Lunedì, 25. November 2024 - 11:45

Per la chiusura dell'ascensore presentato un Esposto alla Procura.

Da ormai due anni l’ascensore del Municipio è chiuso ai cittadini che devono salire in via Roma da Piazza Dante. Inizialmente era rimasto aperto solo in alcune fasce orarie ma ormai da più di un anno è riservato solo a chi deve recarsi negli uffici comunali.

Eppure quando venne realizzato ormai molti anni fa, l’ascensore era stato messo a disposizione di tutti e soprattutto per i disabili o per chi ha difficoltà motorie. Il cartello posto all’ingresso lo dice chiaramente.

In questi mesi le motivazioni della chiusura riportate dall’Amministrazione comunale sono state le più varie e bizzarre: inizialmente per garantire la sicurezza (in tanti anni non si è mai verificato nessun incidente o vandalismo), poi perché 'non si poteva sanificare' ed infine ‘perchè stanno aumentando in contagi’ (!)

A questa scelta non è seguita (come promesso) una soluzione alternativa ed oggi l’ascensore resta inutilizzabile anche nelle giornate di maggior presenza di cittadini (sagre, feste, giornate festive, periodo estivo, ecc). Una situazione insostenibile che crea grandi difficoltà soprattutto ad anziani e disabili. A nulla sono valsi gli appelli e richieste al sindaco da parte di cittadini e commercianti per riaprirlo. Una Mozione in tal senso è stata respinta in Consiglio Comunale.

Per quanto sopra e vista la continua indifferenza di sindaco ed Amministrazione comunale, come Capogruppo di Minoranza ho inviato, con rammarico, un Esposto alla Procura della Repubblica di Bologna  chiedendo di verificare la violazione dell’ampia normativa inerente le barriere architettoniche da parte del Comune di Loiano. In caso affermativo, ho chiesto che si obblighi il Comune a riaprire l’ascensore o a trovare una valida alternativa.

Non so se e quando questo denuncia avrà un seguito, ma è certo che non si può restare passivi di fronte alla superficialità e disinteresse dell’Amministrazione comunale verso le categorie più deboli di cittadini.

Danilo Zappaterra

Si è chiusa con una perdita di € 829,00 la Festa Grossa di Loiano.

Si è chiusa con una perdita di € 829,00 l’edizione 2021 della Festa Grossa di Loiano. Lo ha comunicato il Comitato Festa Grossa  sottolineando che la perdita verrà coperta dal fondo di riserva. Il motivo della passività è probabilmente da attribuire alla poca presenza di pubblico ad esclusione della serata con la Banda Bignardi che ha visto invece un’altissima partecipazione.

Nonostante il disavanzo è doveroso un ringraziamento agli organizzatori che nonostante le sempre maggiori difficoltà,  tengono viva una delle Feste più antiche del paese.

"Perché?" Si è svolto questa mattina il banchetto informativo sui tanti problemi (e opportunità) di Loiano

Si è svolto questa mattina (domenica 29 agosto), il banchetto informativo e di condivisione "Perchè?". Adolfo Benvenuti, Paolo Venturi e Danilo Zappaterra si sono confrontati con tanti cittadini sulle problematiche ed opportunità (non raccolte), di Loiano. L'interesse è stato veramente coinvolgente ed oltre ai tanti 'perchè' riportati nel volantino (ne sono stati distribuiti quasi 200), molti loianesi hanno aggiunto proprio proposte e considerazioni. 

"Alter Ego", a Scascoli esposta l'anteprima di Xelah Art Studio.

“…Le opere di Alessandra fanno pensare, aprono squarci sulla nostra essenza profonda, sulla materia che ci compone e che compone il mondo che ci circonda. Sugli elementi che sembrano i più semplici e comuni, ma che in realtà sono l'essenza di tutte le forme più complesse, umane e non che ci circondano!”

Questa è una delle tante positive recensioni che hanno seguito l’ esposizione “Alter Ego” di Xelah Art Studio che si è svolta sabato scorso a Scascoli nell’ambito della Festa Grossa.

La mostra dell’artista, che risiede nella frazione loianese e che realizza le proprie opere ispirandosi ai ritrovamenti durante le escursioni nei boschi adiacenti, ha offerto ai visitatori l’anteprima di un solo giorno delle collezioni che saranno in programma nei prossimi mesi. L’anteprima ha infatti presentato una selezione di 13 opere che caratterizzano le risposte dell’autrice a questo lungo periodo di isolamento e restrizione: 18 mesi di introspezione in cui concedere libero sfogo all’atto creativo attraverso pittura e scultura astratta per dare inizio ad un nuovo percorso di ricerca intorno ai territori del segno, del gesto e della maniera.

L’iniziativa è stata parte del ricco programma di eventi collaterali alle mostre che prevedono, fino al 31 dicembre 2021, numerose iniziative tra visite di arte nel bosco, laboratori formativi, residenze artistiche ed aperitivi informali. Per ulteriori informazioni è possibile contattare lo staff via mail: info@xelahartstudio.com

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