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Enel sulla richiesta di rimborso : "non abbiamo nessuna responsabilità"

L'Ente incolpa l'eccezionalità dell'evento dei primi di febbraio

Questa è la lettera ricevuta da un abitante di Monterenzio in risposta ad una richiesta di rimborso dopo quattro giorni senza energia elettrica.

 

Oggetto: Black out neve febbraio 2015

"Facciamo riferimento alla Vostra richiesta del 12/02/2015, a noi pervenuta in pari data per comunicare che quanto da Voi lamentato è riconducibile a precipitazioni nevose di straordinaria intensità che, anche in ragione delle partciolari caratteristiche della neve (c.d. "neve collante"), hanno generato estesi disservizi sia sule linee di distribuzione che sulla rete di trasmissione di energia elettrica.

Per far fronte all'eccezionale emergenza, Enel Distribuzione, per parte sua, ha operato con il massimo impegno di uomini e mezzi, che sono stati fatti confluire pure da altre regioni, ricorrendo anche a risorse di imprese appaltatrici.

La forze dispiegata ha operato ininterrotamente, sia di giorno che di notte, per assicurare, in condizioni di sicurezza, il ripristino del servizio nel minor tempo possibile, tenuto conto delle eccezionali circostanze e delle diffcoltà operative legate al numero e all'entità dei guasti, alla particabilità delle strade ed alla accessibilità degli impianti elettrici.

Pur comprendendo il disagio da Voi subito, vista l'eccezionalità dell'evento, dobbiamo comunque escludere la sussistenza di responsabilità imputabili a Enel Distribuzione.

 

Vi sono sicuramente motivazioni per questa risposta considerando quanto pubblicato dal Comune di Loiano relativamente ai rimborsi automatici (foto). Nei prossimi giorni cercheremo di approfondire la questione . Ulteriori informazioni sono particolarmete gradite. grazie

 

marzo 2015

data pubblicazione: 
Mercoledì, 11. March 2015 - 7:33

Commenti

Commentare la RISPOSTA senza conoscere la DOMANDA ( la lettera inviata in cui si richiedevano gli indennizzi)che e'stata posta NON HA SENSO e lascia spazio solo a ilazioni.
M.

Qualunque fosse la domanda è evidente che si tratta di una richiesta di risarcimento e che ENEL Distribuzione farà il possibile per evitare di pagare un danno che le costerebbe diversi milioni di euro del resto privatizzare comporta che in questi casi ci si appigli a tutto il possibile per non pagare visto che pagare vuol dire ridurre gli UTILI che nel privato sono l'unico fine.
Comunque un amico mi ha detto che, dato che ai comuni è stato riconosciuto lo stato di calamità, Enel sarebbe di fatto esonerata dal rimborso per il disservizio.
Ovviamente la notizia è da verificare ma credibile come motivazione se fosse vera.

Caro Andrea la domanda e' importante per stabilire i fatti . Che enel rimborsera' ,SE rimborsera' , una miseria rispetto al disagio creato e' palese le delibere AEEG sono altrettanto chiare basta leggerle con la pazienza di saltare da un riferimento ad un altro . Il punto che intendo evidenziare e' un altro:c'e' stato uno scambio di corrispondenza e rendere pubblica ( non da parte di questo sito che ha riportato GIUSTAMENTE una notizia ) la sola risposta non e' corretto e certo non e' sufficente per instaurare una discussione.
Ciao
M.

Domenticavo chiunque volesse richiedere danni o contestare qualcosa a ENEL o ad altro distributore ( se sei cliente Hera e' INUTILE , sebbene le reti siano di ENEL DISTRIBUZIONE richiedere danno a ENEL) mandi in copia la lettera anche ad AEEGSI , non ci crederete ma serve
M.

Caro m. se conosci una procedura che ci aiuti ad avere i rimborsi rendila pubblica. Il caos è totale e non si capisce bene cosa succederà e se ENEL distribuzione risponderà del danno.
grazie

non esiste una procedura " magica " e di certo non ho la "verità in tasca" o la bacchetta magica .
Sicuramente Non è il caso di chiedere indennizzi a ENEL Distribuzione se uno e' cliente ENEL ENERGIA, o di altro Distributore.
coinvolgere AEEG non e' un male i Distributori la temono molto ( e' l'unica che li può e che a volte li fà " piangere" anche sei vertici sono tutti EX ENEL )
la lettera di cui sopra è "strana" proprio per questo motivo
BOVAZ Il tuo amico ha ragione sullo stato di calamità SE è DICHIARATO ( non SOLO richiesto) è arma a doppio taglio:

regolamentato dal TIQV (TESTO INTEGRATO DELLA REGOLAZIONE DELLA QUALITÀ DEI SERVIZI DI VENDITA DI ENERGIA ELETTRICA E DI GAS NATURALE)
http://www.autorita.energia.it/allegati/docs/08/TestointegratoTIQV_new.pdf

art. 17 " Cause di mancato rispetto degli standard specifici e generali di qualità"
Comma 17.1 :
lettera A:
"cause di forza maggiore, intese come atti di autorità pubblica, EVENTI NATURALI ECCEZZIONALI per i quali SIA STATO DICHIARATO LO STATO DI CALAMITA' dall’AUTORITA' COMPETENTE, scioperi indetti senza il preavviso previsto dalla legge, mancato ottenimento di atti autorizzativi;"
lettera B:
Omissis
lettera C:
"cause imputabili al venditore, intese come tutte le altre cause non indicate alle precedenti lettere a) e b)."
saltiamo all' Art. 19 " Casi di esclusione del diritto all’indennizzo automatico"
punto 19.1 " Il venditore NON è tenuto a corrispondere l’indennizzo automatico qualora il mancato rispetto degli standard specifici di qualità (inclusi quelli ulteriori di cui all’Articolo 16 sia riconducibile ad una delle cause di cui all’Articolo 17, comma 17.1, lettere a) e b)."
ciao M.
ps Da cell ho fatto miracoli " l 'itaGliano " sara' quello che sara'

Grazie M. sempre da chiacchere ho saputo che lo stato di calamità è stato chiesto e concesso .Se è vero dovremo capire se qualcuno ci risarcirà il danno o se come al solito paga pantalone.
ACH......

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