Fra gli aumenti tariffari approvati dalla Maggioranza ci sono anche quelli relativi alle celebrazioni di matrimoni civili e la costituzione di unioni civili (allegato). Di seguito le tariffe aggiornate in vigore dal 1 gennaio 2023:
In orario d’ufficio
-Cittadini residenti (almeno uno dei nubendi/costituenti)
€ 82,50
-Cittadini non residenti
€ 165,00
dal lunedì al venerdì al di fuori dell’orario d’ufficio
-Cittadini residenti (almeno uno dei nubendi costituenti)
€ 247,50
-Cittadini non residenti
€ 330,00
sabato pomeriggio, domenica
-Cittadini residenti (almeno uno dei nubendi costituenti)
€ 412,50
-Cittadini non residenti
€ 495,00
presso sedi esterne
- Cittadini residenti (almeno uno dei nubendi costituenti)
Si applicano integralmente le tariffe previste al precedente punto A / Tariffe Residenti presso la Residenza Municipale
- Cittadini non residenti
€ 650,00
Per il gruppo di Minoranza si tratta di aumenti ingiustificati visto che per il Comune celebrare i matrimoni non ha nessun costo, mentre si potrebbe ‘sfruttare’ questo settore per tutto l’indotto che potrebbe portare (ristoranti, alberghi, regali, fiori, far conoscere il territorio ecc).E’ stato inoltre ricordato che queste tariffe erano già state aumentate del 50% nel 2017
Di altro avviso il sindaco che in Consiglio Comunale difende gli aumenti: “si tratta di un aumento marginale, di appena € 50,00 ed in fondo ci si sposa una volta soltanto. Se si vuole risparmiare ci si può sposare durante la settimana negli orari d’ufficio” (QUI da 1h 07' 50")
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