Lunedì, 6. May 2024 - 20:13

Affidato l'incarico di uno studio di fattibilità per trasformare l'ex scuola elementare in materna

Con la Determina n 317 (allegata), l’Amministrazione loianese ha affidato alla RP Studio Architetti, l’incarico di redigere uno studio di fattibilità per trasformare l’ex scuola elementare di Loiano in scuola materna. Lo studio (per un costo di € 5.202,08), dovrà valutare la possibilità di adeguare l’immobile di via Roma 12 in scuola dell’infanzia, al fine di poter decidere del futuro di tale struttura.

Questo tema a lungo discusso in Consiglio Comunale, ha trovato la netta opposizione del gruppo di Minoranza che vede in questa scelta un ripiego di cui non c'è nessuna necessità. "L'immobile si presterebbe  invece a molteplici attività (sempre in ambito scolastico visto il vincolo legato ai finanziamenti sulla ristrutturazione  antisismica del 2016) che porterebbero un valore aggiunto al paese". Fra le varie proposte quelle di una scuola alberghiera, aule di informatica o scuole serali, aule di lingue o professionali magari legate all’istituto Agrario. 

Un Tavolo regionale per la castanicoltura

da: Regione Emilia Romagna

Un Tavolo per la castanicoltura per favorire lo sviluppo di questa coltivazione secondo modelli sostenibili, con incremento delle superfici e superamento di vincoli e difficoltà del mercato.

Questi gli obiettivi della Giunta regionale che con delibera n. 147 del 1° febbraio (allegata) scorso ha istituito un Tavolo castanicolo con la finalità di promuovere lo sviluppo, la qualificazione e la sostenibilità del settore in Regione. Il Tavolo dovrà elaborare un Piano castanicolo regionale coerente con eventuali linee operative e di indirizzo di programmi nazionali, individuando azioni e opportunità di sostegno per i castanicoltori nell’ambito delle politiche nazionali e regionali relative allo sviluppo rurale.

L’intervento si inserisce nella volontà di salvaguardare e valorizzare le zone montane creando le condizioni affinché le opportunità presenti in Appennino possano essere sfruttate. Fra queste vanno intensificati, appunto, gli interventi volti a recuperare la castanicoltura da frutto e a valorizzare le funzioni produttive, ambientali, paesaggistiche, idrogeologiche e sociali riconosciute a tale coltivazione. L’iniziativa della Giunta regionale risponde peraltro alle aspettative degli stessi castanicoltori e gli operatori del settore che più volte hanno evidenziato l’esigenza di porre in essere azioni di concertazione in un’ottica “integrata” tra i differenti soggetti interessati. Al tavolo parteciperanno i referenti di due Direzioni generali (Agricoltura, Caccia e Pesca e Cura del Territorio e Ambiente), delle associazioni di castanicoltori, dei Comuni e delle loro Unioni e dell’Areflh.

Al Tavolo - come rappresentante dei Castanicoltori - partecipa anche Renzo Panzacchi,  Presidente del Consorzio Castanicoltori dell’Appennino Bolognese

Area sgambamento cani, Sindaco e Maggioranza dicono ‘NO’

“Se i cittadini la vogliono che si organizzino e trovino un terreno. Per il Comune non ci sono le condizioni e non è certo la nostra priorità”

I cittadini possono organizzarsi e trovare un terreno, ma da parte del Comune non ci sono le condizioni”. Questa in sintesi è la risposta di Sindaco e Maggioranza in Commissione e Consiglio Comunale, alla proposta del Gruppo di Opposizione di individuare e realizzare un’area sgambamento cani a Loiano.

Per l’Amministrazione i cittadini interessati devono organizzarsi in un Comitato, trovare un terreno (che il Comune non ha) e portare un progetto che l’amministrazione valuterà anche secondo le disponibilità economiche “che non ci sono ma se anche ci fossero non andrebbero certo in un’area per i cani”(Ladinetti). Per la Maggioranza la proposta di utilizzare il giardino della Fondazza non è fattibile e in ogni caso "un’area sgambamento non è certo la nostra priorità" (Ladinetti). Bizzarro l’intervento della Consigliera Marina Nascetti che si oppone all’idea perché i bambini non possono giocare dove ci sono zecche ed escrementi..

Una bocciatura quindi senza appello, cui ha risposto la Minoranza: “se il Comune per primo non crede in un progetto del genere, è difficile che i cittadini possano farlo da soli. Nei Comuni dove sono presenti le Aree Sgambamento è l’ Amministrazione comunale che si è attivata per prima. Un’ area di questo tipo, inserita in una progetto più ampio, può diventare anche un piacevole polo aggregativo per i cittadini" (Venturi)  Aggiungendo poi: “abbiamo sbagliato a formulare la Mozione; dovevamo chiamarla ‘Salotto’ e dire che ci si poteva girare in bicicletta così avremmo avuto la vostra approvazione….” (Zappaterra)

HANNO VOTATO CONTRO: Fabrizio Morganti, Luca Ladinetti, Laura Menetti, Emanuela Benni, Corrado Bartolomei, Raffaella Monari, Marino Mattei, Michele Buganè, Marina Nascetti

HANNO VOTATO A FAVORE: Alice Tedeschi (firmataria della Mozione), Paolo Venturi, Noemi Barisciani, Danilo Zappaterra

Di seguito le discussioni sul tema, in Commissione e Consiglio Comunale

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Pubblicata la graduatoria del Concorso per ‘Operaio specializzato per i servizi cimiteriali’

Con la Determina n 69 (allegata), il Comune di Loiano ha reso pubblica la  graduatoria ed i verbali del Concorso per n. 1 posto di ‘Operaio specializzato da destinare prevalentemente ai Servizi cimiteraili’

Con 58 Punti il primo classificato è il  sig Luca Sibani (già dipendente Gesco), con cui l’ Ente procede  all’assunzione in qualità di "Operaio Specializzato" categoria B – posizione economica B3 presso l’Area Territorio e Ambiente.

Il Comune di Monghidoro mette a Bilancio la copertura della piscina

Un investimento di € 200.000 per il 2021 e € 500.000 per l'anno prossimo

Durante l’ultimo Consiglio Comunale di Monghidoro, è stato presentato e discusso il Bilancio preventivo 2021. Fra le varie voci, quella che interessa certamente anche i comuni limitrofi, è il progetto di  copertura della piscina. Una copertura che prevede una spesa di € 200.000 per il 2021 e € 500.000 per il 2022 e che quando sarà realizzata, potrà presumibilmente essere utilizzata tutto l’anno.

Le piscine di Monghidoro si trovano ad una altezza di 900 m.e l’acqua è riscaldata da pannelli solari posti sul tetto della palestra.La piscina scoperta di 25 metri ha 6 corsie con profondità da 1 metro e 30 a 1 metro e 80. La piscina scoperta per i più piccoli è di 10 metri per 5

Il Nido di Sabbioni chiuso il 3, 4 e 5 marzo per un caso di positività al Covid19

Sospeso anche il trasporto scolastico per il 4 e 5 marzo.

Con l’Ordinanza n 3 (allegata), il  sindaco di Loiano dispone la chiusura straordinaria del Nido ‘Piccole Orme’ di Sabbioni dal 3 al 5 marzo.

La chiusura si rende necessaria poiché un bambino frequentante il Nido è risultato positivo al Covid-19, ma che nonostante la segnalazione all’Ausl, non sono pervenute linee guida da seguire. La misura si rende quindi necessaria al fine di attuare misure di contenimento dell’epidemia. Inoltre alcuni bambini utenti dei servizi scolastici sono risultati positivi e quindi viene sospeso anche  il trasporto scolastico per il 4 e 5 marzo (ordinanza allegata)

Amianto in via delle Croci? Ordinanza per effettuare verifiche entro 15 giorni

Nei giorni scorsi avevamo pubblicato una lettera di Vito Totire (Presidente Nazionale AEA-associazione esposti amianto e rischi per la salute),  che chiedeva chiarimenti in merito ad una eventuale presenza di amianto nell’immobile sito in via delle Croci 18 (località i Balzi).

Oggi arriva una Ordinanza Sindacale (allegata), che  ordina ai proprietari dello stabile (Gamberini Paolo, Gamberini Marinella e Gamberini Lino) in qualità di proprietari di provvedere: entro 15 giorni dal ricevimento della presente ad effettuare un’analisi per la ricerca delle fibre di amianto nel materiale costituente le lastre delle coperture degli immobili sopra identificati e fare pervenire i referti (corredati di verbale di campionamento) all’Unità Operativa Igiene e Sanità Pubblica est del Dipartimento di Sanità dell’Azienda USL di Bologna, e per conoscenza a Comune di Loiano. L’accertamento dovrà essere effettuato da tecnico edotto sui rischi derivanti dall’esposizione ad amianto ed a conoscenza delle idonee procedure per evitare l’esposizione alle fibre di asbesto. In alternativa nel caso fosse noto che le lastre sono costituite da materiale contenente amianto dovrà essere presentata da parte della proprietà una dichiarazione scritta di tale conoscenza.

- In caso di positività dell’analisi o dichiarazione scritta di presenza di amianto da parte degli interessati di provvedere, entro i 60 giorni successivi a censire e bonificare tutti i materiali contenenti amianto presenti nella struttura.

Risulta anche che con una nota del 19.10.2020 l’AUSL evidenzia che pur in assenza di una comprovata presenza di amianto, visto lo stato di conservazione, si può considerare il pericolo di emissione di fibre di amianto molto probabile, tale da impattare sulla qualità dell’aria e di conseguenza sulla salute della popolazione.

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