Il ritorno del baratto. Il caso di Cambiomerci.com
Se ne parla sempre più spesso e ormai sembra una strada obbligata. Una crisi così profonda come quella che stiamo attraversando, obbligherà molti (aziende e privati), a riscoprire questa antica forma di commercio che in realtà non è mai scomparsa. La formula merce- contro- merce (ma oggi usata anche nei servizi) senza esborso di denaro, incontra i favori dei privati che magari si scambiano semplici prodotti casalinghi o servizi (la banca del tempo segue da tempo questa sistema), ma anche delle Aziende che in molti casi possono evitare di richiedere difficili finanziamenti per i propri investimenti. E' ipotizzabile che in futuro possa essere utilizzato anche dai Comuni sempre alla ricerca di sistemi di risparmio.
Negli anni sono nate diverse società che hanno cercato di organizzare questo tipo di scambio mettendo in contatto le varie Aziende. Ma la crisi non mordeva come oggi e probabilmente queste società non fornivano garanzie sufficienti, ma tant’è che questa formula in Italia non è mai decollata in un sistema organizzato (barter) che negli Stati Uniti muove un fatturato di quasi 7 mld di dollari.
Da segnalare che da circa un anno è nata una società che si occupa di organizzare lo scambio fra Aziende utilizzando proprio il sistema del baratto. Cambiomerci.com tramite un’assicurazione offre le garanzie che mancavano e la copertura nazionale (e trasversale fra mercati e servizi), garantisce il successo dello scambio in quasi tutti i settori. Sul loro sito si trova anche il servizio realizzato in una puntata di Ballarò appunto dedicata alla crisi. Considerando la crescita che stanno avendo in così breve tempo si conferma che anche nel commercio “nulla si crea e nulla si distrugge ma solo si trasforma”.
dicembre 2011
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