che la condotta dell’Ente è stata inadeguata, intempestiva ed inefficace e che la condanna è motivata dalla sua omessa vigilanza. Nella dichiarazione si auspica anche verranno messe in campo le opportune azioni di rivalsa verso i responsabili tecnici e politici di quegli anni.

Come era già emerso in Commissione, la vicenda inizia nel 1998 e prosegue fino al 2005 con la causa intentata dal De Maria. In quegli anni Fabrizio Morganti era Consigliere di Maggioranza ed assessore al Bilancio in Amministrazioni del PD (Nascetti e Colazzo).

Oggetto: dichiarazione di voto “Riconoscimento debito fuori Bilancio ai sensi della sentenza della Corte d’Appello di Bologna n. 146/2018”

Il Debito fuori Bilancio che votiamo oggi e che graverà sulle spalle dei cittadini per oltre 60.000 euro, nasce alla fine degli anni ’90 a causa di una condotta inadeguata, intempestiva ed inefficace del Comune (cit. sentenza).

La prima denuncia del sig De Maria risale infatti al 1998 e nessuna delle Amministrazioni e tecnici di quegli anni hanno impedito l’azione legale che ha portato al risultato odierno.
Le responsabilità tecniche, amministrative e politiche di questa condotta sono facilmente ricostruibili ed auspichiamo che l’Ente si faccia presto promotore delle adeguate azioni di rivalsa.

Auspicando ovviamente che il terzo grado di giudizio ribalti questa sentenza, lasciamo alla Maggioranza la responsabilità di approvare questo Debito con cui non vogliamo avere nessun tipo di collegamento ed anzi, chiediamo di fare chiarezza sugli ambiti di responsabilità di chi ha gestito negli anni tutta la vicenda.

Danilo Zappaterra Capogruppo Loiano Impegno Comune

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