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5G al Poggiolone, “le valutazioni sull’impatto che avrà il nuovo impianto, sono fatte dal gestore telefonico”

"Il Comune: si confida sulla loro serietà"

All’ultimo punto della Commissione 2 che si è svolta ieri in videoconferenza, c’erano anche le informazioni in merito al via libera dato dal Comune al gestore telefonico ILIAD per un impianto 5G al Poggiolone.

Il Sindaco ha confermato che non ha ravvisato elementi che potessero respingere la richiesta e che ad opporsi si rischiavano ripercussioni giudiziarie. Il Consigliere di Minoranza Paolo Venturi ha chiesto conto di letture e rilevazioni di ARPA sulla situazione attuale e sulle rilevazioni di emissioni che ci sono attualmente sugli impianti di Loiano.

Questi dati il Comune non li ha né sono stati mai richiesti. Non solo, non ci sono neanche proiezioni su quanto accadrà con questo nuovo impianto e le uniche valutazioni sono quelle presentate dallo stesso gestore telefonico. “Si confida sulla loro serietà” ha ribattuto Eva Gamberini dell’Ufficio Tecnico.

La discussione su questo punto inizia al 49° minuto

data pubblicazione: 
Mercoledì, 15. July 2020 - 3:19

Commenti

Tempo fa qualcuno disse "si alla sperimentazione"; ed è i termine appropriato; significa sperimentare sull'uomo per poi studiar tra quaranta anni i dati epidemiologici; se dopo decenni di esposizione si constaterà un impatto sulla salute gli stessi o i loro sostenitori diranno "non si poteva fermare il progresso"; chi non vuole delegare al sindaco, all'Arpa o a comitati agnostici e tanto meno al gestore ha il dovere di manifestare la sua contrarietà seguendo passo passo la vicenda, ancora nebulosa, per esempio, rispetto alle specifiche frequenze;
il parametro di protezione ventilato è 6 volt /metro? Viene proposto anche per le onde millimetriche? Vedremo le carte e le stime; personalmente ho posto una domanda ad un rappresentante del Ministro della salute nel corso di un seminario : 6 volt/metro è una "dose" che garantisce anche gli "elettrosensibili" ? E poi cosa è la "elettroensibilità"? Il Ministero della salute ha una posizione? Patologia , disturbo psicosomatico, effetto "nocebo" ? Mi risulta che il Ministro non abbia ancora una posizione.
Se il sindaco e la giunta comunale sono d'accordo sulla "sperimentazione" è fuorviante che parlino di sanzioni giudiziarie; loro sono d'accordo e basta; altri sindaci italiani hanno interpretato diversamente e correttamente il loro ruolo di autorità sanitaria locale.
Dopo di che il 5G in teoria si potrà anche fare-forse un domani- ma al momento non ci sono le garanzie per la salute pubblica nè ci sono garanzie di "separazione" da ricerca e usi bellici.
Qualcuno-la cultura naif ha il suo fascino-conta sulla serietà del gestore ! Noi invece diffidiamo della ricerca del profitto a tutti i costi.

Vito Totire, rete nazionale per la ecologia sociale

Premetto che non sono a favore del 5G ma volevo puntualizzare sul punto riportato nel post dove si dice che il Comune in caso di diniego alla domanda di ILIAD alla conversione di un'antenna in 5G avrebbe avuto delle ripercussioni giudiziarie.
Ho partecipato alla riunione e le parole dell'Assessore Lombardo sono state molto chiare. Il Comune di Bologna ha rifiutato una dimanda di installazione di ILIAD perchè richiedeva l'attivazione di una antenna dal 01.07.2021. Questa data è sbagliata perchè le frequenze per cui si richiedeva l'attivazione sono occupate dal digitale terreste ( 700 Mhz ). e saranno libere solo dal 01.07.2022
ILIAD ovviamente ha fatto ricorso al TAR e ha perso la causa con le conseguenze di riformulare la domanda e pagare le spese processuali.
E' molto probabile che la stessa sorte sia riservata al Comune di Monterenzio che si è opposto alla domanda di ILIAD di attivare un'antenna dal 01.07.2022 (data corretta).
Il Comune di Loiano non si è opposto perchè nella domanda fatta da ILIAD la data è corretta. Se si fosse opposto avrebbe perso la causa e condannato a pagare le spese processuali quindi con soldi pubblici.
Da tenere presente che attualmente le frequenze per cui sono state richieste le attivazioni sono in uso al digitale terrestre che ognuno di noi riceve nelle proprie abitazioni e alle quali siamo giornalmente esposti. Grazie per l'attenzione

Non conosco la tecnologia usata da 5g, digitale terrestre, 2g, 3g, 4g, ecc... Mi sembra solo che il problema dell'esposizione alle onde elettromagnetiche sia di lunga data e puntualmente si ripete: nessuno sa o può dire con certezza se sono innocue o se fanno male ma ne siamo tutti circondati in ogni momento, visto che la maggior parte delle cose che usiamo (compresi il telecomando della macchina o quello del cancello) emettono onde elettromagnetiche. Non dico che si può installare tutto senza problemi, questo no. Sono anch'io dell'idea che qualcuno dovrebbe fornire prova certa che una cosa non crei danni collaterali prima di commercializzarla. Ma per coerenza allora dovremmo far rimuovere tutte le antenne sul territorio, televisive e di telecomunicazioni, e rinunciare a tutto ciò che per funzionare ha bisogno o emette onde, non solo al 5g. Siamo davvero così salutisti o vogliamo le comodità ma non siamo disposti a pagarne il prezzo?

E' proprio così, siamo tempestati di onde elettromagnetiche ma non vogliamo rinunciare a nulla.
Ad esempio, il solo fatto di avere gli auricolari bluetooh indossati concentra una grande concentrazione di onde elettromagnetiche in un solo punto, genitori che lasciano ai loro piccoli l'uso del cellulare e così via..
Decidiamo a cosa vogliamo rinunciare e portiamo avanti questa battaglia in nome della ns salute.
Non credo che vinceremo.... ma proviamoci

Il problema è che troppi urlano allo scandalo quando le antenne sono accanto alle loro case ma poi sono i primi a lamentarsi se la TV non prende, se internet è lento o il telefonino ha poco segnale. Come ho detto altrove coerenza zero......

Ho assistito a riunioni sul 5G anche a Loiano dove persone denunciavano (a ragione) la pericolosità di questa tecnologia e poi sul tetto della loro casa hanno l'antenna di Eolo.
Pensate che il 5G sia nocivo e le onde elettromagnetiche convogliate sulla parabola di Eolo non lo siano ?
Vi sbagliate, sono comunque onde elettromagnetiche e Eolo come altri provider di questo genere usano le medesime frequenze.
Non ho sentito nessuno però che abbia detto... bene allora iniziamo a non usare più Eolo o altri provider perchè nella mia casa ho dei bimbi piccoli, nessuno che dica mi scelgo una struttura WIFI free per le mie vacanze e così via...
Vogliamo tutto e non vogliamo rinunciare a nulla...io per primo perchè non sono diverso da altri..
La vera rivoluzione sarà se avremo la forza di accontentarci di quello che abbiamo già.
Una proposta è quella di portare qualche istanza al Comune chiedendo di cablare con ADSL o fibra le frazioni o le abitazioni che ancora non lo sono, questo sarebbe utile..
Non credo che le compagnie telefoniche siano disposte a sostenere tali costi, meglio il 5G, costa meno e se poi dopo succede qualcosa... và beh... pazienza

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