La chiusura di Casa Residenza Simiani l'evento del 2022 a Loiano
IL FATTO che ha caratterizzato questo 2022 oltre alla "riorganizzazione" dell'Ospedale, è certamente la chiusura della Casa Residenza Simiani. Una politica superficiale e menefreghista ha interrotto dopo 35 anni, un servizio d' eccellenza, lasciando da un giorno all’altro senza lavoro tanti operatori e gli ospiti sparsi in tutti il territorio.
In questo 31 dicembre dedichiamo un pensiero a tutti loro e a chi paga sulla propria pelle le scelte scriteriate di politici incapaci e incompetenti. Speriamo in un 2023 migliore.
Auguri a tutti.DZ
Coperte le buche dell'ingresso alla Camera Mortuaria
Dopo diverse segnalazioni, sono state coperte le buche ed affossamenti dell'ingresso alla Camera Mortuaria ed al parcheggio dell'Ospedale di Loiano. L'area avrebbe bisogno di un'asfaltatura generale, ma il problema è stato momentaneamente risolto. Grazie dell'intervento
Inaugurata a Loiano la sede di 'Viva il Verde'
E’ stata inaugurata questa sera la nuova sede dell’Associazione ‘Viva il Verde’ in via Roma 14/8 (sotto il portico del palazzo di S. Giacomo). Oltre a diversi cittadini, erano presenti anche i rappresentanti di diversi Comuni e Don Enrico che ha impartito la benedizione.
Daniele Maestrami ha presentato gli obiettivi e finalità dell’Associazione, auspicando che scaturiscano idee e progetti da realizzare insieme a cittadini ed Enti.
Il sindaco di Pianoro: “favorevole alle scelte dell' AUSL sulla chiusura del Laboratorio Analisi del Simiani"
Il sindaco di Pianoro, Franca Filippini (PD) ha bocciato la Mozione di Pianoro Civica, contro la chiusura del laboratoprio analisi dell'ospedale di Loiano. Nell'articolo di oggi del Resto del Carlino si riporta che è “favorevole alle scelte dell’AUSL sulla chiusura del Laboratorio Analisi dell’Ospedale di Loiano”.
Di seguito il Comunicato di Pianoro Civica:
LABORATORIO ANALISI DELL'OSPEDALE DI LOIANO, IL PD PIANORESE TACE SULLA CHIUSURA
In merito alla chiusura del laboratorio di analisi dell'Ospedale Simiani di Loiano il gruppo consiliare di Pianoro Civica condivide integralmente il comunicato fatto dai Sindaci del Distretto in data 16 novembre u.s. che esprime netta contrarietà alla decisione, criticata sia nel metodo (mancata condivisione con Sindaci e cittadini) che nel merito.
Tale chiusura costituisce un depotenziamento dell'Ospedale, unico presidio sanitario del nostro territorio collinare e montano al quale fanno riferimento i cittadini di molti comuni dell'Appennino, Pianoro compreso.
Il laboratorio viene 'sostituito' dai POCT, macchinari che però, come ha sottolineato anche l'Ordine dei Medici di Bologna, dovrebbero essere integrativi rispetto al servizio fornito dal laboratorio e non sostitutivi in quanto la gamma degli esami eseguibili con i POCT non è al momento sovrapponibile né numericamente né come metodica a quelli di un laboratorio. Oltre a comportare problematiche di vario genere in quanto i POCT verrebbero utilizzati da personale infermieristico e non da tecnici appositamente formati, infermieri il cui tempo di lavoro andrebbe sottratto all'assistenza ai malati, vera priorità della loro figura professionale.
Con il comunicato del 16 novembre, firmato da tutti i Sindaci del Distretto, indipendentemente dalla loro provenienza politica, era stato dato un segnale forte e di compattezza nei confronti della Regione e della Asl. Oggi purtroppo dobbiamo dare notizia del fatto che il fronte compatto dei Sindaci contrario alla chiusura non esiste più.
Pianoro Civica infatti in occasione dell'ultimo Consiglio Comunale ha presentato un ordine del giorno a integrale sostegno della posizione assunta dai Sindaci in quel comunicato, invitando la Sindaco Franca Filippini (firmataria del documento) ad intraprendere ogni azione, sforzo e pressione presso le sedi competenti per evitare la chiusura del laboratorio.
Tale ordine del giorno è stato bocciato dal gruppo di maggioranza del PD (ha votato a favore Fratelli d'Italia mentre si è astenuta Pianoro a più voci). Il gruppo consiliare del PD di Pianoro sostiene di non avere elementi per valutare se il servizio, a suo dire 'modificato', sarà migliore o peggiore. Anche la Sindaco Filippini, che il 16 novembre evidentemente aveva abbastanza elementi per decidere di esprimere la sua contrarietà alla chiusura, oggi sembra avere cambiato idea.
L'amministrazione pianorese dunque si sfila dal fronte del no e si allinea sostanzialmente alla decisione assunta nella seduta della Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria Metropolitana a inizio novembre.
Resta la critica al metodo (mancata condivisione) ma non sul merito della chiusura, sconfessando di fatto quanto sottoscritto nel comunicato dalla Sindaco poco più di un mese fa. Come Pianoro Civica siamo molto rammaricati dell'atteggiamento del PD di Pianoro e della retromarcia della Sindaco Filippini.
Pensiamo che si dovrebbe avere il coraggio di chiamare le cose con il loro nome: qui siamo davanti ad un servizio tagliato, non ad un servizio 'modificato' come viene affermato dalla maggioranza.
Da parte nostra come gruppo consiliare continueremo la nostra battaglia contro il taglio dei servizi sanitari e a favore del potenziamento di un presidio così importante come l'Ospedale di Loiano, e saremo sempre a fianco di tutti i Sindaci che lo vorranno sostenere.
I Consiglieri di Pianoro Civica
Luca Vecchiettini
Pier Luigi Rocca
Giulia Tovoli
Auguri dalla Croce Rossa Italiana di Loiano
Auguri dalla Croce Rossa di Loiano che questa sera si è incontrata insieme al Presidente del Comitato di Bologna, Dott. Marco Migliorini, per augurare a tutti uno splendido nuovo anno
Capodanno a Loiano, le proposte dei Ristoranti per il Cenone
Le proposte dei Ristoranti di Loiano per il cenone di fine anno
Caserma CC, ipotizzata la presenza di idrocarburi
“…nell’area intorno al corpo scala demolito, è stata ipotizzata la presenza di idrocarburi, percepiti principalmente a livello olfattivo, per cui risulta necessario procedere con una campagna di indagini al fine di valutare le condizioni al contorno”.
Con la Determina n 349 (allegata), il Comune di Loiano ha affidato alla Ditta Geotea per € 2.718,16 gli ‘Interventi locali e messa in sicurezza della Caserma dei Carabinieri’.
L’ Atto è del settembre scorso ma è stato pubblicato solo da pochi giorni, quindi il Comune sarà già a conoscenza dell’esito delle indagini.
Sono passati quasi due anni da cedimento strutturale della Caserma avvenuto il 15 gennaio 2021, e ancora non si sa cosa c'è sotto l'edificio.
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