Lunedì, 7. July 2025 - 5:46

Approvata la proposta per la costituzione delle Comunità Energetiche

Presentata dalla Minoranza in Consiglio. Il sindaco: "verificheremo se si può fare"

Le comunità energetiche sono costitute da un gruppo di soggetti, sia pubblici che privati, che in un medesimo ambito territoriale mettono in rete l’energia elettrica autoprodotta al fine di ottimizzarne il consumo nell’ambito della comunità stessa. Chi partecipa alla Comunità può essere, di volta in volta, produttore o consumatore. Questa modalità di gestione dell’energia elettrica determina risparmi per chi vi partecipa, benefici ambientali ed accresce il valore degli immobili coinvolti. Anche chi non ha superfici spendibili per l’installazione di impianti fotovoltaici può partecipare alla Comunità Energetica beneficiando delle superfici messe a disposizione da altri partecipanti alla comunità stessa: in primo luogo gli edificio pubblici presenti nelle vicinanze.”
Durante l’ultimo Consiglio Comunale QUI, è stata approvata la Mozione presentata dal gruppo di Minoranza ‘Loiano Impegno Comune’ denominata  “Comunità Energetiche opportunità per il territorio e per l’ambiente” .

La proposta a firma del Consigliere Paolo Venturi, è passata all’unanimità e prevede che anche nel territorio di Loiano - così come avviene già in altri Comuni - si promuova e sostenga la nascita delle Comunità. Sindaco e Maggioranza concordano anche se si riservano di verificare se ci sono le possibilità per attivarla anche da noi: “proponiamo di fare un incontro a gennaio con AESS, l’Ufficio Tecnico e i Consiglieri Comunali interessati, a seguito del quale eventualmente formare un piccolo gruppo di lavoro sul tema, così da approfondire le problematiche tecniche, una posizione adeguata dove predisporla ed il necessario coinvolgimento di soggetti privati. Questo potrà permettere di approntare un piano di lavoro per iniziative informative ma anche e soprattutto per individuare un luogo idoneo e iniziare a contattare le attività ed i privati che vi potrebbero partecipare, valutando la fattibilità di idee e costi e dando loro supporto tecnico e burocratico.
 

Paolo Venturi: “il supporto da un punto di vista burocratico è sicuramente molto importante, poiché, in base ai riscontri avuti da chi si è già mosso a riguardo, ha rilevato che ci sono molti passaggi burocratici che potrebbero scoraggiare eventuali interessati.
Inoltre andrebbero incoraggiate in tal senso le realtà di frazione, pure in considerazione della presenza di edifici agricoli che avrebbero una superficie interessante da mettere a sistema. Stimolare in questa direzione il mondo agricolo potrebbe anche dare l’opportunità di ricostruire relazioni andate perse (un tempo la comunità nasceva attorno alle stalle, che erano il ritrovo ed il punto di incontro nelle serate invernali), a favore anche della dimensione sociale.”

La pagina per seguire i mezzi spazzaneve e spargisale in attività

Ricordiamo che a questo link è possibile seguire i mezzi spazzaneve e spargisale in attività

https://www3.serviziogps.com/small?company=Comune%20di%20Loiano

È possibile ricevere informazioni o effettuare segnalazioni sullo stato della viabilità comunale ai seguenti numeri telefonici:

  • 051 6543609 (Ufficio Tecnico)
  • 051 6543618 (Polizia Municipale)

oppure alla seguente mail: neve@comune.loiano.bologna.it .

"La neve si scioglie, ma Loiano pure"

E' un paese in coma e non funziona.

Per quelli che da stamattina polemizzano sul "tre dita di neve non sono niente", vi state perdendo un particolare: la neve è solo la punta dell'iceberg.
Se Loiano funzionasse, se ci fosse del "giro", se ci fosse gente che viene apposta perchè ci sono servizi, attività che chiamano turismo, o per visite all'ospedale (che stanno distruggendo e non può quindi ospitare nemmeno eccellenze), chi se ne frega se una settimana all'anno le strade fanno schifo. Può capitare.
Chi commenta "Che palle, ogni anno vi sapete solo lamentare", oppure chi vuol far sentire agli altri che è più figo e dice "se non sapete guidare con 3 centimetri statevene a casa", oppure chi loda la figura del montanaro dicendo "tornatevene in città, se non sapete guidare", si è perso il piccolo particolare che Loiano è un paese in coma e non funziona.
Non è una cosa così complicata da capire che, se le persone si fanno stare bene restano, se le persone si fanno stare male se ne vanno.
Se perdete 5 secondi del vostro tempo e andate a cercare i dati istat sugli abitanti di Loiano, l'età media dei residenti è di 48 anni, non proprio ventenni che se sbattono il coccige sull'asfalto e si rialzano ridendo e non è neanche sta gran balotta di giovani che vengono a Loiano, perchè ci sono cose fighe da fare.
Ma si, comunque avete ragione:
- "Gli esami del sangue si possono fare anche a Bologna, chiudiamo il laboratorio". Ma si, tanto la gente già va giù per lavoro e scuola. Poco cambia.
- "La radiologia non serve." Tanto, anche per quello uno è già "in città".
- "Con la neve dovete stare a casa." Ma si, tanto le località turistiche di montagna, come Folgarida o Andalo o chissà chi altro, mica fanno i loro interessi con la neve, poi le visite mediche e i bambini a scuola glieli portano Babbo Natale e Rudolph o stanno a casa. E, prima che scatti la polemica, c'è chi davvero è disagiato e non sa guidare MAI,  anche con termiche e 4x4. Quindi non nascondiamoci dietro ad un dito: questi "disagiati" non si meritano di avere una vita, di uscire di casa o di farsi semplicemente i fatti loro? A quanto pare, no!
C'è chi può dire che si commenta su facebook e nell'attivo non si fa nulla. Bene, ma vogliamo parlare del mazzo che si fanno il Cast, le proloco che si sono susseguite negli anni, chi c'ha provato e "gliel'ha dovuta dar su"?
Ma si, avete ragione.
Non facciamo cose da fighetti come pulire le strade o dare servizi o creare attività (o, almeno, salvare quelle che ci sono).
Aggiungo che non servono i trattori per pulire brevi tratti di strada… si può fare benissimo con le care buone vecchie mani.
Siamo dei Montanari (con la M maiuscola), la gente viene a Loiano perchè c'è la pineta, il verde, l'aria pulita e la festa d'la Batdura (cosa che in altri paesi, incredibile, non esistono!) e se non va bene che stia a casa sua.
Ah no, poi le attività chiudono.
Ah no, le attività bastano per le persone che ci sono!
Già, perchè alla fine Loiano si riduce a questo: a bastare per chi si accontenta.
P.S. D'estate, però, continuiamo a chiudere il centro di Loiano per 300metri, per permettere a quelle 7/8 persone che ci passeggiano di bersi un Ugo in santa pace, senza essere investite da qualcuno. Mi raccomando, sempre dalla piazza della Chiesa in giù, perché sono quelli i 300m che salvano il paese.
La neve si scioglie, ma Loiano pure.

Laura Aloisi

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