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Per il Consigliere Ivano Zanotti più del 50% di assenze. La maggioranza: "piena fiducia nel suo lavoro"

Un Procedimento Amministrativo ha obbligato il Consigliere a presentare le giustificazioni

"E’ dovere dei Consiglieri intervenire alle sedute del Consiglio Comunale…. Il mancato intervento per tre sedute consecutive senza giustificazione comporta la decadenza del Consigliere, dichiarata con apposita deliberazione del Consiglio Comunale".

Proprio sulla base dell’art n. 55 del Regolamento del Consiglio Comunale, il Movimento 5 Stelle ha chiesto l’avvio del Procedimento Amministrativo nei confronti del Consigliere Ivano Zanotti per assenze ingiustificate.

Il Consigliere di maggioranza è rimasto infatti assente dalle sedute del Consiglio per sei volte consecutive (come detto, sarebbero sufficienti tre), da marzo a luglio 2015. Non solo. Nel primo anno di mandato (giugno 2014 - luglio 2015) ha partecipato a meno del 50% delle sedute (solo a 7 su 15), risultando così  il Consigliere maggiormente assente.

Queste assenze non erano state comunicate e riportate a verbale, dando così il via al procedimento.

Per mantenere la carica Zanotti ha dovuto così reperire almeno due giustificazioni documentate in modo da ‘spezzare’ la continuità delle assenze. Ed infatti così è stato, presentando due documenti a motivazione delle mancate presenze.

Durante il Consiglio Comunale del 27 ottobre si è votata la validità delle giustificazioni che ha visto   prevalere la maggioranza, 'salvando' così il proprio componente. 

Fin qui la parte tecnica di una vicenda che in Commissione ed in Consiglio ha avviato una vivace discussione.

Il Consigliere dei 5 Stelle ha così  motivato questa mozione:

Dall’inizio del suo mandato il Consigliere Ivano Zanotti del Gruppo ‘Cittadini in Comune’ ha accumulato oltre il 50% di assenze in Consiglio Comunale (otto su quindici). E’ rimasto assente consecutivamente dal marzo al luglio 2015 e durante le sue poche presenze non è mai intervenuto nelle discussioni né ha mai presentato alcuna proposta o considerazione. 

A prescindere quindi dalle giustificazioni certamente lecite che verranno riportate, con questa mozione si è inteso suggerire una riflessione sull’opportunità che come rappresentante dei cittadini sia ancora in grado e soprattutto  abbia la volontà, di ricoprire la carica per cui è stato eletto. 

Impegni lavorativi, familiari od altro, non debbono inficiare il ruolo ed il lavoro che ogni eletto nelle Istituzioni è chiamato a ricoprire. Da sottolineare che la presenza durante i Consigli Comunali è l’impegno minimo richiesto ai Consiglieri. Si invita quindi detto Consigliere e questa maggioranza a valutare l’opportunità di cedere il posto in Consiglio a chi in questo momento può avere maggior volontà e disponibilità".

Come ha rivelato lo stesso Sindaco, ben prima di questa vicenda fu lo stesso Zanotti a chiedere se fosse necessario lasciare la carica, ma  il gruppo ritenne che stesse svolgendo  bene il suo compito e che quindi dovesse restare.

La posizione  della maggioranza è stata quindi compatta nel sostenere il Consigliere, considerando il suo lavoro molto importante così come confermato da molti concittadini. In un comunicato letto in Consiglio  ha inoltre sottolineato  che “Ivano ha presentato le giustificazioni quindi  non ha violato nessun regolamento. Non si può richiedere la decadenza basandosi su opinioni personali e sulle impressioni che si hanno dell’operato di un Consigliere, diritto che spetta solo al popolo sovrano e che farebbero apparire quest’aula come un tribunale…”. Ed inoltre “non si può penalizzare una persona perché nel suo percorso di vita ha delle problematiche che non gli permettono di essere sempre presente…. chi ha voglia di dare qualcosa per il proprio paese, lo dà per il tempo che ha a disposizione.” Aggiungendo poi in Commissione: "senza di lui certe iniziative culturali ce le potevamo sognare...ha partecipato a tutte le manifestazioni suonando gratis..."

Ha votato a favore delle giustificazioni il Sindaco e la maggioranza

Ha votato contro il Movimento 5 Stelle

Si è astenuto il gruppo Loiano nel cuore

 

ottobre 2015

data pubblicazione: 
Martedì, 27. October 2015 - 11:20

Commenti

as vad cl'è un fenomen.

Non so se ridere del comunicato della maggioranza o piangere per il suo contenuto. Le giustificazioni andrebbero presentate prima delle riunioni di consiglio e non dopo su richiesta della minoranza e chi amministra dovrebbe conoscere il regolamento. Se ad un consigliere subentrano, dopo le elezioni, problematiche che non gli permettono di mantener fede agli impegni presi con i cittadini può sempre dimettersi e nessuno potrà fargliene una colpa. Non so a quali iniziative culturali faccia riferimento il comunicato ma certamente per la "serata Guccini" e la Fiera del Marrone Zanotti è stato giustamente pagato.

Ma Loiano nel cuore da che parte sta ?!? si sono astenuti ! ma gli va bene proprio tutto ? che opposizione indecente ...
eppure in campagna elettorale, che parolone volavano ! Ma infondo questa mancanza di prese di posizione, l'assenza di proposte e il mantenere il quieto vivere, non riflettono che il modo antico di gestire gli "affari" qui a Loiano come a Roma. Cane non mangia cane.

Loiano nel cuore non sta da nessuna parte perché di quello che succede a Loiano gli interessa meno che niente. Basta vedere cosa hanno votato per Naldi che è un marchio a fuoco che si porteranno adosso per sempre . E' chiaro che da perfetti democristiani votano con il potente di turno.

prendere posizione è scomodo e poi Ivano è un amico....

Non è la scorrettezza istituzionale che mi colpisce, quanto l’ignavia e il disprezzo per i beni comuni.
Siamo seri, cosa suona gratis? FraBol

Preciso (a titolo personale, ma credo di poter parlare anche dei miei colleghi) che:
- ci siamo astenuti sul voto di Zanotti in quanto sono state portate motivazioni anche molto delicate circa la vita personale e familiare del consigliere. Abbiamo precisato pubblicamente al momento del voto che la disponibilità del consigliere a organizzare attività come quelle nelle scuole o altro è semmai AGGIUNTIVA rispetto alla presenza in consiglio comunale, nel quale si deve dibattere di altro. Questo voto lo abbiamo considerato come un monito pubblico. Vedremo cosa succederà.
- i fatti del resto stanno già parlando, l'ex vicensindaco Ferroni è sempre assente e inattivo, come da me sottolineato pubblicamente in consiglio.
- sull'intitolazione a Naldi vige una pessima disinformazione. Loiano nel Cuore ha votato contro a una mozione targata M5S e ha approvato unanimemente immediatamente dopo un ordine del giorno CONDIVISO che non portasse il nome di un partito per ricordare il Sindaco Naldi. Quindi l'intitolazione a Naldi, che probabilmente sarà estesa ad altri Sindaci loianesi defunti, l'abbiamo votata favorevolmente.

Finalmente una consigliera di LnC decide di esporre la propria versione dei fatti su questo sito. Dato che gli eletti rappresentano i cittadini è giusto che siano presenti e svolgano le loro funzioni e il procedimento contro Zanotti non è un attacco alla persona ma al ruolo che ricopre. Il verbale del consiglio non fa accenno a "motivazioni anche molto delicate circa la vita personale e familiare del consigliere" ma a due fatture di lavoro. Dare un segnale forte di disapprovazione del comportamento, anche se giustificato, sarebbe stato quantomeno necessario tanto più sapendo che la maggioranza lo avrebbe sostenuto. Per quanto riguarda Naldi basta andarsi a rileggere le affermazioni del Sindaco per capire cosa hanno votato i consiglieri di LnC. Malgrado la mozione fosse stata anticipata per e-mail ai capi gruppo per fare una cosa condivisa e non fossero state fatte obiezioni la stessa è stata poi bocciata in consiglio. Anteporre la scelta "politica" alla memoria di Naldi risulta persino offensivo nei confronti di amici e parenti dell'ex Sindaco. LnC sceglie di essere buonista con Zanotti e severa con la mozione del M5S per Naldi. Speriamo che gli elettori abbiano buona memoria.

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