Domenica, 7. September 2025 - 12:06

Caserma Carabinieri: “per la sistemazione tempi decisamente lunghi”

Al termine del Consiglio Comunale di dicembre QUI, la Maggioranza ha riposto all’Interrogazione (allegata), presentata dall’ Opposizione per avere aggiornamenti sul ripristino della Caserma dei Carabinieri. Oltre ad avere conferma del rispetto delle tempistiche per la sistemazione (il sindaco aveva garantito la primavera 2022 per il termine dei lavori), in questi giorni si è anche saputo che il finanziamento di € 430.000 da utilizzare per il lavori, è subordinato all’accettazione da parte della Prefettura di un ‘congruo’ aumento dell’affitto. Come è riportato anche nel Bilancio, senza questo incremento non si farebbe il mutuo e quindi i lavori.

Sindaco e Maggioranza hanno precisato che in questi giorni verrà presentato un progetto alla Prefettura che include anche le caratteristiche strutturali richieste per una Caserma dei Carabinieri. Insieme a questo, verrà comunicata anche la richiesta di aumento dell’affitto che oggi è puramente simbolico’. “La tempistica della primavera 2022 era plausibile con una semplice ristrutturazione, dovendo adeguare la struttura a quanto richiesto, i tempi saranno decisamente lunghi. Oggi non sappiamo dire quando si inizieranno i lavori” ha comunicato l’ Assessore Bartolomei.“Questi interventi con gli Enti pubblici richiedono tempi lunghi” ha aggiunto l’ Assessore Ladinetti

Dalla Minoranza Zappaterra  ha replicato che “è passato ormai un anno dal cedimento strutturale e la situazione è esattamente la stessa: la Caserma è inagibile, lavori non se ne stanno facendo ed i Carabinieri sono ospitati in Municipio. Nella realtà in questi dodici mesi è stato fatto poco o nulla”. Paolo Venturi ha poi aggiunto: “concordo con Ladinetti che questi interventi richiedono tempi lunghi ma allora ci devono spiegare come hanno fatto, un anno fa, a intervenire sull’edificio realizzando progetto, Bando di gara, incarico lavori, ecc in una settimana. Addirittura intervenendo con i Militari all’interno della struttura. Ribadiamo che è andata bene che non è successo nulla alle persone e se  si fossero fatte le cose con più attenzione, probabilmente non ci troveremmo in questa situazione”.

Ma se la Prefettura non dovesse accettare l’aumento?” ha chiesto Zappaterra. “Siamo fiduciosi che ciò avverrà. In ogni caso un aumento del canone sarà comunque richiesto” è stata la risposta di Morganti.

La Proloco di Loiano interrompe il proprio mandato

Comunicato della Proloco

Loiano li, 22 dicembre 2021
 
Volevamo comunicare che in seguito al consiglio tenuto il 18/11/2021 l'attuale Direttivo della Pro Loco di Loiano ha deciso all'unanimità di interrompere il proprio mandato con decorrenza 22/01/2022, come previsto da Statuto (art.9 comma 6) viene convocata l'assemblea dei soci presso il Cinema Vittoria di Loiano (norme ANTI COVID-19 permettendo) il giorno 23/02/2022 in prima convocazione alle ore 8:00 e in seconda alle 20:30.
Le motivazioni sono da attribuirsi a diversi motivi personali dei singoli consiglieri.
Alcune considerazioni al termine di questa lunga esperienza ci sembrano doverose.
L'attuale Direttivo, quasi nell’attuale composizione, già aiutò in maniera ufficiosa il precedente Direttivo dall'estate del 2016, per scongiurare che non venisse realizzata la Festa d’la Batdura diventando poi consiglio effettivo nel gennaio del 2017 .
L'incarico fu accettato se pur a conoscenza della situazione finanziaria passiva dell'Associazione, tutti i debiti furono onorati, il fido bancario chiuso (decidendo di operare senza scoperti bancari) e provvedemmo anche a reinserire l'Associazione, (non senza poche difficoltà), nel registro Regionale del Volontariato da cui era stata cancellata per alcune mancanze in atti amministrativi, procedura che richiese anche di disciplinare un nuovo Statuto per aggiornarlo alle normative allora vigenti.
Reagimmo inoltre con grande volontà e ci permettiamo di aggiungere con grande diplomazia nell'interesse dell'Associazione dei Soci e dell'Amministrazione per risolvere i problemi derivati dalle dimissioni dell'allora presidente nel 2019, rinnovando l'impegno del Direttivo nell'attuale composizione.
 
Cosa lasciamo ?

1. L'iscrizione al RUNTS e l'aggiornamento, ancora una volta, dello Statuto alla corrente normativa del terzo settore introdotta dallo stato nel 2019.
2. Il rinnovamento, praticamente totale, delle attrezzature e degli stand, che erano tutti sprovvisti delle necessarie certificazioni, per un investimento complessivo di oltre € 30.000,00.
3. La riorganizzazione del magazzino con lo smaltimento di tutti i materiali obsoleti (cosa che non veniva fatta da decenni) e non più utilizzabili oltre la definizione della nuova convenzione con il Comune.
4. Un saldo attivo di oltre € 6.000,00.
5. La prosecuzione di tanti eventi ormai storici ma anche la realizzazione di tanti eventi nuovi di cui andare orgogliosi, che hanno dato lustro al nostro paese, sia nei paesi confinanti che anche in quelli più lontani, grazie anche alla intraprendenza dei volontari del gruppo di Viva il Verde.
6. La volontà di proseguire fino alla metà di gennaio 2022 per lasciare un'Associazione in regola anche con i doveri amministrativi di redigere il Bilancio e dei relativi adempimenti burocratici che seguono alla fine dell'anno. Lasciando, così, più di un mese perché eventuali nuovi volontari si facciano avanti per proseguire l'indispensabile attività di questa preziosa Associazione offrendo la nostra disponibilità a traghettarli con tutte le informazioni di cui potrebbero aver bisogno, fino all'inizio dell'insediamento del nuovo Direttivo.
 
​Alcuni di noi lasciano con tanta nostalgia un po' di delusione e di rammarico e "forse" anche senza qualche grazie invece atteso, con l'orgoglio ma senza la presunzione, di chi forte di un'esperienza di decenni dell'Associazione è cosciente dei sacrifici fatti per ottenere certi importanti risultati.
​Ultimo ma non ultimo un grazie di cuore a tutti i volontari e ai soci che hanno saputo dimostrare di aver compreso come l'offrire il proprio tempo a questa Associazione sia un investimento nel proprio paese e non un semplice favore reso a quei pochi che fanno parte del Consiglio Direttivo, alle altre Associazioni con cui abbiamo collaborato, alle Amministrazioni.
​Avremo avuto anche qualche "inciampo" e ce ne dispiace ma pensiamo anche di aver sempre cercato di porvi rimedio cercando di imparare con umiltà dai nostri errori.
​C'è tanto ancora da fare e con un impegno sempre più professionale, auguriamo a chi prenderà il nostro testimone di ottenere risultati ancor più brillanti di quanto fatto finora contando, se ce ne sarà bisogno, sul nostro supporto ed esperienza, lasciando comunque risorse economiche e materiali, per poter da subito guardare ai progetti futuri.
​Sollecitiamo infine le Amministrazioni presenti e future a collaborare fattivamente e tenere sempre nella giusta considerazione l'attività di tutti i Volontari del proprio Paese tanto quanto le Associazioni di Volontariato che realizzano e coordinano quelle attività, attività frutto del tempo dei singoli offerto gratuitamente, che diversamente avrebbero costi sicuramente non sostenibili dall'intera comunità.
 
il presidente
Gamberini Beatrice​
 
i consiglieri
 
il vice presidente
Tedeschi Roberta

il tesoriere
Salomoni Simone

 il segretario
Maestrami Greta

I consiglieri 
Ascari Alessandro
Collina Fabio
Paolini Roberta
Raspadori Giorgia
 Rossetti Tiziana

È stato bello lavorare con voi…

Aguri alla Croce Rossa Italiana di Loiano

Decine di interventi in emergenza, innumerevoli servizi inter ospedalieri, sostegno continuo alle famiglie in difficoltà con attività che in tempi normali sono banali ma che durante una pandemia diventano essenziali. La Croce Rossa Italiana di Loiano mai come in questo periodo è stata impegnata a sostegno delle comunità non solo di Loiano ma dell’intero territorio. Come ha scritto il Delegato di Sede, Christian Sabbioni “essere volontario/a della Croce Rossa Italiana vuol dire impegnarsi ogni giorno per l’uguaglianza, la gratuità e la solidarietà. Grazie ai tanti volontari e alle loro famiglie che nonostante il difficile periodo non hanno mai mollato”.

Per la CRI di Loiano il 2022 sarà un anno importantissimo con l’attivazione di due nuove ambulanze in convenzione con il 118 che copriranno i nostri comuni in maniera ancor più capillare.

Grazie ragazzi per quello che fate ogni giorno, in silenzio e senza clamore. Auguri a tutti voi ed alle vostre famiglie per un 2022 finalmente sereno.

Il geom. Mattia Beltrandi ha vinto il Concorso come 'Istruttore Tecnico'

Con la Determina n 424 (allegata), il Comune di Loiano ha ufficializzato l’assunzione a tempo pieno ed indeterminato del Geometra Mattia Beltrandi presso l’Area Territorio e Ambiente. Il Geometra Beltrandi si è infatti classificato al 1° posto nel “Concorso da Istruttore Tecnico, categoria C, posizione economica C1” e sostituirà un dipendente in mobilità volontaria della stessa Area. Al sig Beltrandi i migliori auguri di buon lavoro

Il geom. Mattia Beltrandi ha vinto il Concorso come 'Istruttore Tecxnico'

Con la Determina n 424 (allegata), il Comune di Loiano ha ufficializzato l’assunzione a tempo pieno ed indeterminato del Geometra Mattia Beltrandi presso l’Area Territorio e Ambiente. Il Geometra Beltrandi si è infatti classificato al 1° posto nel “Concorso da Istruttore Tecnico, categoria C, posizione economica C1” e sostituirà un dipendente in mobilità volontaria della stessa Area. Al sig Beltrandi i migliori auguri di buon lavoro

Renzo Panzacchi: "la vicenda della baracchina è uno scandalo, impossibile da giustificare e da accettare"

Riceviamo e pubblichiamo

La vicenda della "baracchina" è  un vero scandalo, impossibile da giustificare e da accettare. Si è trattato fin dall'inizio di una storia grottesca, meschina, profondamente impopolare e che ha accresciuto la sfiducia nell'istituzione Comune, indipendentemente dal colore politico.

La pandemia è diventata, non solo per Loiano, il prevedibile alibi per giustificare ogni sorta di errore, ma non si deve dimenticare che prima dei due anni di Covid (2020 e 2021), quando certamente è diventato tutto più difficile, sono inutilmente trascorsi due anni senza Covid (2018 e 2019), durante i quali la baracchina doveva essere spostata nel giardino della Fondazza, come da programma,  ed essere affittata ad uno dei "numerosi interessati ". Ma alla fine, secondo un'Italica e consolidata tradizione,  pagheranno solo i contribuenti. Perlomeno quelli che pagano le tasse.

Chiedo ai lettori di considerare queste parole come lo sfogo di un normale cittadino,  parole prive di connotazioni politiche. Grazie dell'attenzione.

Renzo Panzacchi

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