Martedì, 16. April 2024 - 11:34

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"Contrari allo sfruttamento del nostro territorio"

Tamara Imbaglione (Loiano nel Cuore) auspica si possa rivedere il Piano cave

Riceviamo e volentieri pubblichiamo

 

Facendo riferimento alle dichiarazioni del sindaco di Loiano Patrizia Carpani, rilasciate su “Il Resto del Carlino” dello scorso 2 gennaio, si legge che la votazione dello scorso 18 dicembre sul piano di ampliamento dell’area estrattiva segue un “parere favorevole deliberato nel 2012 dalla passata amministrazione”.

 

Durante tale votazione il gruppo di minoranza “Loiano nel Cuore” si è astenuto ed ha intrapreso un percorso informativo riguardante il progetto, da cui sono scaturite parecchie perplessità:

 

A fronte dell’indotto economico che il Comune beneficia dal piano estrattivo, sussegue una onerosa attività di controllo riguardante il rimboschimento e l’attività estrattiva della cava, che riduce notevolmente il ritorno economico del Comune. Per questo occorre quindi vedere quali sono i benefici su altri fronti, ad esempio la possibile apertura di nuove strade nella zona che potrebbero soppiantare quelle franate nella zona, una possibile bonifica delle frane nella zona in seguito all’azione della cava. Come si muoverà l’amministrazione Carpani su questo?

 

Inoltre, come mai viene prevista una area estrattiva così grande in una zona di montagna già fortemente utilizzata, a tutto vantaggio delle aree di pianura meno sfruttate? Una amministrazione ha tra i suoi compiti la salvaguardia del proprio territorio e deve porre limiti sulle porzioni di cantiere che vengono aperte. Una possibile soluzione potrebbe essere proprio il ridimensionamento dell’area estrattiva, a fronte della minore attività edilizia degli ultimi anni, in modo da salvaguardare l’area boschiva su cui la minoranza dei Cinque Stelle sta dibattendo.

 

Dato che le autorizzazioni sugli scavi devono ancora essere discusse, c’è tutto il tempo per aprire un dibattito, che deve necessariamente includere il numero maggiore di cittadini, dove discutere queste questioni. Per questo motivo il nostro gruppo ha avvisato la presidenza della commissione, che si sta attivando per convocare un incontro con i cittadini e l’amministrazione in data 14 gennaio 2014 in sala consiliare. In ogni caso, la cittadinanza ed il bene del paese devono venire prima di tutto.

 

Ricordiamo infine che la lista di maggioranza “Cittadini in Comune” ha come simbolo proprio le porte aperte del comune, a simboleggiare l’ingresso del cittadino nelle istituzioni. Dove è finito questo spirito, se le decisioni importanti come questa vengono prese senza consultare il maggior numero di abitanti?

Gruppo “Loiano nel Cuore”

 

gennaio 2015

data pubblicazione: 
Mercoledì, 7. January 2015 - 16:28

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