Domenica, 22. September 2024 - 20:37

“Mettiamo radici per il futuro”, al via la distribuzione gratuita di alberi.

Dal sito della Regione Emilia Romagna

Riparte da venerdì 1^ ottobre, dopo la parentesi estiva, la campagna “Mettiamo radici per il futuro”, il grande piano green promosso dalla Regione per fare dell’Emilia-Romagna il “corridoio verde” d’Italia con la piantumazione entro il 2024 di 4 milioni e mezzo di alberi in più, uno per ogni residente. 

Intanto sono saliti a 22 in tutta la regione, da Piacenza a Rimini, i vivai accreditati (247.51 KB)pronti a distribuire gratuitamente piante ad enti locali, scuole, associazioni e singoli cittadini nell’ambito della nuova tappa dell’iniziativa che proseguirà fino alla prossima primavera.

La nuova fase della campagna di forestazione è finanziata con 1 milione 100 mila euro

Molto ampio è il ventaglio di alberi tra cui è possibile scegliere: per la maggior parte si tratta di specie autoctone, cioè adatte alle caratteristiche ecologiche del sito dove saranno piantumati, a seconda che sia in pianura, collina o montagna. Non mancano comunque esemplari ed arbusti alloctoni, cioè originari di altri ambienti. 

Per quantitativi richiesti superiori alle 100 unità sarà necessario fornire i dati catastali dei terreni interessati alla messa a dimora; in caso contrario saranno richiesti solo i dati anagrafici del beneficiario. 

In allegato le aziende vivaistiche accreditate

Andata deserta la Gara per la rimozione neve, sale e sfalcio d'erba

Nessuna azienda ha presentato offerte per il Bando Europeo Affidamento del servizio manutenzione strade: sfalcio banchine stradali, rimozione neve e spargimento sale 2021-2026”, indetto dal Comune di Loiano e formalizzato dall’Unione Savena Idice (allegato). Il Bando scadeva il 22 agosto ma per quella data nessuna azienda locale, nazionale od europea ha inviato offerte per la Gara del valore di circa 500.000 euro (724.000 euro se si considera l’opzione di rinnovo per altri tre anni, fino al 2029).

Va sottolineato che l’urgenza è per la rimozione neve in quanto per gli sfasci dell’erba se ne riparla l’anno prossimo e lo spargimento sale è affidato ancora per un altro anno

A questo punto si sta ripresentando la medesima situazione dello scorso anno quando alle porte dell’inverno venne indetta una Gara per lo spazzamento neve che anche in quel caso andò deserta. L’ Ente fece quindi un affidamento diretto spendendo molto di più rispetto al Bando.

Sul dissesto vicino alla Chiesa chiarimento di Don Enrico

Con una nota affissa in bacheca, Don Enrico comunica:

A riguardo di quanto da me affermato al termine della Celebrazione Eucaristica delle 9,30 di domenica 26 settembre 2021 per ciò che concerne la chiusura, a causa di infiltrazioni d’acqua dalla strada comunale, del piccolo sottopassaggio posto inferiormente la suddetta strada ed adiacente al lato sinistro della Chiesa dei Ss Giacomo e Margherita preciso che l’affermazione 'è stata presentata domanda al SUAP' non era corretta. Ringrazio per l’attenzione. Don Enrico

Riaprirà il Ristorante Benvenuti di Loiano

Lo storico ristorante Benvenuti di Loiano riaprirà a breve. La notizia girava già da alcune settimane ed ora ha trovato conferma anche da un cartello affisso all'esterno del locale. L'attività era chiusa dal novembre 2019 quando Claudia e Piero avevano cessato dopo otto anni di gestione. Una splendida notizia per il paese ed attendiamo quindi il giorno dell'inaugurazione.

Report Covid, a Loiano 3215 persone già vaccinate con due dosi

L’AUSL di Bologna ha pubblicato i dati relativi ai positivi Covid nella Città Metropolitana ed ai vaccini effettuati fino 29 settembre

A Loiano risulta 1 persona positiva (aggiornato al 25 settembre), con 3215 persone già vaccinate con due dosi, pari al 75% della popolazione. La fascia di età maggiormente vaccinata è quella compresa fra i 40 ed i 59 anni con 1093 somministrazioni.

https://www.ausl.bologna.it/per-i-cittadini/coronavirus/rcps/report-vacc...

"Cemento-amianto: da via delle Croci a Via Crucis"

Riceviamo e pubblichiamo

Ai mezzi di informazione

Al  signor Prefetto di Bologna

In E-R (non che altrove vada molto meglio) “non si sa più cosa fare” per le bonifiche del cemento-amianto;

emblematica la situazione di Loiano, sito via della Croci:

  1. Segnalato alle istituzioni il 9.12.2021 era già forse da venti anni meritevole di un intervento di bonifica ma il comune non ha mai voluto deliberare il censimento e quindi i siti si “scoprono” …con calma
  2. Dopo un inspiegabile enorme lasso di tempo il Sindaco fa una ordinanza (marzo 2021) per la bonifica entro 60 giorni previa comunicazione entro 15 giorni della natura dei materiali
  3. Passa il tempo; il comune, che tuttora non risulta avere neanche ricevuto certificazione circa la natura dei materiali concede una proroga per la bonifica al 12 agosto 2021
  4. La bonifica non risulta ancora effettuata; il sindaco non risponde alle richieste di informazioni della AEA; dagli uffici si apprende che non ci sono ulteriori deroghe e che la inadempienza è stata “segnalata”

Se la situazione è questa occorre che la autorità sanitaria locale “agisca in danno”, e subito,  sostituendosi all’inadempiente ed addebitandogli contestualmente i costi.

Numerosi gli interrogativi che questa vicenda ripropone:

  • Quasi tutti sprizzano propositi “green” nei loro discorsi poi, quasi sempre, non si quaglia niente, anzi…
  • Certo la fonte dei guai non sta a Loiano ma in Regione dove la giunta sostenuta dal “sole che ride” e dagli emiliano-romagnoli coraggiosi (fossero stati pavidi cosa sarebbe successo ?) e contrastata da una destra incapace di avere un minimo pensiero ecologico (neppure a parole…) , ha ostacolato attivamente la unica prassi ragionevole ed ergonomica possibile : il censimento capillare del cemento-amianto nel territorio previo obbligo di notifica/monitoraggio e bonifica da parte del proprietario dell’immobile o del sito.

Ora , lo abbiamo già detto tante volte e lo ripetiamo da decenni: SE PER LA BONIFICA DI UN CAPANNONE CI METTIAMO DUE ANNI (COME GIA’ FU A LOIANO PER IL SITO DI VIA DI VIA NAPOLEONICA) TRA 500 ANNI AVREMO ANCORA CEMENTO-AMIANTO NEL TERRITORIO.

Ognuno tragga le valutazioni sociali e politiche del caso.

CENSIMENTI E BONIFICHE SUBITO.

Visto che la Regione e molti sindaci non sono in grado di gestire proponiamo che governo e prefetti nominino commissari ad acta.Non se ne può più ! e chiediamo rispetto per le associazioni di volontariato che devono spendere risorse ed energie per contrastare un immobilismo inaccettabile.

Vito Totire, AEA-associazione esposti amianto e rischi per la salute 

Don Enrico: "da mesi aspetto risposte per la sistemazione dell'area di fianco alla Chiesa"

Infiltrazioni d’acqua, pericolo di caduta calcinacci e intonaco, divieto di passaggio ed area transennata. E’ questa la situazione del pilastrino di fianco alla Chiesa di Loiano (nel centro del paese), che si protrae ormai da tempo e che è stata denunciata questa mattina da Don Enrico al termine della Messa: “quando piove tutta l’acqua della strada scende dalla struttura ormai deteriorata e la trave di sostegno è già ben visibile. A giugno ho inviato al SUAP la richiesta di intervento ma non ho mai avuto risposta“. Il Parroco conclude poi con amarezza: “se a Loiano ci fossero le elezioni, sarebbe già stata sistemata"

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