“Portare la banda larga nelle aree non servite” è uno degli obiettivi di mandato di questa Amministrazione, inserito nel programma Reti e Tecnologie.

Come riportato a pagina 37 del DUP, Documento Unico di Programmazione (allegato), si tratta di un traguardo ormai toccato visto che la Giunta dichiara che il  ‘grado di raggiungimento’ dell’obiettivo è al 70%'.

Sempre per l’area tecnologica è ancora allo 0%  “Garantire a tutti la ricezione del digitale terrestre”, mentre sono stati raggiunti (100%) “Pubblicare e pubblicizzare gli atti amministrativi come strumento indispensabile di confronto con la cittadinanza” e “Rifare il sito web del Comune per trasformarlo in strumento efficace di informazione e semplificazione burocratica"

Come già anticipato nei giorni scorsi,  è stato approvato in CTSS (Conferenza Territoriale Socio Sanitaria Metropolitana) un Piano che prevede interventi in Ospedali, Case di Comunità, Ospedali di Comunità.

Per il Simiani di Loiano si prevede la realizzazione di un Ospedale di Comunità (OsCo), con 15 nuovi posti letto. I nuovi posti richiedono spazi che nella struttura attuale però non ci sono e quindi, come confermato anche dal sindaco Morganti, verrà recuperata l’ala che attualmente è utilizzata dalla Casa Protetta Simiani (la struttura per anziani attigua all’ Ospedale). Poiché questo Piano sarà finanziato con fondi PNRR (leggi QUI il comunicato della Città Metropolitana), dovrà essere realizzato entro il 2026.

La proposta di ristrutturazione è già stata approvata in CTSS ed in Città Metropolitana ed i vertici della CADIAI (la Cooperativa che gestisce la Casa Protetta), sono già stati messi al corrente.

La Casa Protetta Simiani è una struttura presente nel nostro Comune da oltre trent’anni ma ad oggi non se ne conosce la nuova collocazione o l’entità del ridimensionamento

Pochi giorni fa il CTSS (Conferenza Territoriale Socio Sanitaria Metropolitana) presieduta da Matteo Lepore e alla presenza dei sindaci in rappresentanza dei diversi distretti, ha approvato un Piano da oltre 41mln di euro per 31 interventi nel territorio dell'Ausl di Bologna.  Sono interventi inerenti Case di comunità, Ospedali di comunità e Centrali operative territoriali. 

Come si legge nel comunicato della Città Metropolitana, “gli Ospedali di Comunità sono strutture che accolgono pazienti non acuti, ma con richieste assistenziali importanti. Grazie a una maggiore appropriatezza delle cure, queste strutture riducono gli accessi impropri ai servizi ospedalieri come ad esempio quelli al pronto soccorso o ad altre strutture di ricovero ospedaliero o il ricorso ad altre prestazioni specialistiche”. Il Piano investimenti prevede la realizzazione di un Ospedale di Comunità (Os.Co.), per ogni distretto e per l’Unione Savena Idice è il Simiani di Loiano con 15 nuovi posti letto

QUI l'articolo della Città Metropolitana di Bologna

La Minoranza: "gettati € 750.000 di soldi pubblici senza nessun responsabile"

Morganti: "tutto regolare"

Sul Carlino di oggi si parla della frana di via S Vincenzo

Per mercoledì 23 febbraio alle ore 20,30 è indetta la ‘Convocazione Assemblea dei Soci Elettiva’ della Pro Loco di Loiano.

Presso il Cinema Vittoria verrà eletto il nuovo Consiglio Direttivo, dopo la decadenza del precedente a seguito delle dimissioni volontarie del 22 gennaio scorso.

Il Sindaco e Comune di Monghidoro (di Monghidoro), ricordano che questo è il periodo per effettuare il trattamento contro la processionaria QUI il post

COMUNE DI MONGHIDORO:

ATTENZIONE ALLA PROCESSIONARIA!

Verso la fine dell’inverno sulle Conifere dei nostri giardini diventano particolarmente evidenti i bozzoli bianchi di Processionaria (Thaumetopoea phytiocampa).

Come noto questo Lepidottero rappresenta un notevole rischio in quanto i bruchi, dopo essersi sviluppati per tutto l’inverno all’interno del bozzolo, scendono a terra in processione e possono provocare forti irritazioni a uomini e animali domestici in quanto dotati di peli urticanti estremamente pericolosi.

Le aree pubbliche comunali sono state controllate e trattate durante l’inverno per il miglior contenimento della Processionaria, ed è importante che anche i Cittadini residenti conducano analoghi trattamenti sulle piante di loro proprietà.

Chi non lo avesse fatto e ritrovasse i bozzoli sulle proprie Conifere, deve intervenire (si tratta di un intervento che il Ministero ha indicato come “Lotta obbligatoria” in un opportuno decreto) per evitare che i bruchi urticanti scendano a terra.

La “processione” delle larve urticanti avviene in genere dopo la metà di Marzo.

L’intervento può essere condotto tra novembre e febbraio con prodotto biologico da irrorare su rami e bozzoli.

Invece in marzo-aprile, essendo ormai avanzata la stagione, il trattamento di disinfestazione non ha più efficacia sui bozzoli, ed è necessario rimuovere meccanicamente i bozzoli tagliando i rametti sui cui sono fissati e facendoli cadere in sacchi di plastica, operando con tutte le precauzioni del caso (guanti, tuta, occhiali protettivi, etc.).

In alternativa si possono raccogliere le larve con speciali collari applicati intorno al tronco, che le dirigono dentro sacchetti di plastica (si trovano facilmente presso Consorzi o su Internet digitando “collare per processionarie).

Una volta asportati i nidi o raccolte le larve, i sacchi di plastica che li contengono vanno spruzzati con un po’ di insetticida in bomboletta spray e poi richiusi e buttati.

Infine, visto che in ogni caso dalla metà di Marzo è possibile che le Processionarie arrivino a terra, si raccomanda di sorvegliare attentamente il comportamento di animali (soprattutto cani) e di persone (soprattutto bambini) frequentando le aree a verde, per evitare che giungano in contatto con i bruchi.

Nonostante gli accurati trattamenti non si può infatti escludere la presenza occasionale di questi pericolosi coinquilini dei nostri giardini comunali, magari provenienti da aree confinanti.

Invito tutti i privati a porre in essere gli interventi obbligatori di messa in sicurezza rispetto a questa problematica che può davvero provocare danni a persone e/o animali!

A commento di un post su Facebook di Bologna Montana Bike Area inerente la sicurezza QUI, l’ assessore Ladinetti ha comunicato che i sentieri nella pineta di Loiano dedicati alle mountain bike, sono ora percorribili con l’autorizzazione dei proprietari e patrocinati dal Comune.

Ladinetti sottolinea inoltre che “l’ Amministrazione loianese sta investendo molto sulla promozione del territorio legata allo sport all’aria aperta”