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Il 15% delle entrate dalle cave andranno alla Provincia ed il 5% alla Regione

Gli introiti dovranno comunque essere destinati ad opere di ripristino e ricerca

In questo periodo si è tornati a parlare di Attività estrattive (cave) sul nostro territorio dopo l'approvazione del PAE da parte del Comune.

E' anche di questi giorni la pubblicazione del Bilancio previsionale 2015 che nella parte 'entrate' riporta questa voce. Entrata che è quantificata in 75.000 euro all'anno da cui bisogna però sotrarrre il 15% che verrà versato alla Provincia (Città Metropolitana) ed un altro 5% alla Regione.

A questo importo bisogna poi sotrarre altri 28.000 euro da destinarsi ai controlli tecnici che vengono però in parte compensati da un contributo di 24.000 euroche i cavatori dovranno dare al Comune. L'introito netto annuale è quindi di circa 56.000 euro all'anno (4.600,00 euro al mese).

Ma non è finita. La legge Regionale n. 17 del 1991 "disciplina delle attività estrattive" riporta: "le somme versate al Comune ai sensi del comma 2 sono introitate dal Comune medesimo e sono devolute nella misura del quindici per cento alla provincia territorialmente competente e nella misura del cinque per cento alla Regione. Tali somme sono utilizzate per interventi di risanamento, ripristino e valorizzazione ambientale delle aree interessate e per attività di pianificazione, controllo, studio, ricerca e sperimentazione in materia di attività estrattive".

Quindi dei pochi introiti che ne perverranno, dopo averne 'devoluto' una parte a Regione Provincia,  dovranno comunque essere reimpiegate per sanare il territorio interessato e per ricerche sulle cave stesse.

febbraio 2015

data pubblicazione: 
Domenica, 1. February 2015 - 19:54

Commenti

un affarone, quasi quasi faccio un a cava anche in casa mia.!!C'è da domandarsi se assessore abbia mai letto la legge visto che difende le cave come un'entrata importante per il bilancio.Alla faccia della "compensazione".

"Quindi dei pochi introiti che ne perverranno, dopo averne 'devoluto' una parte a Regione Provincia, dovranno comunque essere reimpiegate per sanare il territorio interessato e per ricerche sulle cave stesse."

La chiave di lettura non è affatto corretta. Sono le somme devolute nella misura del 5 e 15% ad essere utilizzate per sanare il territorio. Il restante 80% rimane al comune. "Tali somme" sono appunto il 5 e 15%.
Per questo basta vedere le delibere di svariati comuni della nostra regione.

Spero che sia stato un errore di valutazione, e non la solita strumentalizzazione, che come vedo funziona bene visto che alimenta i soliti commenti "furbi".

Articolo 2 - comma 4 ter.

I proventi introitati dall'Amministrazione regionale per le estrazioni autorizzate sono destinati a contributo per le spese necessarie agli interventi pubblici di difesa e sistemazione idraulica e ambientale.

in effetti la legge lascia il dubbio.Quando si riferisce alla parola "somme" non si capisce se lo fa in riferimento alle somme versate al comune o alle percentuali che vanno devolute a Regione e Provincia. Certo che la sua versione sia quella corretta la ringrazio per il chiarimento.

E' vero ed in parte ha ragione. La parte '...per ricerche sulle cave stesse' non è corretto. Resta confermato che "pochi introiti che ne perverranno, dopo averne 'devoluto' una parte a Regione Provincia, dovranno comunque essere reimpiegate per sanare il territorio interessato". Come infatti scritto dall'Assessore, la zona si presta ad una rivalutazione turistica con lago, cascina, pista ciclabile probabilmente già dal prossimo anno. Ne terremo conto. Intanto grazie della precisazione.

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