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Sorpassi azzardati e patenti ritirate ai motociclisti. Il ruolo della Forestale

Torniamo sul tema delle corse e delle infrazioni di alcuni motociclisti sulle nostre strade per riportare parte di un post pubblicato sul sito www.moto.it. E' uno dei tanti articoli che se ne occupano e che cercano di  capire il ruolo del Corpo Forestale dello Stato nel controllo stradale. Segnalazione di Davide Calzolari.

 

Perché gli agguati ai motociclisti?

Si sta chiudendo fra le polemiche un'altra stagione di appostamenti a trappola nei confronti di chi usa il mezzo a due ruote sulle strade di montagna. Voci di corridoio dicono che il prossimo anno andrà anche peggio. Perché tutto ciò?

 

Cos'è successo sul Passo del Muraglione?

Cosa c'è dietro le azioni di repressione dei motociclisti? Anche quest'anno la Forestale si è attirata molte critiche per la sua campagna Defend Life sui passi tosco-romagnoli. In particolare è stato denunciato da più parti l'uso di auto civetta, che marciando lentissime avrebbero indotto all'infrazione.
 
Quelle auto sarebbero dotate di telecamere che non inquadrano il tachimetro. Quindi il giudice nei ricorsi non avrebbe modo di valutare l'effettiva velocità alla quale si sono svolte le scene filmate.
E poi, l'uso di telecamere nascoste sugli alberi, anche queste per documentare magari superamenti della linea continua in curva che rappresentano, si, violazioni del Codice, ma che in realtà sarebbero innocui (non a caso usiamo il condizionale), viste le condizioni di buona visibilità in cui sarebbero avvenuti.

Insomma, a cercare il pelo nell'uovo, qualcosa che non va si trova sempre. Ma perché in questo caso si continua con questa azione che esacerba gli animi, che fa scappare i motociclisti da quelle strade (e ci sono ormai molti interventi degli esercenti inferociti per aver perso clienti) e che con la vera prevenzione ha poco a che fare?
Perché per fare ridurre gli incidenti basterebbe presidiare le strade con pattuglie ben visibili.
E allora, cosa c'è dietro? Proviamo ad azzardare che spesso c'è una scarsa (o nulla?) conoscenza del mezzo a due ruote e dei suoi utilizzatori. Per questo basterebbe un dialogo, delle giornate vissute insieme sui passi, con comune voglia di comprendere le motivazioni degli altri.
Poi c'è -presumiamo- una ricerca di notorietà e di titoli sui giornali. E, magari, una ricerca di fondi. Perché le multe vengono comunque pagate al corpo che contesta l'infrazione. Il quale poi le gira allo Stato, è vero. Ma non è che poi una parte di quei soldi restino più facilmente utilizzabili per investimenti relativi alle attività istituzionali del Corpo che ha elevato le multe? Se mai fosse, dietro queste campagne si nasconderebbe l'ennesima ricerca di fondi, per far fronte ai sempre più magri trasferimenti statali. E non, questo va specificato, alcun interesse privato di nessun rappresentante delle forze dell'ordine.
I dubbi sono tanti, e ci piacerebbe aprire un dialogo con il Corpo Forestale dello Stato. Per arrivare a una condivisione più rilassata degli spazi stradali, con tutti i tutori dell'ordine. Che sono e saranno sempre benvenuti, perché fanno il nostro interesse di utenti.

Però serve dialogo. Cosa che al momento manca. Di più, sembra che per il prossimo anno anche un altro ente autorizzato a fare servizi di polizia stradale, l'ANAS, si stia dotando di nuove microtelecamere per iniziare a sua volta a elevare verbali. Per ora si tratta solo di una voce di corridoio, che speriamo non risponda a verità. Perché la chiave per vivere in maniera civile la strada non è una repressione cieca, ma il dialogo, l'informazione e la condivisione di problemi e soluzioni.

settembre 2013

data pubblicazione: 
Domenica, 29. September 2013 - 9:27

Commenti

premesso che l'utilizzo di auto-civetta è una vigliaccata, basterebbe (e siamo alle solite) che chi indossa il casco si ricordasse di infilarci dentro anche un briciolo di cervello.

Oltre al cervello inserito nel casco e molti non lo usano o gli puzza la vita,ci dovrebbe esse l'incentivazione all'uso della pista con prezzi modici per l'intera giornata.....

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