Lunedì, 2. September 2024 - 18:16

ANAS: "la riapertura della Futa prevista entro settembre 2023"

Entro questa settimana verrà tolto il divietoi di circolazione alle moto

L’ ANAS ha pubblicato un comunicato dopo l’incontro di ieri con i Sindaci

Presso la Prefettura di Bologna questa mattina si è svolto un incontro per fare il punto sugli interventi di ripristino lungo la strada statale 65 "della Futa" e sulle tempistiche di riapertura al traffico a seguito degli eventi alluvionali.

I rappresentanti di Anas hanno incontrato i sindaci del territorio, in particolare dei comuni di Monghidoro, Pianoro e Loiano, della Città metropolitana di Bologna, che hanno espresso soddisfazione per l’operato di Anas nei giorni immediatamente successivi all’alluvione ed hanno chiesto chiarimenti sui sensi unici alternati regolati da impianti semaforici e il divieto di transito ai motocicli. Ai primi cittadini sono stati illustrati i dettagli sulla pianificazione degli interventi messi in atto per il ripristino della circolazione in tempi brevi, confermando che la riapertura della statale è prevista entro il mese di settembre 2023.

Gli interventi messi in campo, per una rapida riapertura, hanno riguardato la rimozione delle frane e tutte le azioni necessarie al superamento dell'emergenza e al ripristino della transitabilità. Le ulteriori attività, tra cui quelle di pulizia del piano viabile con l’utilizzo di spazzatrici, consentiranno già nel corso della settimana corrente, come auspicato dai sindaci, di rimuovere le limitazioni al transito dei motocicli.
Nei prossimi giorni si provvederà inoltre ad eliminare il senso unico alternato con impianto semaforico attivo tra il km 67,500 ed il km 68,000.

Pietro Parisi, Assessore a Monterenzio: “le mie affermazioni sulla CRI sono fondate”

"Non ho dettagliato, per brevità della discussione"

Riceviamo con richiesta di pubblicazione

”Riguardo all'articolo apparso su LoianoWeb preciso che le mie affermazioni sono fondate e veritiere. Non ho dettagliato, per brevità della discussione e per renderlo comprensibile ai più, che è stato posto in LCA (liquidazione coatta amministrativa) un ente strumentale
alla CRI (la vecchia Croce Rossa pubblica, per intenderci), infatti l'articolo 8, comma 2 del D.lgs. 178/2012, così come modificato dall'art. 16 del Dl 148/2017, pone l'Ente strumentale alla CRI in liquidazione coatta amministrativa. Vedasi altresì nota del Ministero della salute prot. 6898 del 06 marzo 2018.
Sostanzialmente si è messa in liquidazione la vecchia CRI, quella pubblica nata nel XIX secolo, divenne ente pubblico col R.D. 7 febbraio 1884, n. 1243. Con il d.lgs 28 settembre 2012, n. 178, è stata infine trasformata in ente di diritto privato,  per dare vita alla nuova associazione denominata "ASSOCIAZIONE DELLA CROCE ROSSA ITALIANA O.D.V. (anche denominata CROCE ROSSA ITALIANA - CF e P. IVA 13669721006) che insieme al vecchio Ente in liquidazione (Esacri in L.C.A)  sta gestendo la CRI, ente del terzo settore."

Dott. Rag. Pietro Parisi

“No città a 30 Km/h”: a Loiano FdI raccoglie 158 firme in poche ore

Si replica domenica 9 luglio. E' possibile firmare anche on line

Domenica scorsa il Circolo Fratelli d’Italia di Loiano, ha organizzato una raccolta firme per dire ‘NO’ alla decisione del Sindaco di Bologna di istituire il limite dei 30 Km/h in molte strade del capoluogo.
In poche ore sono state raccolte ben 158 firme e l’appuntamento viene replicato anche domenica 9 luglio sempre in piazzetta Dall’Olio durante il mercato.
E’ possibile sottoscrivere la petizione anche on line QUI

"La Croce Rossa è in liquidazione". La frase shock dell'Assessore di Monterenzio

Il responsabile al Bilancio Pietro Parisi durante un incontro pubblico

La Croce Rossa Italiana è stata messa in liquidazione coatta…” L’ incredibile dichiarazione è dell’Assessore al Bilancio di Monterenzio Pietro Parisi, durante un  incontro pubblico del giugno scorso. Per sostenere il proprio operato durante il periodo dell'alluvione,  l' Assessore ha chiamato in causa la Croce Rossa ed  un non ben precisato Commissario governativo.

Dichiarazioni gravi e prive di qualsiasi fondamento, che appaiono ancor più sorprendenti perché  espresse pubblicamente da un rappresentante delle Istituzioni. Inoltre di fianco all’ Assessore era presente anche il Sindaco Ivan Mantovani che non è intervenuto per smentirle e che sono quindi passate come veritiere.

Come scritto, si tratta di dichiarazioni platealmente false che vedono coinvolta la Croce Rossa Italiana ed i propri volontari. Volontari che sono sempre molto attivi anche nel territorio di Monterenzio (basti pensare tutti gli interventi effettuati durante l’alluvione) ed è quindi immaginabile l’amarezza nel sentire tali dichiarazioni.

E’ possibile seguire l’intervento sulla pagina Facebook Valle Idice News QUI

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