Dal giugno scorso, con il pensionamento della Dott.ssa Gioconda Saccoccio, non è più possibile effettuare ecografie presso la Casa della Salute dell’ Ospedale di Loiano e tutte le richieste vengono dirottate presso altre strutture.
Ad oggi (3 agosto), nessuna comunicazione né dall’AUSL né dal sindaco, è arrivata in merito ad una eventuale sostituzione. In effetti girava voce che una sostituta fosse già stata trovata ma poi non si è saputo più nulla. Senza ecografia, la Casa della Salute perde un altro pezzo dei fondamentali servizi per cui è nata

“Abbiamo pensato di fare interventi di piccola manutenzione un po' su tutte le strade comunali, per far divenire una situazione meno difficile di quella attuale. Si tratta di interventi di ripiego perché par fare interventi definitivi servono tante risorse e le strade sono tante.
Vediamo con questi 15.000 € cosa riusciamo a fare e cercheremo ulteriori risorse…”

In Consiglio Comunale il sindaco di Loiano ha risposto alle perplessità della Minoranza in merito alle risorse dell’assestamento di Bilancio che riguardano il dissesto delle strade comunali (QUI dal 25° minuto).
L’Amministrazione attende anche una risposta dalla Città Metropolitana per dei fondi del PNRR (circa 200.000 € che serviranno per sistemare via Roncastaldo). Secondo Morganti a fine anno dovrebbero anche esserci degli interventi di Hera per ripristinare le strade interessate dai lavori

Se verranno confermate le previsione inserite nel Piano di assestamento del Bilancio 2023, le entrate da sanzioni degli autovelox installati a Loiano, non copriranno neanche il costo di noleggio e manutenzione. Durante l’ultimo Consiglio Comunale la Maggioranza ha approvato l’Atto che racchiude diverse voci di assestamento, fra cui appunto quello delle entrate da sanzioni al CdS
Nella previsione iniziale, dagli autovelox era prevista un’entrata complessiva di € 27.000 ma essendo state a giugno appena € 1.819, l’Amministrazione ha ridotto la previsione a € 10.000

Per il Sindaco e Maggioranza quello degli autovelox si sta rivelando comunque un successo, visto il calo degli incidenti registrato negli ultimi due anni. Inoltre la riduzione delle sanzioni è dovuta al prolungamento delle chiusure della Futa a seguito dell’alluvione.

La Minoranza ha ricordato che questi strumenti non devono essere installati per fare cassa ma per dissuadere da comportamenti scorretti. Inoltre la chiusura della Futa era solo sulla carta, in quanto la moto passavano comunque.

L’Amministrazione spende ancora risorse nel progetto di trasformazione delle vecchie scuole di Quinzano in un ostello. Oggi prevede una ulteriore spesa di € 5000 per studi tecnici che si sommano ai € 8500 già spesi per il Progetto. Il costo dell’opera è stimato in € 750.000

E' già stato sistemato l'opera di Land Art 'Lupo Lojanese', danneggiato dal vento dei giorni scorsi. Grazie al lavoro dei volontari di Viva il Verde. foto Carlo Bianchi)

E' stato riaperto da oggi il tratto di fondovalle  compreso fra Via Savena (all’incrocio per Monzuno e Monghidoro) e l’intersezione con Via Orioli (Gole di Scascoli).
Resta invece ancora chiuso il tratto da via Orioli al confine con Pianoro .

Da quattro giorni il glicine caduto a causa del forte vento, ostruisce completamente il marciapiede di viale Marconi (di fronte al Municipio)

Il nuovo “Progetto riordino rete dell’emergenza-urgenza nel territorio dell’Azienda USL di Bologna” (allegato) si sta configurando come l’ennesimo taglio di servizi per i cittadini dei nostri territori. Questa volta a farne le spese è il sistema di emergenza-urgenza secondo quanto riportato nel documento che l’AUSL si appresta a proporre alla Conferenza Territoriale Socio-Sanitaria Sanitaria il prossimo 3 agosto.
Per Loiano si prevede il taglio di 12h notturne dell’Automedica (oggi è h24) e l’estensione alla notte di un’ambulanza infermieristica oltre quella attuale (la Loiano34)
Considerando i tempi di percorrenza nei nostri territori, questo avrà un impatto pesantissimo sugli interventi dove nei casi più gravi (notturni), non ci sarà più la presenza del medico fino all'arrivo in ospedale a Bologna.
Per lo SNAMI (Sindacato Nazionale Autonomo Medici Italiani), è “un piano a dir poco imbarazzante, squilibrato tra la strutturazione dell’accesso all’urgenza minore e risposta alla vera emergenza in territorio. Da quello che si legge nel Piano si arriva a paradossi come la pianificata volontà di mantenere in orario notturno una sola auto medica 118 su un territorio sterminato da Bazzano a Ozzano dell’Emilia, quando per lo stesso territorio ci sarebbero oltre 16 medici di continuità assistenziale nella medesima fascia oraria”. Riassumendo, il Piano prevede il taglio/riduzione di 5 automediche su 10 ed il taglio completo di 3 automediche (Bazzano, Budrio, Pian del Voglio).

A questo speriamo che i Sindaci (in testa quello di Loiano), si attivino per bloccare questa riforma chesi aggiunge alla recente chiusura del Laboratorio Analisi del Simiani