Dopo la comunicazione della Città Metropolitana della trasformazione in Ospedale di Comunità (OS.CO.) del Simiani di Loiano e dall’arrivo di fondi dal PNRR, il CAST diffonde un comunicato cercando di spiegare la propria posizione. In passato il Comitato si era sempre opposto a qualsisi ipotesi di trasformazione in Ospedale di Comunità del Simiani.
Il CAST si è sempre opposto alla completa trasformazione dell’ Ospedale Simiani in Ospedale di comunità ed è fermamente contrario anche oggi!
Allo stato attuale a causa di 40 anni di politica miope, siamo in uno stato di grave carenza di medici di tutte le categorie, dai Medici di medicina generale (Medici di famiglia) ai Medici rianimatori e il COVID ha esaltato questa carenza rendendola chiara a tutti.
Occorre ricordare che i soldi stanziati dal PNRR possono essere utilizzati per la costruzione e/o l’ ampliamento di strutture mancanti o carenti o per l’acquisto di attrezzature ovvero spese straordinarie e non correnti quali l’assunzione di nuovo personale fra cui i medici.
Il progetto presentato al CTSS prevede, con uno stanziamento di 2.300.0000 euro, la ripresa in carico all’Ospedale Simiani della porzione di immobile attualmente utilizzato dal CADIAI che rimodernata potrà ospitare 15 posti letto per pazienti fragili (OS.CO.) di cui 10 già presenti in ospedale con un effettivo aumento di 5 posti letto. Questo comporterà un aumento degli spazi disponibili ma il punto è come verranno utilizzati questi spazi! Se verranno aumentati anche i posti letto acuti e cronici ovvero gli ospedalieri veri e propri, si creerà la necessità di assumere nuovi medici con un effettivo rafforzamento del servizio sanitario nel nostro territorio montano. A questo proposito non va dimenticato che ad oggi la presenza dei medici ospedalieri assicura anche il funzionamento del 118 (dato che sono proprio i medici di reparto che vanno in sostituzione di quelli del 118 quando necessario) e che probabilmente nel giro di pochi anni i medici attualmente presenti andranno in pensione quindi senza l’assunzione di nuovi medici rischiamo di perdere sia Ospedale che Punto di Primo Intervento.
Per tutto quanto precedente esposto il CAST è favorevole al progetto SOLO se questo si accompagna ad un potenziamento di TUTTA la struttura e di tutti i servizi comprese le prestazioni specialistiche che negli anni sono state sempre più ridotte.
Si tratta quindi di una situazione molto complessa che i cittadini TUTTI devono controllare senza abbassare la guardia dato che negli anni molte promesse venute dalla politica sono poi state disattese.
Come CAST , se sarà possibile, vorremmo organizzare nel più breve tempo possibile un’ Assemblea cittadina nella quale cercare di capire le reali intenzioni anche attraverso un confronto con le Amministrazioni Locali e i vertici AUSl che speriamo vorranno accettare il nostro invito.
Ricordiamo che il Comitato vive e ottiene risultati grazie all’attività di volontariato e invitiamo quindi chi desidera impegnarsi attivamente per questa ed altre tematiche che riguardano il territorio ad iscriversi e a portare il proprio effettivo contributo di tempo e di idee.
Il consiglio direttivo
Altri commenti...