Un cittadino mi ha scritto chiedendo chiarimenti in merito alle spese di notifica ed accertamento che da alcuni mesi aggravano sulle contravvenzioni. Nel contempo solleva perplessità sul controllo della sosta, soprattutto davanti al Comune. Ritenendola un’ottima occasione per fare chiarezza ed informazione, ho girato la nota alla PM di cui riporto la cortese risposta pubblicata anche sul sito del Comune. Danilo Zappaterra
Danilo, ciao. Ti scrivo in quanto consigliere in Comune per chiederti chiarimenti in merito al sistema di notificazione delle multe in atto nel comune di Loiano.
In particolare mi è capitato di prendere due multe in 5 gg sempre nello stesso posto, mentre mi ero assentata per 5 minuti (il tempo di scaricare mio figlio piccolo e tornare in macchina).
Vero è che ero in divieto di sosta, ma ho notato che spesso non c'è altrettanta solerzia a fare multe ai mezzi comunali e altro: infatti ho preso l'abitudine, a questo punto, di fotografare anche altri mezzi in divieto di sosta, che non vengono multati. Diciamo che sarò stata sfortunata io, a parcheggiare "male" proprio nei minuti in cui passano i vigili.
Quello che però più infastidisce (a quanto sento non solo me), è che i vigili non scendono dalla macchina, ma fanno le foto da dentro l'auto, poi mandano a casa la notifica con un costo aggiuntivo di 15€. A me sembra una rapina legalizzata...
Allego foto di due mattine a caso dove si vedono il camioncino della Gesco e una jeep dell'Enel parcheggiati in divieto di sosta/fermata. Nella seconda foto non sono riuscita a riprendere anche il consigliere Nanni che parlava tranquillamente con il passeggero della jeep dell'Enel, e non dava l'idea di essere in atto di far spostare il mezzo.
In attesa fiduciosa di chiarimenti, ti saluto e ti prometto di mandare altre foto (non di privati cittadini, sia chiaro, ma di consiglieri, mezzi comunali, ECC)
lettera firmata
la risposta della Polizia Municipale di Loiano (allegata)
Facendo seguito alla nota inviata dal Consigliere Comunale Danilo Zappaterra, pervenuta allo scrivente ufficio nella quale una cittadina Loianese descrive il modus operandi della Polizia Municipale con riferimento alle soste, richiedendo chiarimenti non ritenendo tali modalità consone o legittime.
Nel ringraziare sia la cittadina che il Consigliere Comunale Danilo Zappatera per l’opportunità concessami, auspico di riuscire a fornire i necessari chiarimenti .
Le lamentele riportate nella nota si sostanziano nelle seguenti circostanze:
I vigili non scendono dalla macchina, ma fanno delle foto e mandano a casa la notifica con un costo aggiuntivo di 15,00 €.
Occorre precisare che il Codice della Strada prevede che quando la contestazione immediata dell’infrazione non è possibile il verbale maggiorato dei costi di accertamento e notifica, viene inviato all’effettivo trasgressore (se identificato) o in caso contrario al proprietario del veicolo.
Fra i casi di impossibilità di contestazione immediata, l’art. 201 del CDS annovera “accertamento dell’infrazione della violazione in assenza del trasgressore e del proprietario del veicolo”.. E’ il caso dei divieti di sosta nei quali il conducente parcheggia l’auto e se ne allontana.
Il foglio che veniva lasciato sul parabrezza del veicolo, quasi completamente scomparso poiché sostituito da sistemi elettronici di rilevazione come lo “Street Control”, non è contemplato da nessuna normativa e quindi atto non dovuto (sentenza della Corte di Cassazione n. 5447/2007).
Per quanto riguarda le spese di accertamento e notifica di € 15,00 sono state deliberate dalla Giunta Comunale con delibera n. 11 del 16/02/2016 e sono così suddivise:
- € 6,60 costo raccomandata atti giudiziari;
- € 2,60 costo abbonamento annuale banca dati MCTC e visure (il costo abbonamento e
visure di € 1.300 viene suddiviso per la media di 500 verbali annui);
- € 1,60 costo software gestione infrazioni CDS (€ 800,00 annui per assistenza e
implementazione);
- i restanti € 4,20 servono a coprire forfettariamente altre spese quali: tempo di lavoro
dell’operatore, elettricità, toner per stampante, costo dei verbali aut imbustanti ecc.
Ai Cittadini di Loiano
p.c. Consigliere Comunale Danilo Zappaterra
A tale proposito il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti con Decreto 08 luglio 2015 (GU Serie Generale n.214 del 15-9-2015) ha stabilito in € 15,23 il costo di accertamento e notifica dei verbali elevati dalla Polizia di Stato. A meno di non voler sostenere che anche il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti effettua “rapine legalizzate”, va riconosciuto che l’importo deliberato dalla Giunta Comunale di Loiano è in linea con quanto stabilito da altri Organi preposti e sovra ordinati.
Chiarito quanto sopra vorrei precisare che le nuove disposizione operative, che da circa 6 mesi sono state impartite agli operatori di Polizia Municipale, tendono a obiettivi di:
1) imparzialità e equità dell’azione amministrativa
Precedentemente, quando veniva lasciato il preavviso, si assisteva al classico “fuggi fuggi”. Tale situazione, idonea a produrre involontarie ingiustizie, non accade più e tutte le auto in divieto di sosta vengono fotografate e sanzionate ottenendo così un deciso miglioramento in termini di equità dell’azione amministrativa.
Ribadisco che questo metodo di accertamento è perfettamente legittimo come peraltro ribadito dalla circolare del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 28.09.2016 che definisce lo “street control”, lo “scout” ed altri strumenti di accertamento foto/video delle infrazioni ai divieti di sosta “come un taccuino elettronico che facilita l’acquisizione dei dati identificativi del veicolo (Targa NDR) rimanendo compito dello stesso operatore di garantire circa l’effettiva assenza del trasgressore, legittimando così la contestazione differita”. Ormai questo metodo di accertamento delle soste si va sempre più diffondendo nei vari comandi di Polizia Municipale d’Italia.
Il nostro Ufficio, non avendo la possibilità economica di acquistare uno strumento per l’accertamento come quelli indicati sopra (lo “scout” costa circa 40.000,00 €), ottiene analoghi risultati in tema di contrasto alla sosta selvaggia, utilizzando una macchina fotografica digitale del costo di 200,00 €.
2) Diminuzione del fenomeno della “sosta selvaggia”.
L’impossibilità per gli incalliti della sosta selvaggia di sottrarsi alla giusta sanzione, allontanandosi in fretta e furia, ha permesso di ottenere un’apprezzabile miglioramento della situazione per quanto riguarda le soste, fatto che si ripercuote positivamente sulla circolazione stradale e sulla sicurezza della stessa.
Nella lettera si ipotizza inoltre che la Polizia Municipale abbia un atteggiamento connivente nei confronti delle soste poste in essere da Consiglieri Comunali, Assessori o mezzi comunali e si allegano alcune foto, peraltro non dorso datate, con l’intento di mettere in dubbio l’imparzialità dell’azione amministrativa
Nulla di più falso. Consiglieri e componenti la Giunta Comunale sono stati per lungo tempo ottimi contribuenti, hanno preso le loro contravvenzioni e le hanno pagate senza richiedere atteggiamenti benevoli, mi riferisco sia alla maggioranza che alla minoranza, in questo dimostrando maturità politica e sociale.
Nelle foto allegate alla richiesta di chiarimenti si vedono alcune auto e mezzi in divieto di sosta. Certo è possibile che succeda, non sempre l’operatore di Polizia Municipale è presente quando viene commessa una violazione, ma preme ribadire che lo scrivente ufficio non pone in essere comportamenti di favore nei confronti di nessuno.
Se l’operatore è in servizio in “accertamento soste” chiunque abbia il mezzo in sosta irregolare viene sanzionato. Vale la pena ricordare un fatto che ha avuto risalto anche sui giornali, la sanzione elevata al dirigente di una nota casa automobilistica. La sanzione può non
essere elevata qualora si dimostri ex art. 4 legge 689/81 di aver agito per stato di necessità poiché
non risponde delle violazioni amministrative chi ha commesso il fatto nell'adempimento
di un dovere o nell'esercizio di una facoltà legittima ovvero in stato di necessità o di legittima
difesa.
Per quanto riguarda i mezzi di aziende fornitrici di pubblici servizi (Enel, Hera, Gesco) potremmo avere un atteggiamento comprensivo, in considerazione dalla pubblica utilità del servizio svolto, ma con precisi limiti nell’assenza di alternative alla sosta e nell’urgenza
dell’intervento.
Si precisa inoltre che gli Assessori Comunali non ricoprono nessuna funzione nel campo dei servizi di Polizia Stradale (vedasi articolo 12 CDS), pertanto pur ignorando quanto l’Assessore non fotografato stesse dicendo al conducente del mezzo, l’eventuale invito a spostare il
veicolo poteva essere rivolto solo per pura cortesia.
Nel ribadire le motivazioni e gli obiettivi dell’operare della Polizia Municipale di Loiano, ne
confermo la liceità ed il suo prosieguo per il futuro.
Distinti saluti.
Il Responsabile della
Polizia Municipale di Loiano
Altri commenti...