Giovedì, 25. April 2024 - 8:17

"Moria di alveari a Gragnano e all' Anconella di Loiano"

Riceviamo e pubblichiamo una lettera aperta di Renzo Panzacchi, Presidente del Consorzio Castanicoltori dell'Appennino Bolognese

Riceviamo e volentieri pubblichiamo una lettera aperta di Renzo panzacchi, Presidente del Consorzio Castanicoltori dell'Appennino Bolognese

Spett.le Loianoweb, 

nel mio ruolo di Presidente del Consorzio Castanicoltori dell’Appennino Bolognese ho recentemente ricevuto una notizia che rischia di compromettere gravemente la buona reputazione e la credibilità della castanicoltura dell’Appennino in generale, e del territorio di Loiano in particolare.

Per comprendere appieno il possibile danno che potrebbe verificarsi bisogna sapere che la castanicoltura tradizionale del nostro territorio si basa saldamente sul principio di un’autentica coltivazione biologica, che esclude tassativamente l’impiego di insetticidi, di pesticidi e di ogni altro prodotto chimico dannoso per l’ambiente e per le persone.

Tale positivo atteggiamento consente di produrre castagne e marroni di grande qualità, come ad esempio il Marrone Biondo prodotto dai soci del Consorzio che rappresento.

Purtroppo in questo panorama positivo alcuni apicoltori professionali, associati a Associazione Apicoltori Felsinei di Bologna, ci segnalano che nel periodo della fioritura, in due aree castanicole del Comune di Loiano, in particolare nella zona dell’Anconella e in quella di Gragnano, ci sono state delle morie di interi alveari molto probabilmente provocate da un uso fuori regola di insetticidi.

E’ necessario ribadire che si tratta di impieghi sbagliati dal punto di vista tecnico in quanto inutili per difendere i frutti dagli insetti, sbagliati per i danni all’immagine della castanicoltura tradizionale, ma soprattutto completamente al di fuori della legge.

Per ora non ci sono certezze su quali siano i castagneti dove questi interventi sarebbero stati eseguiti, anche se le segnalazioni degli apicoltori sono abbastanza precise, ma è evidente che se tali situazioni dovessero riproporsi, non esiteremo a fare intervenire le autorità competenti per eseguire opportuni controlli e analisi chimiche di frutti o foglie.

Comportamenti di questo tipo, che sono pericolosi per la salute di chi consuma i frutti e possono procurare anche un grave danno economico e di immagine a chi lavora correttamente e nel rispetto delle regole, sono perseguibili in sede civile e penale. Se appurato dalle analisi di laboratorio, il Consorzio Castanicoltori dell’Appennino Bolognese non esiterà a citare in giudizio gli autori di tali irresponsabili azioni.

Contiamo sul prezioso aiuto dei lettori di LoianoWeb per dare la massima diffusione a queste notizie affinché l’informazione possa raggiungere anche gli eventuali responsabili. 

Si ringrazia la redazione di LoianoWeb per l’attenzione e l’ospitalità.

Un saluto cordiale

Renzo Panzacchi Presidente del Consorzio

Report settimanale Covid (16 - 22 novembre). A Loiano 4 malati Sintomatici e 6 Asintomatici

La situazione in Unione Savena Idice

Nel report settimanale Covid dell'AUSL di Bologna dal 16 al 22 novembre a Loiano si registrano 4 malati Sintomatici e 6 Asintomatici

In Unione Savena Idice:
a Monghidoro 5 malati Sintomatici e 1 Asintomatico
a Monterenzio 1 malato Sintomatico e 4 Asintomatici
a Ozzano 16 malati Sintomatici e 11 Asintomatici
a Pianoro 25 malati Sintomatici e 11 Asintomatici

https://www.ausl.bologna.it/per-i-cittadini/coronavirus/rcps/Report-casi...

Contributo di 2000 € per un' Associazione che si occupa di manutenzione dei sentieri

Inserito nel Bilancio 2021.Probabilmente sarà un'Associazione Sportiva Dilettantistica

Un contributo di 2000 euro per una Associazione che si occupa di manutenzione di sentieri. Questo è una delle variazioni inserite dall’Amministrazione loianese nell’ambito del Bilancio 2021.

Come ha riportato l’Assessore Ladinetti su richiesta di chiarimenti da parte della Minoranza, ancora non è stata individuata questa associazione perché “ce ne sono diverse sul territorio, ma sarà probabilmente un’ Associazione Sportiva Dilettantistica o comunque non a scopo di lucro

Servizio neve, affidato per una stagione alla Ditta Marchesi

Si spenderà di più rispetto a quanto previsto dal Bando andato deserto

Ormai alle porte dell’inverno si è trovata una soluzione temporanea al servizio spalamento neve del Comune di Loiano. Dopo che il Bando per l’affidamento triennale era andato deserto, non si sapeva infatti chi avrebbe svolto il servizio nei prossimi mesi.

Per affrontare almeno la prossima stagione, il Comune ha così provveduto ad un affidamento diretto alla Ditta Marchesi di Pianoro con un contratto annuale (fino ad aprile 2021). Secondo l’Amministrazione, questo darà il tempo di elaborare un nuovo Bando triennale (ma forse quinquennale) che contempli anche altri servizi (es. lo sfalcio dell’erba).

Come era prevedibile l’affidamento diretto costerà di più ai loianesi rispetto al Bando. Infatti si passa da una tariffa oraria di € 65,00 a € 68,50 e da € 1800 a € 2300 per il ‘fermo lama’ (il costo per tenere sempre a disposizione il mezzo). La spesa ipotizzata per la stagione è di € 63.000

In Commissione QUI, il Gruppo di Minoranza ha sottolineato che questo maggior costo è dipeso dalla indisponibilità del sindaco ad incontrare la scorsa estate gli operatori che da tempo chiedevano un confronto su varie problematiche del servizio (motivo del Bando andato deserto).

Da parte sua Morganti ha replicato che il Bando è stato fatto nei tempi corretti e come negli altri Comuni. Vista inoltre l’ alta partecipazione alla manifestazione di interesse, non si aspettavano che non si presentasse nessuno

Covid, Morganti: "a Loiano difficile capire l'origine dei contagi"

"Mentre nella prima ondata avevamo ben identificato da dove provenivano: il nostro ospedale, il 118, le case di cura"

Su Radio Fresh è possibile ascoltare un’intervista rilasciata dal sindaco di Loiano in merito alla situazione Covid nel nostro paese. Come riportato da Morganti, nell’ultima settimana si sono avuti molti più nuovi contagi rispetto alla prima (ben 18) con un’ondata ben più contagiosa e con interi nuclei contagiati.

Facendo poi un confronto con la prima ondata, il sindaco rileva un fatto inedito sull’origine dei contagi:  “nella prima ondata avevamo sempre ben identificato da dove provenivano i contagi: il nostro ospedale, il 118, le case di cura. Mentre oggi è più difficile capire da dove arriva

Non ci sono invece problematiche per le RSA rispetto alla prima fase, quando c’è stato un grosso focolaio in una Casa di Riposo con il 50% dei casi che si sono avuti a Loiano

L' intervista  integrale è possibile ascoltarla QUI

Poligono di Loiano, salvo nuove indicazioni riaprirà sabato 5 dicembre

Con l'orario invernale

Dal sito web del Tiro a Segno Nazioale (TSN) di Loiano

Domenica 15 novembre 2020 è la data di decorrenza di quanto previsto dall’Ordinanza 13 novembre 2020 del Ministero della Salute, che inserisce l’Emilia-Romagna non più tra le regioni italiane a livello di rischio moderato (“rischio 2”, o “zona gialla”), bensì tra le regioni a livello di rischio elevato (“rischio 3“, o “zona arancione“).

Per maggiori informazioni, è disponibile un’apposita pagina sul sito del Comune di Loiano.

Stando così le cose, il Consiglio Direttivo del Tiro a Segno Nazionale Sezione di Loiano ha deciso di sospendere le attività sino a quando il livello di rischio non si attenuerà, passando da elevato a moderato (con il rientro dell’Emilia-Romagna nella cosiddetta “zona gialla”).

Stando a quanto previsto dal DPCM 03 novembre 2020, le misure sono in vigore sino al 3 dicembre 2020. Ne consegue che la ripresa delle attività in poligono è prevista —almeno per ora— per sabato 05 dicembre 2020.

Ovviamente restano ancora attive, salvo aggiornamenti, le misure previste dal Decreto regionale n. 216 del 12 novembre 2020 (Ulteriore ordinanza ai sensi dell’articolo 32 della legge 23 dicembre 1978, n. 833 in tema di misure per la gestione dell’emergenza sanitaria legata alla diffusione della sindrome da covid-19).

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