Giovedì, 28. March 2024 - 9:27

Story

Gli esercenti di Vado si consorziano e lanciano la 'Carta Fedeltà'. La proponiamo anche a Loiano?

Non è certamente un'idea originale ma è comunque un segno di vitalità e volontà di reagire. Una decina di commercianti di Vado si sono consorziati spontaneamente ed hanno creato una Carta Fedeltà che offre uno sconto (per una volta) del 10% per una spesa di almeno 50 euro. Niente di sensazionale quindi e, a ben vedere, ben poca cosa per affezionare una clientela sempre più attratta da sconti, outlet e centri commerciali.

Come detto è però un segno di vitalità e voglia di fare qualcosa.

E a Loiano? Non succede nulla. Ne abbiamo scritto anche pochi giorni fa. Sulla falsa riga di quanto realizzato a Vado ci permettiamo di suggerire ai commercianti un'iniziativa analoga ,'lavorando' però sulla merce anzichè sul prezzo (sempre difficile applicare sconti).

I commercianti loianesi (tramite una card denominata 'Io compro a Loiano'), potrebbero, per esempio,  proporre sconti in merce ('se acquisti sei bottiglie te ne regalo una'). Un sistema applicabile trasversalmente in ogni settore (abbigliamento, ristorazione, servizi ecc) e darebbe l'opportunità anche di 'smaltire' eventuali residui di magazzino rimasti invenduti. Ci piacerebbe che il Presidente dell'Ascom cavalcasse un'iniziativa del genere insieme agli associati e a tutti gli esercizi.

Qualsiasi cosa va bene; l'importante è non restare a guardare e subire gli eventi.

DZ

gennaio 2013

data pubblicazione: 
Mercoledì, 23. January 2013 - 19:27
Taxonomy upgrade extras: 

Commenti

Questa Proloco il primo anno propose qualcosa di simile.
Alcune delle attività associate offrivano uno sconto ai soci della Proloco....direi che fu un fallimento totale e l'esperimento non fu ripetuto.
Da non sottovalutare la possibilità di fare lo sconto a tutti ...anche le raccolte punti o altri strumenti proporzionali possono aiutare ma credo che fondamentale sarebbe modificare i propri atteghgiamenti con i clienti e alzare la qualità del servizio .Competere sui prezzi è molto più difficile.

La cortesia e la professionalità sono i fondamentali e si danno per scontati a prescindere dalle innumerevoli iniziative che si possono inventare. È inutile applicare uno sconto del 10% su dei prezzi rincarati del 20. È inutile cercare di portare nuovi clienti se poi ci si pone scortesi o si lavora malamente.
Una soluzione per il nostro paese potrebbe essere l'inserimento e l'utilizzo di una moneta complementare (Scec o simili), sulla base delle esperienze di Nantes in Francia o di quella che stanno lanciando a Napoli e in numerosi altri comuni. E' un mondo che personalmente conosco molto bene ma anche in questo caso servono comunque i fondamentali.

Aggiungi un commento

Back to Top