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Confermati gli aumenti delle tariffe da settembre a dicembre, ma per il nuovo anno se ne dovrà ridiscutere

L'Amministrazione si impegna a ridiscutere le tariffe, prima del gennaio 2017, attraverso un tavolo di confronto con le famiglie

Alla fine c’è voluto un suggerimento di Giovanni Maestrami per far uscire (in parte)  la Giunta dal vicolo cieco in cui si era infilata. 

Diciamo subito  che la Delibera con le nuove tariffe dei servizi a domanda individuale non viene ritirata, confermando così quanto già anticipato in Commissione. “Le cose sono così“ (cit. Giulia Naldi) 

Viene invece accettata la proposta dell’ex Sindaco, di inserire nel  verbale del Bilancio in votazione nel Consiglio del 15 marzo,  una postilla che vincoli l’Amministrazione a ridiscutere le tariffe entro la fine dell’anno. Questi aumenti verrebbero così  applicati solo da settembre (momento in cui entreranno in vigore) a dicembre e sarebbero in questo modo garantiti i 20.000 euro di gettito previsti dalle nuove tariffe.

Ridiscutere non vuol dire necessariamente abbassarle” ci tiene a precisare  l’Assessore Naldi, che aggiunge  che fino alla fine dell’anno si cercheranno comunque dei correttivi. 

Sempre nel verbale verrà inserito l’impegno dell’Amministrazione ad aprire nel brevissimo tempo (un mese, massimo due), un tavolo di confronto con i genitori così da evitare  la conferma degli aumenti da gennaio 2017.

E’ stato forse il miglior accordo possibile, ma non è certamente quanto si aspettavano gli oltre quaranta cittadini intervenuti  in un incontro che è sfociato più volte  in un confronto a tratti  molto duro. 

Come anticipato, ha aperto la serata l’Assessore Giulia Naldi (non si comprende perché un incontro così serio e partecipato non sia stato aperto almeno dal saluto del Sindaco), che tramite alcune tabelle, ha provato a spiegare i motivi che hanno portato questi aumenti.

Mancati trasferimenti, blocchi legislativi e vincoli di Bilancio il motivo dei rincari che però, come confermato dai più,  non si basano su informazioni concrete non conoscendo ancora oggi gli scenari legati all’ISEE.

Come parametri sono stati poi presi dati effettivamente poco realistici (abitazioni del valore medio di 40.000 euro?), che non hanno convinto una platea  spesso tecnicamente più preparata del proprio interlocutore. 

Altri Comuni hanno tariffe del nido più alte di Loiano” proclama l’Assessore; “E’ vero” dice una mamma, “ma lì l’orario finisce alle  18,00 e oltre, mentre io devo spendere 700 euro al mese di baby sitter per il pomeriggio!” Difficile ribattere. 

La rabbia e la preoccupazione di chi dovrà pagare anche 2/300 euro in più al mese è più che comprensibile, considerando anche la cancellazione delle agevolazioni per le famiglie con più figli. Che poi  tutta questa manovra sia stata approvata in silenzio e senza comunicarlo opportunamente, non ha fatto altro che gettare benzina sul fuoco. Qualcuno ipotizza di non avvalersi più in futuro di quei servizi considerati economicamente insostenibili, attivandosi a cercare  soluzioni alternative. Uno scenario più che concreto che ridurrebbe pericolosamente la quota dei 'paganti'.

Dal pubblico: “perché questi sacrifici vengano chiesti alle famiglie ed alla scuola, mentre alcuni mesi fa sono state aumentate del 30% le indennità di responsabilità dei Capi Area del Comune?”. Ribatte il Sindaco: “se le meritano perché fanno un lavoro difficile e quelle certamente non le toccheremo”, difendendo così la sua decisione sugli aumenti concessi.

Continua poi: “abbiamo certamente sbagliato a non discutere prima di questa manovra, ma lo avremmo fatto dopo il Consiglio. Poi noi non siamo politici e forse non ne  abbiamo le accortezze”. “…E non ne avete neanche le capacità” ha suggerito qualcuno.

Alla fine i cittadini dovranno accettare ob torto collo l’imposizione dell’Amministrazione sperando che nel frattempo, dai confronti, possano scaturire entrate o tagli di spesa, alternative agli aumenti.

 

marzo 2016

data pubblicazione: 
Martedì, 15. March 2016 - 1:09

Commenti

IL SINDACO DI LOIANO DISSE CHE LA PRIORITA' SAREBBE STATA PER LA SANITA' E LE FRANE.............SINDACO DI LOIANO DIMETTITI TU E LA TUA AMMINISTRAZIONE,MA QUALE AUMENTI,MA ANDATE A ZAPPARE

Avete scelto. Aumenti ai dipendenti e tasse alle famiglie .Grazie, c'è ne ricorderemo.

IMABARAZZANTI

IMBARAZZANTI

Dubitando del fatto che l'aumento delle tariffe fosse l'unica soluzione possibile e che in un bilancio da 4 milioni ci debbano essere altre vie ci sono due opzioni:1-
La scelta l'hanno fatta i tecnici ( quelli che meritano l'aumento)2- la scelta l'hanno fatta i "non politici", gli stessi che hanno concesso l'aumento ai tecnici. Meditate gente meditate

Occorre chiarire.
Molte persone, me compreso, non sanno esattamente che cos'è la NUOVA ISEE e quali parametri calcola (anche perché è entrata in vigore a gennaio 2016).
La RENDITA CATASTALE di un immobile NON è il valore dell'immobile (e mi riferisco al" ? "del testo).
E poi , ultimo, basare le tariffe sul reddito dei cittadini non è una mossa vincente perché sappiamo benissimo tutti che in Italia l'evasione fiscale è un buco nero incolmabile (lo dimostra il 52% di ISEE "vecchi" con un valore inferiore a 10.000). Bisognerebbe avere un'idea e cercare altri parametri.

...comunque si sta parlando di 20.000 € a fronte di un bilancio di circa 4 milioni...

chi mi spiega meglio questo passaggio del Comune che non conoscerebbe ancora gli scenari legati all'ISEE? Cosa manca al Comune per farsi dare dall'INPS gli esiti delle dichiarazioni presentati dai cittadini loianesi? Lì c'è tutto, si chiama anagrafe tributaria, e forse potrebbe anche fare delle proiezioni più accurate!

Le valutazioni del Comune si sono basate su dei dati non certi... Non si sa ancora quale sarà l'incidenza del nuovo ISEE... ma a loro che frega... intanto siamo noi cittadini a pagare (e anche caro....!!!)
Comunque molto apprezzata la grande partecipazione dei cittadini! Che questo sia un esempio per il futuro. L'unione fa la forza!

Io non sono soddisfatto, temo che se pagheremo fino a dicembre sarà difficile tornare indietro.Dobbiamo riuscire a rivedere gli aumenti prima di settembre.

Bene...voi mi diminuite il potere di acquisto.... e io spendero' ancora meno a loiano, se pima ci concedevamo una cena al ristorante...ora manco quella, alla fine avete speso male i nostri soldi e ora ci aumentate le tariffe di scuola per coprire l ammanco... bravi

....anzi metteteci il nome ai vostri commenti vi prego che paura c'è nel mettere il proprio nome e cognome....

Questa sera con amici discutevamo degli aumenti del trasporto scolastico e ci siamo accorti che la quota carico dele famiglie ammonta a circa €15.000 in tutto e copre solamente il 9% del totale della spesa selezione Comune. Visti i dati pare che i bambini che pagano il trasporto siano circa 40 su un totale di circa 380/400 alunni tra materna medie ed elementari ed è potrebbe essere per questo si pagano tariffe così elevate.NB 40 bambini non vuol dire 40 famiglie qualcuno pagherà anche 2 o 3 quote!

Voglio il tasto modifica !!

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