Sul commercio i Gruppi di opposizioni presentano un Atto di Indirizzo
In occasione dell’incontro del prossimo 11 aprile fra i commercianti ed il Sindaco, potrebbe tornare utile ricordare l’Atto di Indirizzo sul Commercio presentato dai gruppi di opposizione durante l’ultimo Consiglio Comunale ed accolto favorevolmente dalla maggioranza.
Si tratta appunto di un Atto di Indirizzo (un impegno dell’Ente a promuovere una certa linea programmatica), presentato uguale da Loiano nel Cuore e Movimento 5 Stelle (allegato).
L’Atto nasce dopo la Commissione dello scorso 4 febbraio che ha visto commercianti, cittadini e forze politiche, confrontarsi sui vari temi (foto).
I punti presentati sono:
- mantenere presente nello Statuto comunale e programmare effettivamente le sedute di lavoro della Consulta per il commercio, da utilizzarsi come tavolo di confronto periodico con commercianti e ambulanti, per un continuo scambio di comunicazioni ed un conseguente miglioramento del mercato, delle attività commerciali e dei pubblici esercizi
- consentire la partecipazione a tali tavoli di concertazione a tutte le forze politiche in campo, in quanto la situazione di deterioramento del tessuto economico richiede l’attivazione di tutte le forze che possano contribuire costruttivamente al lavoro necessario
- attivarsi in proposte ed azioni che consentano un aumento dell'indotto economico per i commercianti ambulanti del mercato domenicale, monitorando gli afflussi e i progressivi risultati a seguito di tali azioni
- inserire nel sito internet sul commercio di prossima realizzazione una sezione dedicata al mercato domenicale
- programmare in modo condiviso con i commercianti la creazione del nuovo brand di Loiano o di comprensorio Valle Savena - Idice, magari collegandosi ad esperienze quale l’etichetta regionale “Prodotto di Montagna”
- agevolare, laddove è possibile, le richieste dei commercianti volte ad uno sviluppo e miglioramento della loro attività, anche semplificando gli adempimenti burocratici necessari a realizzare iniziative e proposte di animazione che provengano dai commercianti stessi
- introdurre misure e leve fiscali nella programmazione economica e di bilancio del Comune che incentivino la creazione e il mantenimento di attività commerciali/produttive e scoraggino affitti e canoni di locazione ad uso commerciale che siano oppressivi nei confronti dell’imprenditore, adottando specifiche misure in merito
- istituire analoghe Consulte/tavoli di concertazione per le attività produttive qui non considerate, in primis agricoltura e artigianato/piccola industria, in quanto altrettanto vitali per lo sviluppo socio-economico del territorio e il “mantenimento in vita” delle aree di montagna che necessitano di azioni specifiche e mirate in virtù della differente attività economica
Come scritto, la maggioranza ha accolto favorevolmente le proposte (essendo un Atto di Indirizzo non necessita di una votazione), sottolineando però che il tema delle Consulte è da rivedere quando verrà stilato il nuovo Statuto.
aprile 2016
Allegato | Dimensione |
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Atto_indirizzo_commercio_2016.pdf | 278.46 KB |
moz commerciom5s.pdf | 54.52 KB |
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