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Chiamata a raccolta di volontari per l'edizione 2015 della Batdura.

Servono volontari e responsabili degli stand gastronomici oltre che per la logistica

"Siamo qui stasera per reclutare volontari che si impegnino per un aiuto comune e per la realizzazone della Festa della Bat'dura". Si è aperto con le parole di Alessio Poggi (presidente pro-tempore della Proloco), l'incontro pubblico del 25 maggio per fare il punto sull'organizzazione della festa.

Ad un mese  e mezzo dalla manifestazione il neo-comitato Batdura e la Proloco hanno incontrato i cittadini (pochi) per spiegare le iniziative messe in campo e le necessità ancora in essere. Intanto la novità più rilevante rispetto agli scorsi anni è l'assenza del ristorante 'Dei Cacciatori', da sempre punto di grande attrazione gastronomica della Festa. In forse anche lo stand 'il Fienile' che non è ancora stato confermato.

Stand che vengono in parte sostituiti da un punto di cucina macrobiotica, uno di hot dog e patatine ed una piadineria. Il condizionale è d'obbligo essendo ancora tutto in fase organizzativa.

A parte la logistica quello che è emerso è la mancanza d'entusiasmo  e la voglia di collaborare con carenza i volontari e, soprattutto, di responsabili dei vari punti. Infatti il Comitato vorrebbe porsi come supervisore per lasciare autonomia ai singoli punti di gestire al meglio il personale, i turni, l'operatività eccetera. Manca anche il personale per la parte più pratica, come montaggio e smontaggio strutture.

Dopo alcune note polemiche riguardanti il poco interesse ed entusiasmo che stanno dimostrando i concittadini, gli organizzatori hanno cercato comunque  di portare un segnale positivo  e collaborativo. Come ha giustamente detto Paolo Gamberini, il gruppo è giovane  ed ha bisogno di supporto da parte di tutti, anche dell'Amministrazione.

Come è stato rilevato, quasi totalmente assenti i commercianti (solo tre presenti); nessun rappresentante di bar o ristoranti che "sono quelli che dovrebbero avere maggior interesse. Anzi, siamo stati da loro per proporgli una collaborazione anche a fronte di un riscontro economico e ci è stato detto di no" (ristoranti).

Vista la situazione, è stato suggerito anche di contattare personalmente le persone che possono portare un aiuto concreto, oltre ai gruppi sportivi o di interessi comuni. Oltre a Paolo Gamberini, sarebbe forse  il momento di  chiedere consiglio ed aiuto anche ad altri che hanno organizzato la festa negli utlimi anni  e che sono sicuri catalizzatori di persone. Prossimo appuntamento per metà giugno.

maggio 2015

data pubblicazione: 
Martedì, 26. May 2015 - 0:55

Commenti

Quello che qui non viene detto ma che è stato detto l'altra sera è che chi è sempre stato disponibile negli anni scorsi adesso non lo è più. Chi è causa del suo mal pianga se stesso dovrebbe chiedersi chi sta disgregando questo povero paese creando delle bande che sono una contro l'altra. In 12 mesi questi amministratori sono riusciti benissimo almeno in una cosa: far incazzare tutti. Bravissimi. Giandomenico.

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