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Story

Ti tagli i capelli e costruisci una pensilina

Non è facile riassumere in poche righe questa  curiosa iniziativa dell'Amministrazione già anticipata in Consiglio Comunale e di cui, a dir la verità, si era capito ben poco.  Con il progetto 'Asta per il nostro paese' il comune auspica di raccogliere denaro per interventi pubblici che le magre casse comunali difficilmente potrebbero sostenere.

Quindi quella che era sembrata poco più di una boutade, diventa una faccenda molto seria con una Delibera (allegata) che riassume il progetto. In sintesi:  l’amministrazione comunale ha pensato di utilizzare come modalità di finanziamento la vendita mediante asta pubblica con il metodo del pubblico banditore e al migliore offerente di oggetti e servizi messi a disposizione volontariamente dagli amministratori e dalla cittadinanza.

 

I cittadini possono quindi offrire oggetti (di cui si immagina non si faccia più uso), che verranno messi in vendita durante un'asta pubblica . I proventi verrano poi impiegati per la realizzazione di opere di pubblica utilità  (il primo intervento sarà la pensilina dalle scale esterne della scuola elementare).

Ma si scopre che non verranno messi in vendita solo oggetti ma anche servizi come  lezioni  musicali, giardinaggio, una cena, un taglio di capelli .... Non è ancora chiaro quanti tagli di capelli bisognerà sostenere per veder finiti i lavori, ma a breve verrà certamente presentato un regolamento con tutti i dettagli (a proposito, vale anche la messa in piega?).

Seguiremo con attenzione gli sviluppi di questa simpatica iniziativa che susciterà certamente l'invidia dei Comuni vicini.

 

ottobre 2014

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data pubblicazione: 
Venerdì, 10. October 2014 - 1:45
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Commenti

Siamo proprio alla frutta
Se le soluzioni per reperire fondi sono queste poveri noi.
bon appetit

Il mio commento è !! di Lunedì molte attività chiuse x turno settimanale, 20 minuti di sforamento sul disco orario
mi devo trovare una contravenzione (giusta )tolleranza zero,!!se l'amministrazione mettesse a pagamento ,2 cose !!!; incasserebbe di più e automaticamente meno traffico nel centro del paese ,che sono sempre i soliti che lasciano ore le loro auto parcheggiate,il disagio c'è anche di pomeriggio,.mea culpa ,cordialmente saluto . Sirte Ghirardelli

Buongiorno, comprendo che l'iniziativa possa sembrare insufficiente e destare l'ilarità di qualcuno ma, per quanto pochi saranno i soldi che raccoglierà sarà sempre meglio di niente e se vengono destinati alla collettività un'idea vale l'altra...........
Suggerisco a chi ritiene di dissentire o a chi pur condividendo non potrà partecipare per vari motivi, di contribuire comunque, con una donazione anche piccola che sono certa l'amministrazione troverà il modo di accogliere.In fondo chi più chi meno, tutti abbiamo figli nostri o di amici o di parenti che vanno a scuola e oltretutto non credo che la cifra da raccogliere per questo primo progetto, sia così ingente.
Per necessità future e per progetti di maggiore impegno potremo sempre suggerire (se ne abbiamo) idee più "brillanti" all'amministrazione per reperire i fondi necessari.
Buona giornata a tutti. Tiziana

L'ironia del post non è per l'idea in sé ma per come è stata presentata e per come si intende svilupparla. Come saprà, questo progetto denominato 'asta per il nostro paese', è già stato applicato in altre realtà con il nome di 'banca del tempo', 'patto di cittadinanza', social street' ecc. Tutte iniziative che partono dall'obiettivo primario di creare coesione sociale fra cittadini o fra una comunità e solo successivamente si guarda (se si guarda), l'aspetto economico.
Converrà con me che ridurre un piano così ambizioso al mero obiettivo di fare cassa, è svilente per il progetto stesso. Queste sono ottime iniziative se non vengono fraintese con operazioni commerciali o finanziarie e prima di lanciarsi in simili imprese, è meglio documentarsi.
Molti dubbi anche sul modo in cui questa idea è stata presentata. Posso capire che questa maggioranza non volesse condividerla con l'opposizione (peraltro la Banca del Tempo ed il Patto di Cittadinanza erano nei programmi elettorali dei due schieramenti di minoranza), ma un progetto del genere doveva nascere obbligatoriamente da un confronto con i cittadini. Presentarla in consiglio, leggendo malamente uno scritto od ufficializzarla tramite una Delibera, è nello stesso momento triste e preoccupante.
La mia sensazione è invece che questa giunta avesse fretta di annunciare l'iniziativa senza soffermarsi troppo sulla successiva applicazione. Spero che almeno a Loiano la mania dell' "annuncite"' si fermi qui.
d.z.

Buongiorno. Mi creda Sig. Zappaterra il mio commento di ieri non voleva essere una critica al suo post. Volevo solo dire che qualsiasi iniziativa che non nuoce può essere utile, tutto qui. Se poi vogliamo parlare del fatto che gli annunci non seguiti dai fatti sono solo mera propaganda, sono pienamente d'accordo con Lei ma, aspettiamo di vedere se i fatti seguiranno. In fondo, i cittadini attenti sapranno a tempo debito giudicare l'operato dell'amministrazione. Quelli non attenti probabilmente non si pongono neanche il problema......Buona giornata e buon lavoro a tutti. Tiziana

personalmente trovo l'iniziativa preoccupante per le seguenti ragioni.
1) vista la situazione strutturale della scuola e il suo attuale stato mi pare che la pensilina sia l'ultimo dei problemi tenendo conto del fatto che comunque c'è in progettazione (o almeno dovrebbe esserci) la nuova scuola elementare.
2) se fosse una "esigenza" o una "necessità"sarebbe giusto che l'amministrazione ci pensasse senza dover ricorrere a svariati metodi di raccolta fondi
3) Quando si raccolgono fondi per un obiettivo sarebbe importante sapere che importo bisogna raggranellare in modo da dare maggior senso alla raccolta
4) "venditori " di cose usate , negozi di riciclo ecc. ce ne sono già tanti e presto ci sarà un mercatino (almeno così ho letto) del riciclo presso la discarica, chio pensate che possa comperare un oggetto all'asta pagandolo molto di più del suo reale valore quando può trovare la stessa cose in un mercatino pagandola anche meno?
5) A parer mio l'iniziativa nuoce moltissimo all'immagine dell'amministrazione che si propone come organizzatrice, diverso sarebbe stato se l'asta l'avesse organizzata il "gruppo dei genitori " o la scuola stessa.
e adesso .....caffè

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