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Un anno fa, il 6 dicembre 2022, chiudeva definitivamente il laboratorio analisi dell’ospedale di Loiano. A nulla valsero le proteste e la manifestazione indetta dal CAST (foto) per fermare la ‘riorganizzazione’ decisa dall’Ausl. Una riorganizzazione che pochi mesi prima aveva già chiuso Casa Residenza Simiani dopo oltre trent’anni di attività.
Prima della chiusura, il laboratorio garantiva una copertura H12 con reperibilità notturna e festiva + postazione POCT presso il Punto di Primo Soccorso. Venne sostituita  “dato il basso numero di urgenze”, con due postazioni PoCT (l’attuale presso il PPI ed una ulteriore di back up presso la Degenza di Medicina). Da allora, per avere analisi diverse o più approfondite, bisogna inviare i campioni a Bologna

La scelta dell’AUSL trovò giustificazioni e difensori nel campo del PD con le dichiarazioni del sindaco di Pianoro e quelle - non molto comprensibili - di Fabrizio Morganti in Consiglio Comunale: “il Laboratorio Analisi dell’Ospedale di Loiano è chiuso ma funziona; funziona in maniera diversa. Un’ Ospedale senza Laboratorio Analisi chiuderebbe quindi non è che non c’è; non c’è più all’interno, ma l’Ospedale ha assolutamente bisogno di un Laboratorio altrimenti non potrebbe gestire i pazienti”  Nel DUP (Documento Unico di Programmazione) la Maggioranza ha infatti riportato che nel 2022 l'obiettivo del programma elettorale (la difesa del laboratorio) è raggiunto al 100%.