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Integrata la convenzione tra Comune e Proloco. Organizzazione e gestione attuale dell'Associazione

Aggiunte alcune feste all'accordo dell'anno in corso ma restano dubbi sull'operatività

Con la Determina n. 62 del 7 ottobre 2015 (allegata), l'Amministrazione approva un'integrazione alla convenzione stipulata fra il Comune di Loiano e la locale Proloco.

L'atto integra il precedente accordo con nuovi eventi già realizzati nel corso dell'anno: la corsa dei carrioli, la Festa grossa di Loiano, la Serata Danzante dell'11 agosto, la Festa pro Padre Paolino, il Rlly in occasione della Festa del Volontariato. Nel Documento non si fa cenno ad eventuali nuovi trasferimenti economici che quindi ad oggi restano ai 6.000 euro stanziati ad inizio anno.

Salvo cambiamenti non ufficializzati (da tempo la Proloco non organizza incontri con i cittadini ed i Soci), la struttura attuale è composta da: Alessio Poggi ed Alessandro Ascari rispettivamente presidente e vicepresidente, Paolo Balestri, Federico Goydanich, Annamaria Carillo, Giannino Baldini.

In effetti poco o nulla si sa di come è organizzata, quali obiettivi e su quali progetti stia lavorando l'Associazione. L'ufficio di via Roma è costantemente chiuso  creando esternamente un generale senso di abbandono e di poca pulizia; i rendiconti delle Feste non vengono pubblicati (ancora in attesa di conoscere almeno i costi e ricavi della Batdura e del Motoraduno); il sito e le pagine web non vengono aggiornate da tempo; il Presidente  non risponde alle mail e così continuando. A questo si aggiunge la lacunosa realizzazione del 'Librino delle Feste' uscito (incompleto) a metà luglio e senza una distribuzione organica (in questo caso ci permettiamo di suggerire una qualche forma compensativa da sottoporre agli inserzionisti pubblicitari).

Si tratta di un'organizzazione di volontariato quindi nessuna colpa deve essere mossa a chi, nel tempo libero, si mette a disposizione della comunità, ma almeno dal punto di vista economico e programmatico è necessario muoversi nella piena trasparenza e professionalità. Allo stato attuale ha meramente una funzione amministrativa per presumibili agevolazioni fiscali.

Anche alla luce dei ben poco incoraggianti numeri legati al turismo usciti in questi giorni, è necessario che la Proloco venga guidata e composta da un gruppo forte  e motivato, auspicando magari anche un minimo interesse  al settore da parte dell'Assessore al Turismo.

 

ottobre 2015

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PDF icon proloco.pdf127.22 KB
data pubblicazione: 
Sabato, 10. October 2015 - 9:15

Commenti

Forse sono il primo a dover tacere ma purtroppo non posso che confermare quanto scritto nell'articolo. I fatti sono davanti agli occhi di tutti e la cosa che più mi stupisce è l'assoluto menefreghismo di tutti a partire dal Comune e a seguire dei commercianti che evidentemente non si preoccupano della gestione e del funzionamento dell'associazione che dovrebbe essere il punto di forza del turismo di Loiano. Se io fossi nel Presidente non starei certo li ad assumermi tutte le responsabilità delle festa altrui senza proferir parola e senza poter interagire con gli organizzatori. Faccio notare inoltre che 3 consiglieri sono legati direttamente a questa amministrazione in quanto Goydanich era candidato con la lista del Sindaco , la sig.ra Carrillo è la madre del consigliere Bianconcini, Il sig. Baldini era consigliere con la giunta Maestrami . Vista questa "vicinanza" si fa fatica a comprendere come mai l'assessore Ferroni sia così distante dalle vicissitudini dell'Associazione. Probabilmente il turismo non interessa ne al Comune , ne alla Proloco, ne ai commercianti ne ai Loianesi ne all'Unione alla quale sono state delegarte le funzioni ma che non fa niente per promuovere il settore. Unica nota positiva sul territorio sono i "rivali" di Monghidoro che in turismo investono 25.000 euro l'anno con un bilancio inferiore a quello di Loiano.
Per fortuna abbiamo l'osservatorio che potrà lavorare a pieno ritmo perchè qui è sempre più "notte fonda" ( a buon intenditor....)

il problema è che Loiano è in mano ai soliti 4 loianesi eletti per amicizia e mai per meriti, finché non ci daremo una svegliata potrà solo andare peggio. Ma io sono loianese quindi tutto mi è dovuto. la proloco se ne frega, il comune se ne frega noi ce ne freghiamo ma con sta mentalità dove vuoi che andiamo, vogliamo il turismo ma poi trattiamo il povero turista a pesci in faccia, commercianti che quando entri nel loro negozio sembra che gli fai un dispetto, proloco che manco è capace di comunicare con se stessa , figuriamoci con le persone, un sindaco che ormai altro che ridere non sa fare, qui siam messi male ma...tanto a noi che ci frega....

Proloco?!?! Ma veramente c'è una proloco a loiano?!?!? Piu che proloco mi sembra uno spaventapasseri per quei pochi turisti che purtroppo per loro si avventurano per caso in questi luoghi abbandonati a se stessi e ai loro abitanti... la giunta non dice nulla? probabilmente non se n'è neanche accorta

Sappiatelo che chi verrà dopo questa amministrazione governerà le macerie

Tranquilli! Oltre al caos nel centro del paese, per non farci mancare nulla, è’ gia in arrivo un’altra devastazione del territorio. Mi piacerebbe sapere cosa ne pensa la Proloco, (Ferroni e Balestri). Acc. Dimenticavo, scusate, la proloco non fa politica. Franco Bolognesi

sabato mattina qualsiasi a Loiano, piove piano ma piove, zero persone in giro, i pochi negozi ancora aperti, sono chiusi oppure aperti/chiusi nel sens che il titolare è assente, è altrove.....a Loiano questo capita spesso.

Stesso sabato stessa mattina nella vicina Monghidoro, un via vai pazzesco di gente, disponibilita' assoluta dei titolari dei negozi, tutti aperti, bar pieni, paese frenetico, punto turistico aperto ed attivo.

Non capisco Loiano è pure piu' bella di Monghidoro, forse è la giunta che è diversa, è meno disponibile, non so mi fa molto dispiacere questo.......un vero peccato lasciare che tutto vada in malora....soprattutto la chiusura di tante attivita' è il fatto piu' grave!!!

Questo ad essere sinceri è un trend che va avanti già da qualche anno. Sicuramente la giunta attuale non fa nulla per invertirlo. Anzi, in alcuni casi fa proprio l'opposto, ne è testimonianza Zanotti che prima invita la Zanella ad andarsene a Monghidoro con la propria attività e poi ne apre una a sua volta sempre a Monghidoro con la sorella.
Ma la colpa, ovviamente, non è solo della giunta ma, soprattutto, di chi li ha votati. Senza cattiveria, ma cosa si può pretendere dalla Dall'Omo? E Bianconcini e Zanotti? E' ovvio che le loro professioni (che tra l'altro svolgono con ottimi risultati) li avrebbero portati spesso lontani dal paese e dai suoi problemi. Poi ci mettono del loro anche gli esercenti. Se entri in un bar a Loiano sembra quasi che fai un dispetto al gestore, a Monghidoro ti accolgono a braccia aperte. A Loiano dopo un certo orario non trovi niente di aperto, a Monghidoro sono aperti praticamente h24.
Però non abbiamo speso soldi nelle luminarie ed abbiamo alzato l'asta

Infatti, sino a che il centro non tornerà a essere quello che storicamente, culturalmente, antropologicamente è destinato a essere cioè luogo privilegiato d’incontro- scontro delle contraddizioni, di conflitti e delle loro soluzioni (compresi i bar), la tendenza sarà sempre più di frammentazione ed estraniazione. Non è un fattore secondario perché è da qui che si è sviluppata la civiltà. Sino a che non si capisce e non s’interviene sulla lacerazione del tessuto sociale si rischia di arrivare a un punto di non ritorno, con conflitti insanabili.
Non che quest’Amministrazione non si dia fare, dall’alto, per creare eventi. Il fatto è che questi inputs devono venire dal basso, ma solo quando c’è una sana base sociale di riferimento. Fr.Bol.

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