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Story

Trasporto scolastico: "quest'anno il numero di iscritti permette l'utilizzo di un solo pulmino".

La risposta dell'ufficio alle perplessità di alcuni cittadini

Dopo alcune segnalazioni di disagio  espresse da diverse famiglie di Quinzano, Gragnano e Scanello relativamente agli orari di passaggio del pulmino scolastico, abbiamo chiesto all Dott.ssa Ferretti (Ufficio Scuola), di fornirci informazioni (che fossero di dominio pubblico), per chiarire i cambiamenti applicati rispetto allo scorso anno.

Riportiamo la risposta della Dott.ssa Ferretti che ringraziamo per la disponibilità e la celerità della risposta;

 

In riferimento alla sua richiesta,immagino possa essere utile spiegare in merito al trasporto della mattina in quanto di fatto è l'unico cambiamento apportato rispetto all'anno passato per i residenti della zona di Quinzano.

Il numero di iscritti al servizio di trasporto scolastico quest'anno fa sì che si riesca ad utilizzare un solo pulmino per l'andata, caricando gli alunni della scuola dell'Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado posticipando il giro rispetto all'anno passato di 5 minuti, mentre per l'anno scorso i numeri non consentivano l'utilizzo di un solo scuolabus ma c'era la necessità di fare due giri: uno per le Scuole dell'obbligo con ingresso alle ore 8:00 ed uno per la scuola dell'infanzia con ingresso dalle 08:00 alle ore 9:00.

 

Il piano di trasporto scolastico viene predisposto sulla base delle domande presentate e  i percorsi sono programmati con criteri tali da rappresentare la soluzione meno dispersiva e più diretta possibile al raggiungimento delle sedi scolastiche ottimizzando i tempi e gli spazi.

Mi rimane la perplessità sollevata dai residenti nella frazione di Gragnano in quanto nulla è cambiato rispetto all'anno precedente se non un miglioramento dell'orario di ritorno degli alunni.

A disposizione per eventuali chiarimenti le porgo cordiali saluti.

Dott.ssa Francesca Ferretti

Ufficio Scuola/Servizi sociali

Comune Loiano

 

settembre 2015

data pubblicazione: 
Martedì, 22. September 2015 - 8:51

Commenti

Sarebbe meglio far pagare l’IMU a gente come me e potenziare il trasporto scolastico, gratis. Comunque sono affari vostri. Franco Bolognesi
P.S. La frequentazione scolastica è un obbligo Costituzionale.

Non mi tornano gli orari. Parlando con alcune mamme ho scoperto che i bambini della materna che abitano a Quinzano mentre l'anno scorso partivano in tempo per arrivare a scuola alle 9.00 quest'anno partono per arrivare alle 8.05 insieme a quelli della primaria. Tradotto, partono alle 7.20 per stare in viaggio quaranta minuti e aspettare un'ora che inizino le attività e un ora e mezza perchè venga distribuita la colazione il che, se hai dai quattro ai sei anni e non hai fatto a tempo a farla a casa può essere poco confortevole. A proposito di soluzioni meno dispersive e più dirette un cosa singolare che accade è che alcuni bambini vengano portati fino davanti a casa anche se non sono esattamente "di strada", altri debbano comunque essere accompagnati alla fermata ad oltre due chilometri da casa.
A causa di ciò dopo il primo anno, io ho deciso di usufruire solo del servizio di ritorno perché lo ritira dal pulmino una vicina di casa e farle fare due chilometri è sempre meglio che farla arrivare fino davanti a scuola col trambusto che si crea all'uscita. Al mattino, onestamente, ormai che siamo in macchina, tanto vale che lo portiamo fino a scuola. A suo tempo ovvero con l'amministrazione precedente (lo preciso perché non si sa mai)chiesi chiarimenti e mi fu detto che alcune erano situazioni già consolidate di bambini che avevano frequentato anche la materna(il mio non l'ha frequentata a Loiano) e che modificare il percorso non era possibile. Come alternativa mi hanno proposto di "fare un anno ciascuno"!!(Quantomeno bizzarro). L'anno prossimo mio figlio andrà alle medie. Questo significa che, anche se potrebbe scendere dal pulmino da solo (alle medie non è più necessario che lo ritiri un adulto) ed essere quindi accolto a casa da mia madre che non guida,dovrò comunque chiedere il favore alla mia vicina altrimenti dovrebbe farsi due chilometri a piedi. Per inciso la retta è uguale per tutti(ovviamente se fai solo ritorno e la metà ma se fai andata e ritorno è la stessa).Forse, il trasporto scolastico non è esattamente il servizio nel quale cercare dei risparmi....Aggiungo e concludo che non mi sembra vengano mai fatti incontri preliminari con i genitori al fine di conoscere quali sono le reali difficoltà di ciascuno per tenerne conto nella predisposizione del tragitto. Chiaro che non pretendo che ogni esigenza venga soddisfatta individualmente ma almeno cercare di dividere equamente il "sacrificio" sarebbe una cosa buona e giusta.O forse sbaglio?

Ribadisco che l’Istruzione è un Diritto Costituzionale. In quanto tale deriva l’obbligo alle Istituzioni di rimuovere ogni ostacolo che impedisce o limita l’esercizio di tale diritto.
Franco Bolognesi

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