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Si parla di centrali a biomasse anche nel nostro territorio

Sembra ormai certo che a metà maggio a Monghidoro si terrà un incontro con la cittadinanza per discutere di un progetto per la realizzazione di piccole centrali a biomasse o biogas (si parla di cinque o sei)

Nel programma elettorale di un candidato alle prossime amministrative di Loiano si legge: " Rispettando le previsioni del piano energetico contenute nel 'Patto dei Sindaci' incentiveremo l'utilizzo reale delle risorse boschive di scarto con piccole centrali termiche a cippato o a pellet, per il riscaldamento condominiale o famigliare"

Detta così, sembra esattamente il progetto di Monghidoro a cui anche i Gruppi di minoranza si oppongono. Va ricordato che il Piano Energetico (che alleghiamo) pone degli obiettivi e dà indicazioni per raggiungerli. Non pone dei dictat sulle misure da adottare.

Inoltre in questo documento si evdenziano chiaramente le problematiche legate alle centrali: emissione di PM10 ed il trasporto del materiale.

 

Siamo in campagna elettorale quindi sarebbe opportuno che i candidati dicessero in modo chiaro e senza possibilità di fraintendimenti, quale posizione assumeranno a riguardo  in caso di vittoria.

Di seguito la posizione del Movimento 5 Stelle di Loiano:

 

Il Movimento 5 Stelle di Loiano pur valutando positivamente   le indicazioni del Piano Energetico, è totalmente contrario alla costruzione di  centrali a biomasse di qualsiasi forma o grandezza sul nostro territorio, senza il coinvolgimento della cittadinanza tramite un'informazione imparziale, approfondita e a cui faccia seguito un referendum consultivo. Le motivazioni sono quelle evidenziate anche in altre occasioni (e sottolineato anche  dal Piano), cioè l'emissione di PM10 ed il trasporto di materiale. Inoltre gli obiettivi di Loiano si concentrano sulla riduzione delle emissioni e dei consumi (34,7%). L'energia rinnovabile (fotovoltaico, geotermico ecc) pesa per l'8,9%.  Non vorremmo che l'interesse per questi impianti fosse legato ai finanziamenti che li seguono.

AllegatoDimensione
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data pubblicazione: 
Venerdì, 2. May 2014 - 19:42
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Commenti

"E’ necessario effettuare un rigoroso controllo di fattibilità in caso di domande di costruzione di centrali a biomasse: gli attuali incentivi statali aumentano il rischio di realizzazione di strutture sovradimensionate, che non garantirebbero l’utilizzo delle sole risorse locali e nemmeno il mantenimento della qualità dell’aria. Sotto il termine biomassa si può nascondere qualunque cosa. Rispettando le previsioni del piano energetico contenute nel “Patto dei Sindaci”, incentiveremo l’utilizzo reale delle risorse boschive di scarto con piccole centrali termiche a cippato o a pellet, per il riscaldamento condominiale o famigliare."
Questo è il testo completo della parte del programma relativa all'argomento biomasse a cui ti riferisci. Ormai che ci siamo, tengo a ricordarti cosa scrive a riguardo il programma nazionale del Movimento Cinque Stelle (voce energia):
"• Incentivazione della produzione distribuita di energia termica con fonti rinnovabili, in particolare le biomasse vergini, in piccoli impianti finalizzati all’autoconsumo, con un controllo rigoroso del legno proveniente da raccolte differenziate ed esclu-dendo dagli incentivi la distribuzione a distanza del calore per la sua inefficienza e il suo impatto ambientale
• Incentivazione della produzione di biogas dalla fermentazione anaerobica dei rifiuti organici.
http://www.beppegrillo.it/iniziative/movimentocinquestelle/Programma-Mov...

Francesca Magrini

Nel 'Patto dei Sindaci' si parla soprattutto di riduzione delle emissioni e dei consumi mentre in questo programma non se ne fa cenno lasciando invece spazio al tema delle biomasse (tralasciando anche le altre forme di rinnovabili). Quello che riporti del programma del M5S è riferito alle centrali che possono utilizzare materiale locale e quindi essere totalmente autosufficienti. Per il Piano, il consumo di biomasse legnose per Loiano sarebbe di 7.195 ton all'anno (3,4 ton a famiglia).

Francesca perché parlare di biomasse e non di altre fonti di energia alternativa che realmente hanno basso impatto ambientale? Perché continuare a "bruciare "materia anziché trasformare elementi (il geotermico per esempio)?
Se si vuole andare verso una direzione ecologica che si percorra la strada giusta!!!

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