Domenica, 14. December 2025 - 23:43

"Il parco di via del Vento è diventato un deposito di Hera"

Da Facebook:

Posto alcune foto di come da maggio è diventato il parchetto di via del vento, una volta luogo di giochi di bimbi e ritrovo dei residenti, oggi deposito hera con materiali lasciati in giro senza controllo

Giuseppe Buscemi

Il sindaco Morganti risponde:

Sono in corso lavori che riprenderanno il 28 agosto di Hera per nuove linee dell'acquedotto in via Roma e in viale Marconi, poi ci dovranno essere delle asfaltature di strade, tutto sarà ripristinato appena finito come avvenuto quando ci sono stati i lavori in via Nazionale.

Condivido i depositi devono essere fatti in sicurezza, l'ufficio tecnico interverrà nei confronti dell'impresa.

Illuminazione votiva, molte rinunce al servizio e calo delle entrate (- 7000 €)

Per il 2023 l' Amministrazione comunale aveva aumentato le tariffe cimiteriali

L’aumento delle tariffe dei servizi cimiteriali applicati ad inizio anno dall’Amministrazione comunale, sta probabilmente avendo ripercussioni anche sulle entrate. Nell’Assestamento di Bilancio approvato dalla Maggioranza nell’ultimo Consiglio Comunale, viene riportato un calo di ben 7000 € dei Proventi servizi illuminazione votiva per l’anno in corso. Come riportato nell’Atto, la minore entrata è causata dalle numerose rinunce al servizio.
Non si tratta di un calo di poco conto se si considera che per quest'anno era stata prevista un’ entrata di € 26.938,52.
Le tariffe dei Servizi Cimiteriali erano tra quelle che nel 2023 avevano subìto gli aumenti più significativi (allegato).  Basti pensare per esempio, che il costo per l’inumazione di una salma è stato portato a € 473,00 (era € 430,00 fino al 2022) e per i non residenti la tariffa raddoppia; si arriva a € 2.178,00 per la concessione di un loculo al cimitero di  Roncastaldo (foto)
Anche il canone annuo dell’illuminazione votiva era aumentato del 10% passando, da € 20,00 (+iva) a € 22,00 (+iva) per ogni lampada installata.

Napoleonica, una autobotte blocca la strada per due ore

E' successo ieri

Una autobotte carica di gasolio ha bloccato ieri l'unica strada percorribile da Loiano verso nord. Il mezzo pesante a pieno carico,  non è infatti riuscito a salire dalla Napoleonica e sono dovuti intervenire i Vigili del Fuoco per liberare la strada. Per un paio d'ore i Carabinieri hanno deviato il traffico verso Zena o Brento. Grazie ai VVF, ai Carabinieri ed alla Polizia Municipale per il tempestivo intervento

Divieto utilizzo acqua per consumo umano via S. Giuseppe a Quinzano

Comunicato del Comune di Loiano

Si informa la cittadinanza che con Ordinanza Sindacale n. 34 del 4/08/2023, allegata alla presente comunicazione, è stato disposto il divieto di utilizzo per consumo umano diretto dell’acqua proveniente dalla condotta idrica che interessa tutte le utenze servite in Via S. Giuseppe nella frazione di Quinzano.
 
Il divieto è motivato dalla non conformità microbiologica dell'acqua per i parametri Batteri Coliformi ed Escherichia Coli.
 
L'utilizzo per scopo alimentare è consentito solo previa bollitura per dieci minuti.
 
Il divieto permarrà sino alla comunicazione da parte dell’Azienda Unità Sanitaria Locale di Bologna (AUSL) Dipartimento di Sanità Pubblica - Unità operativa Igiene Alimenti e Nutrizione - dell’avvenuto ripristino delle condizioni di conformità dell’acqua erogata ai parametri di legge.

A Cà di Romagnolo verrà installato un attraversamento pedonale rialzato

Nel borgo di Cà di Romagnolo il Comune di Loiano realizzerà  a breve un attraversamento pedonale rialzato. E’ quanto emerso durante l’ultimo Consiglio Comunale ed inserito nel Piano di Assestamento degli equilibri di Bilancio. La decisione arriva dopo varie sollecitazioni da parte di alcuni residenti, che lamentano l’alta velocità dei veicoli ed il mancato rispetto del limite dei 30 km/h, unito all’aumento del traffico dovuto alla chiusura della fondovalle. L’intervento avrà un costo di circa 4000 €
La questione era stata sollevata dal gruppo di Minoranza che in realtà aveva proposto l’installazione di un semaforo intelligente (diventa rosso quando si superano i limiti): “la strada è già fortemente dissestata ed un altro dosso si poteva evitare”.

La normativa pone inoltre una netta distinzione fra dossi ed attraversamenti pedonali rialzati. Si legge: “molti comuni pensano di travestire un dosso in attraversamento pedonale rialzato e di sfuggire alla normativa stringente in materia di installazione dossi. Circolare n.3698/2001 del Ministero dei LLPP: rialzo del piano viabile con rampe di raccordo (con pendenza, in genere, del 10%) in corrispondenza di aree da proteggere da elevate velocità o di attraversamenti pedonali. La lunghezza interessata dal rialzo supera in genere quella dei normali veicoli (10-12 m), in caso contrario vengono classificati come dossi."
Significa quindi (ma sicuramente il Comune e la PM avranno fatto tutte le verifiche del caso), che tutti gli “attraversamenti pedonali rialzati” inferiori a 10 metri di larghezza, sono da considerarsi come dossi e per questo possono essere installati solo su determinati tipi di strada. Inoltre ne è assolutamente vietato l’impiego su strade che costituiscono itinerari preferenziali dei veicoli normalmente impiegati per servizi di soccorso o di pronto intervento".

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