Mercoledì, 24. April 2024 - 7:28

Frane, strade, moto sulla Futa, fondovalle; se ne è parlato in Commissione

Il Gruppo di Minoranza ha chiesto aggiornamenti

Durante l’ultima Commissione Consiliare, il Gruppo di Minoranza ha chiesto aggiornamenti in merito alla situazione strade, frane, moto sulla Futa, la Fondovalle ed altro. Importante anche quanto avvenuto durante la calamità inciderà sul Bilancio comunale. Il dibattito si può rivedere QUI da 10 m e 04 s

E’ stata anche l’occasione per leggere una lettera scritta da un cittadino di Scascoli in merito alla situazione:

Mi chiamo xxxx e vivo nel Comune di Loiano nella frazione di Scascoli.
Scrivo, in merito alla Commissione Consiliare 2, per avere informazioni rispetto all'inizio dei lavori di ripristino della strada Fondovalle Savena, la strada che ci consente più agilmente di raggiungere i nostri luoghi di lavoro.
Successivamente all'alluvione, abbiamo sentito la mancanza di comunicazioni da parte delle istituzioni rispetto alle previsioni di inizio lavori.
Le strade che ci consentono di raggiungere la città di Pianoro e Bologna (dove svolgiamo le nostre attività lavorative) sono passate da 3 a 1, attualmente malconcia.
Restiamo in attesa e speranza di una reazione forte delle istituzioni, che manifestino e concretizzino intenzioni e opere per la riparazione ottimale delle strade danneggiate, a noi fondamentali per permanere nel posto dove viviamo ora.

La viabilità di Gragnano è fortemente compromessa e va posta fra le priorità d'intervento

La viabilità della zona di Gragnano è fortemente compromessa ed insieme alla fondovalle, è l’area che ha bisogno degli interventi più urgenti.
- Il Comune è pienamente consapevole della situazione di questa zona?
- E’ stato redatto un Piano con le priorità di interventi?
- Sono previsti interventi ‘tampone’ in attesa di soluzioni definitive?
- Per i residenti e per chi lavora in queste zone è stata prevista qualche forma di compensazione economica, a fronte dei disagi e maggior costi che devono affrontare?

Zena, Querceto, Ganzole… Comuni e zone escluse dal Decreto Aiuti

Anche Monte delle Formiche, Farneto, Marzabotto e tanti altri. Matteo Lepore: 'vengano inseriti'

Comunicato stampa della Città Metropolitana

Alluvione, ecco le zone e i Comuni esclusi dal decreto del Governo. Il Sindaco metropolitano scrive a Regione e Protezione civile perché la lista venga completata

L’elenco dei Comuni destinatari dei primi interventi urgenti, indicati nell’allegato al decreto legge n.61 del 1 giugno "Interventi urgenti per fronteggiare l’emergenza provocata dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1 maggio 2023" è incompleto.

Per questo il sindaco metropolitano Matteo Lepore ha scritto a Protezione civile e Regione affinché metta in campo le azioni necessarie nei confronti del Governo perchè vengano inseriti nell’elenco tutte le zone e i Comuni colpiti.

“Quell’elenco – spiega Lepore nella lettera - contiene una fotografia delle prime zone colpite dai danni che nei giorni immediatamente successivi all’inizio dell’emergenza è stata superata dal profilarsi di nuove criticità, sia in termini di allagamenti che di eventi franosi.

Numerosi Comuni dell’area metropolitana di Bologna ci hanno segnalato, sin dalla circolazione ancora informale della prima bozza di decreto e dell’elenco allegato già una decina di giorni fa, l’assenza impropria di alcuni Comuni o di ulteriori aree di Comuni inseriti solo riguardo ad alcune zone. In quei giorni ci era stato riferito che l’elenco andava considerato provvisorio e sarebbe stato possibile integrarlo.

Dal momento che l’allegato approvato e pubblicato in Gazzetta Ufficiale non contiene modifiche rispetto al testo circolato, sono a esplicitare la richiesta di tenere conto delle ulteriori indicazioni dei Sindaci.”

Le previsioni destinate solo a chi è compreso in quell'elenco sono molto significative: sospensione dei termini in materia di adempimenti e versamenti tributari e contributivi, di procedimenti giudiziari e atti in materia di giustizia amministrativa, contabile, militare e tributaria e di procedimenti amministrativi; possibilità di rinvio delle udienze dei procedimenti civili e  penali; opportunità di lavoro agile per il personale dell’amministrazione giudiziaria; possibilità di recupero di prove concorsuali indette dalle amministrazioni fino alla data del 31 agosto 2023;  esonero dal pagamento dei contributi universitari;  accesso alle specifiche misure di integrazione al reddito fino a 90 giorni in caso di sospensione dell’attività lavorativa e  indennità di sostegno al reddito dei lavoratori autonomi;  rafforzamento degli interventi del fondo di garanzia per le PMI e  sospensione dei termini di adempimenti contabili e finanziari per le imprese; maturazione dei crediti formativi per i professionisti sanitari; proroga dei termini per l’approvazione del rendiconto 2022 da parte dei Comuni,  per citare le misure principali.

“Per questo – conclude Lepore - occorre colmare questa lacuna al più presto”.

Queste le aree colpite e danneggiate dalle alluvioni del maggio 2023, non ricomprese nell’allegato al decreto, che si chiede vengano inserite:

- Baricella: Area di via Bocche e via Camerone.

- Bentivoglio: Aree rurali comprese tra via Saletto a est, via Santa Maria in Duno a ovest, via Ringhiera a sud, via Becco Torto/via Spagnola a nord e terreni limitrofi.

- Bologna: Zona di via Saffi/Ospedale Maggiore, Zona collinare, Zona Barca/Reno, Zona Arcoveggio/Via della Fonti/San Savino.

- Budrio: Località Olmo, località La Motta, località Cento (oltre a Prunaro, Vedrana e Vigorso già inseriti).

- Camugnano: Capoluogo. Strada comunale per Guzzano.

- Casalecchio: Area “cittadella dello sport” situata tra via Ronzani e Via Allende.

- Castel di Casio: Località Casola Campetti e Casola Magarone. Aree strade interrotte: strada comunale 1 Taviano e strada comunale 19  Carpine.

- Castelguelfo: Intero Comune.

- Castenaso: Via Fiumana Destra, Via Pedagna Destra, Via Fiesso, Via Carlina, Via Marconi, Via Sentiero Idice, Via Romitino (cave ex Ages), Via Nasica, Via Caduti della Libertà, Via Prandogazza, Via Ca’ Belfiore, Via XXI Ottobre 1945, Via Largo Molino.

- Dozza: Via Valsellustra, tutta la zona collinare e le zone agricole della parte pianeggiante a nord. Se possibile, intero Comune.

- Granarolo Emilia: Via Risorgimento, Via Roma, Via Cadriano.

- Malalbergo: Via Boschi, causa smottamento argine Savena.

- Marzabotto: Intero territorio comunale.

- Minerbio: Via Mora, Via Cavalle. (rottura dell’argine Allacciante circondariale V di Bonifica Renana, allagate Via Mora, via Cavalle, con danni al manto stradale e ai terreni agricoli sulle aree interessate).

- Monte San Pietro: San Lorenzo in Collina. Per Loghetto si devono intendere anche le frazioni di Monte San Pietro alta e Montemaggiore, Via Puglie, Via Ortensi. Per Monte San Giovanni siano incluse Oca, Mongiorgio, Ronca e San Chierlo. Su Calderino: Ponterivabella, i civici pari di Via Lavino dal 2 al 108 (no il resto della frazione). San Lorenzo include anche Pradalbino e Via Silvio Venturi.

- Ozzano: Ponte Rizzoli (frazione e zona industriale).

- Pianoro: Monte delle Formiche, Zena, Querceto, Gorgognano, Bortignano, Poggio Maggiore, Sant'Andrea e Guzzano.

- San Benedetto Val di Sambro: Bacucco, Molino della valle, Cà galeazzi (non Cà nova Galezzi, sono due cose diverse ) Cà di Guiara, La villa di Cedrecchia, Porziola.

- San Lazzaro di Savena: Località Ponticella, Farneto, Pizzocalvo, Borgatella, Idice, via Tomba Forella, via Bertelli, via Minarini, via Fornace, via del Seminario.

- Sasso Marconi: Zona delle Ganzole.

I Vigili del Fuoco di Monzuno hanno portato l'acqua al Canile Savena

Riempite le cisterne

Il Canile Savena ringrazia la squadra dei vigili del fuoco di Monzuno che questa mattina, allertati dal comune di Loiano, sono intervenuti per approvvigionare le cisterne di acqua del canile!

Speriamo a breve possa riprendere la normale consegna di acqua potabile da parte della ditta che da anni presta servizio. Ricordiamo che la strada di accesso del canile è interdetta al transito dei veicoli a causa degli smottamenti avvenuti nell'ultimo periodo. Non essendoci l'acquedotto è indispensabile per la struttura poter essere raggiunta dalle autocisterne che ogni due settimane si occupano dell'approvvigionamento. Ci auguriamo che presto si possa risolvere questo difficile problema ripristinando una via di accesso al canile e si possa tornare così alla normalità.

Canile Intercomunale Savena 'Giorgio Celli'

Quest’ anno non ci sarà l’ Ausiliario della sosta al servizio della Polizia Municipale

Per non privare l'Area Territorio Ambiente di un Operaio Specializzato

Con il Decreto n 8 (allegato) il Comune di Loiano ha revocato la ‘nomina Ausiliario della sosta assegnato al servizio di Polizia Municipale’.
Ormai da qualche anno, nel periodo 20 giugno-31 agosto, un dipendente comunale veniva assegnato alla Polizia Municipale con funzioni controllo ed accertamento delle violazioni in materia di sosta (disco orario, carico e scarico, seconda fila, ecc). Il dipendente aveva potere  di contestazione  e sottoscrizione del verbale, anche con l’ abilitazione a disporre la rimozione dei veicoli

Poiché l’Ausiliario è un Operaio Specializzato in organico all’Area Territorio Ambiente, il Comune ha deciso di non privare l’Area di un dipendente necessario al monitoraggio e controllo della viabilità comunale. Inoltre lo scorso anno è stato sottoscritta una convenzione tra i Comuni di Loiano e Monghidoro, finalizzata (in caso di necessità), al supporto reciproco della Polizia Municipale.

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