Mercoledì, 27. November 2024 - 8:38

PD Loiano: “nel Giorno della Memoria Fratelli d’Italia festeggia in pizzeria”

"Noi non diciamo niente, ha detto tutto Primo Levi."

Con un post su Facebook, il PD di Loiano attacca il Circolo Fratelli d’Italia che per venerdì 27 gennaio ha organizzato una ‘pizzata’ presso l’Antica Corona. Di seguito il post:

Voi che vivete sicuri
nelle vostre tiepide case,
voi che trovate tornando a sera
il cibo caldo e visi amici:
Considerate se questo è un uomo
che lavora nel fango
che non conosce pace
che lotta per mezzo pane
che muore per un si o per un no.
Considerate se questa è una donna,
senza capelli e senza nome
senza più forza di ricordare
vuoti gli occhi e freddo il grembo
come una rana d’inverno.
Meditate che questo è stato:
vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
stando in casa andando per via,
coricandovi, alzandovi.
Ripetetele ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa,
la malattia vi impedisca,
i vostri nati torcano il viso da voi.

Oggi, 27 gennaio, la Giornata della Memoria dell'Olocausto Fratelli d'Italia la passa a festeggiare in pizzeria. Noi non diciamo niente, ha detto tutto Primo Levi.

Giorno della Memoria, a Loiano non ci saranno celebrazioni

L' Assessore Bartolomei: "colpa della neve; faremo un post"

Loiano non celebrerà in nessun modo il Giorno della Memoria che ricorre domani,  27 gennaio. Lo ha  confermato questa sera in Commissione,  l’Assessore Corrado Bartolomei su richiesta di informazioni da parte del Consigliere di Minoranza, Danilo Zappaterra. “Per colpa del clima non abbiamo organizzato niente. Avremmo voluto fare una Mostra all’ Osservatorio ma neve e pioggia lo impediscono”. Una scelta opposta a quella di tanti Comuni che al contrario, mettono in campo tantissime iniziative.

“Per il Giorno della Memoria il Comune ha sempre organizzato eventi o incontri. In tanti anni è la prima volta che non viene fatto niente” ha replicato amareggiato Zappaterra. La Maggioranza non sa neanche se le scuole hanno organizzato qualcosa: “faremo un post” ha replicato l’Assessore.

Approvata la proposta per la costituzione delle Comunità Energetiche

Presentata dalla Minoranza in Consiglio. Il sindaco: "verificheremo se si può fare"

Le comunità energetiche sono costitute da un gruppo di soggetti, sia pubblici che privati, che in un medesimo ambito territoriale mettono in rete l’energia elettrica autoprodotta al fine di ottimizzarne il consumo nell’ambito della comunità stessa. Chi partecipa alla Comunità può essere, di volta in volta, produttore o consumatore. Questa modalità di gestione dell’energia elettrica determina risparmi per chi vi partecipa, benefici ambientali ed accresce il valore degli immobili coinvolti. Anche chi non ha superfici spendibili per l’installazione di impianti fotovoltaici può partecipare alla Comunità Energetica beneficiando delle superfici messe a disposizione da altri partecipanti alla comunità stessa: in primo luogo gli edificio pubblici presenti nelle vicinanze.”
Durante l’ultimo Consiglio Comunale QUI, è stata approvata la Mozione presentata dal gruppo di Minoranza ‘Loiano Impegno Comune’ denominata  “Comunità Energetiche opportunità per il territorio e per l’ambiente” .

La proposta a firma del Consigliere Paolo Venturi, è passata all’unanimità e prevede che anche nel territorio di Loiano - così come avviene già in altri Comuni - si promuova e sostenga la nascita delle Comunità. Sindaco e Maggioranza concordano anche se si riservano di verificare se ci sono le possibilità per attivarla anche da noi: “proponiamo di fare un incontro a gennaio con AESS, l’Ufficio Tecnico e i Consiglieri Comunali interessati, a seguito del quale eventualmente formare un piccolo gruppo di lavoro sul tema, così da approfondire le problematiche tecniche, una posizione adeguata dove predisporla ed il necessario coinvolgimento di soggetti privati. Questo potrà permettere di approntare un piano di lavoro per iniziative informative ma anche e soprattutto per individuare un luogo idoneo e iniziare a contattare le attività ed i privati che vi potrebbero partecipare, valutando la fattibilità di idee e costi e dando loro supporto tecnico e burocratico.
 

Paolo Venturi: “il supporto da un punto di vista burocratico è sicuramente molto importante, poiché, in base ai riscontri avuti da chi si è già mosso a riguardo, ha rilevato che ci sono molti passaggi burocratici che potrebbero scoraggiare eventuali interessati.
Inoltre andrebbero incoraggiate in tal senso le realtà di frazione, pure in considerazione della presenza di edifici agricoli che avrebbero una superficie interessante da mettere a sistema. Stimolare in questa direzione il mondo agricolo potrebbe anche dare l’opportunità di ricostruire relazioni andate perse (un tempo la comunità nasceva attorno alle stalle, che erano il ritrovo ed il punto di incontro nelle serate invernali), a favore anche della dimensione sociale.”

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