Mercoledì, 27. November 2024 - 7:50

Con l' iniziativa ‘Regaliamo un sorriso’ dolci, libri e giochi a 32 bambini

Alle famiglie bisognose ed alle famiglie ucraine ospitate a Loiano

Il Comune di Loiano comunica il risultato dell’iniziativa ‘Regaliamo un sorriso’, rivolta ai bambini e ragazzi delle famiglie più bisognose e delle famiglie ucraine. Grazie alle donazioni, sono stati donati giochi, dolci e libri a 32 bambini. Grazie a chi ha contribuito all’iniziativa

Da sette anni l’ ex scuola elementare è chiusa ed inutilizzata

Neanche nel Bilancio 2023 si prevedono interventi.

L’ex scuola elementare di via Roma continuerà ad essere vuota ed inutilizzata ancora a lungo. Infatti né nel bilancio 2023 né nell’elenco di interventi previsti fino al 2025, vi sono riferimenti all’utilizzo dell’edificio vuoto da ormai sette anni.

Anche se l’attuale Amministrazione aveva nel programma elettorale “Destinare i locali dell’ex scuola elementare ad aule per corsi di formazione e divulgazione culturale”, non se ne è fatto nulla. Come non si è fatto nulla dell’altro punto del programma “Portare avanti il progetto del Centro Euro-Mediterraneo sui cambiamenti climatici nella ex scuola elementare”.
Dopo la fallita partecipazione al bando di Rigenerazione Urbana, al mancato finanziamento con fondi PNRR, al naufragato progetto (con relativo studio di fattibilità) per lo spostamento dell’asilo, non si sa che cosa ne sarà della struttura che nel 2016 ha visto l’investimento di € 600.000 per interventi anti sismici, € 30.000 per l' ascensore ed € 19.000 per la tettoia.

Oggi a Loiano si è svolto il Corso B-Con–Bleeding Control Basics con la CRI

Oggi giornata addestrativa per la Delegazione CRI di Loiano #cribologna per il Corso secondo il protocollo B-Con – Bleeding Control Basics. Il corso è stato sviluppato per aumentare le conoscenze e le competenze dei soccorritori C.R.I. nel rispondere agli eventi avversi da “active shooter” / IED / infortuni di massa.

i discenti sono stati formati secondo le attuali linee guida internazionali sul trattamento in emergenza delle emorragie esterne massive di origine traumatica. Sono stati trattati gli aspetti tecnici dei dispositivi (tourniquets emostatici arteriosi modello “C.A.T. – Combat Application Tourniquet”, garze emostatiche, bendaggio israeliano). La mattinata è continuata con l’addestramento pratico, dei partecipanti, dapprima con esecuzione delle manovre su manichino e successivamente con simulazioni dinamiche di procedure di applicazione dei presidi, con finalità di automedicazione e di assistenza al ferito. Un ringraziamento ai docenti del Corpo Militare CRI. Tutte le foto QUI

Castagne: bilancio positivo per quelle dell’Appennino Bolognese

Renzo Panzacchi: “Siamo tornati ai livelli pre-cinipide”. Soddisfazione anche da parte di Confagricoltura

Da myfruit.it

La stagione castanicola 2022 nell’Appennino bolognese? Nel complesso è promossa, ma sono emerse comunque alcune criticità. A fare il punto è Renzo Panzacchi, presidente del Consorzio Castanicoltori dell’Appennino Bolognese, nonché coordinatore degli otto consorzi castanicoli di questa regione e rappresentante dei produttori al Tavolo castanicolo regionale.

Dal 1 gennaio aumentate del 10% le tariffe dei servizi cimiteriali

Concessioni, servizi e illuminazione votiva.

Fra gli aumenti di tariffe previste dall’Amministrazione loianese nel Bilancio 2023, c’è anche quello relativo ai servizi cimiteriali. L’ aumento del 10% scattato il 1_ gennaio 2023 riguarda i servizi cimiteriali, l’ illuminazione votiva e le concessioni cimiteriali.

A titolo di esempio, l’inumazione di una salma oggi costa € 473,00 il canone annuo dell’illuminazione votiva va a € 22,00+ iva; un loculo in 1° fila € 1.876 (€ 2.178 nel cimitero di Roncastaldo). Per le concessioni ai non residenti il prezzo viene raddoppiato. Allegate tutte le tariffe

“Chiarimenti sulla nuova strumentazione nei laboratori analisi”

La Lega presenta un' Interrogazione in Regione sulla riorganizzazione nei laboratori analisi di Budrio, Loiano e Vergato

Comunicato

Nei laboratori di analisi di Budrio, Loiano e Vergato (Bologna) l’attuale strumentazione verrà sostituita con apparecchiature POCT (Point of care testing) e Daniele Marchetti (Lega) chiede chiarimenti a riguardo con un’interrogazione.
 

Attraverso l’atto ispettivo il consigliere pone una serie di quesiti con i quali approfondire aspetti tecnici, tipologia, uso e gestione delle nuove apparecchiature nonché aspetti riguardanti l’organizzazione del lavoro. In particolare, Marchetti chiede “se i tecnici di laboratorio attualmente presenti all’interno degli ospedali di Budrio, Loiano e Vergato verranno ricollocati in altre strutture dell’Ausl di Bologna o se resteranno all’interno dei suddetti ospedali alla gestione dei POCT e se sono previsti specifici percorsi di formazione e percorsi di aggiornamento del personale per l’utilizzo corretto dei POCT”.
 

“Un POCT -puntualizza il consigliere- è un’analisi medica svolta vicino al paziente o nel luogo nel quale viene fornita l’assistenza sanitaria attraverso strumenti trasportabili, portatili e palmari. Nella riorganizzazione dei laboratori di analisi di Budrio, Loiano e Vergato dell’Ausl di Bologna è prevista una riorganizzazione che andrà in questa direzione. Altri ospedali, come Bazzano e San Giovanni in Persiceto, avranno il laboratorio ‘tradizionale’ aperto per 12 ore al giorno e utilizzeranno i POCT per le restanti 12 ore. I sindaci dell’Appennino e del distretto Savena Idice, oltre che del Cast (Comitato Appennino salute e territorio) hanno espresso preoccupazione e hanno proposto di avere un sistema misto con la presenza di POCT in rete mantenendo un laboratorio per 68 ore. Questo permetterebbe la presenza di un tecnico in grado sia di supportare e confrontarsi sui risultati delle analisi con i medici dell’ospedale sia di gestire le attrezzature”.

Anche alla luce di queste valutazioni Marchetti interroga la giunta per sapere “come valuta la proposta dei sindaci e come valuta la scelta di sostituire completamente i laboratori analisi con strumentazioni POCT con il rischio di dequalificare le strutture periferiche”.
(Lucia Paci)

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