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Luca Rizzo Nervo: "l'Ospedale di Loiano non diventerà una Casa di Cura"

"Ma non sarà neanche un 'Ospedale Maggiore', dove vi è tutto". L'Assessore alla Sanità della Città Metropolitana all'incontro di Monghidoro

Il documento dell’AUSL è solo una proposta su cui lavorare; l’Ospedale di Loiano non chiuderà né diventerà una casa di cura. Non possiamo però nascondere  il fatto che il Simiani dovrà fare rete con gli altri ospedali e dovrà rispondere anche alle esigenze attuali che vedono un aumento della popolazione anziana ed una sempre maggior richieste di medio-lungo degenze

L’incontro ‘La sanità nel nostro territorio” organizzato dal Circolo PD di Monghidoro ha quindi in parte  ribadito ed approfondito  quanto era già stato dichiarato dai Sindaci durante l’incontro organizzato dal CAST

Alla presenza di cittadini, Sindaci e rappresentanti di Comitati, l’Assessore alla Sanità della Città Metropolitana, Luca Rizzo Nervo e l’Onorevole Donata Lenzi (Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati) hanno esplicitato il progetto di riorganizzazione ospedaliera che nasce  dal DM 70, già  approvato in Conferenza Stato-Regioni, chiarendo alcuni punti:

- la proposta dell’AUSl, proprio perché è solo una base di lavoro, era un documento riservato ai soli Sindaci

- Applicando alla lettera il DM 70, il Simiani dovrebbe già essere chiuso in quanto non raggiunge i posti letto previsti per definirsi ‘Ospedale’

- Non diventerà una Casa di Cura ma non sarà neanche un Ospedale Magggiore dove vi sarà tutto

- Le eccezioni riservate alla aree disagiate riportate nel DM 70, si riferiscono solo ai reparti di ostetricia-punto nascite. Quindi il Simiani non rientra in questa casistica 

- Non è possibile considerare la proposta del Presidente dell’Ordine dei Medici Dott Pizza (creare un Ospedale di Base), perché il Simiani non ne possiede i requisiti

- Il Punto di Primo Intervento non è in discussione

- Non vi è fretta di concludere il percorso e ci si prenderà il tempo necessario

Le considerazioni del pubblico hanno invece rimarcato la già difficile situazione del presidio, che negli anni è stato lentamente ma inesorabilmente depotenziato.

Da vent’anni, ogni due anni si parla di chiudere o togliere servizi al Simiani e non bisogna fare l’errore di considerarlo l’Ospedale solo di Loiano, ma di un intero territorio”. Non  caso la presenza e l’intervento dei Sindaci di Loiano, San Benedetto Val di Sambro, Monterenzio, Monghidoro, (assente invece il Sindaco di Pianoro e Presidente dell’Unione), confermava le preoccupazioni di tutta la comunità.

Sul canale You Tube di Loianoweb potete trovare i vari interventi

data pubblicazione: 
Domenica, 26. March 2017 - 14:40

Commenti

Ho saputo che in questi giorni, credo ieri all'Ospedale di loiano ha fatto visita una delegazione dove era presente Claudia Draghetti e Gabriella Corazza dell'ausl oltre ad una esperta di creazione e funzionamento degli ospedali di comunità detti Osco. Sembra che l'obiettivo fosse proprio studiarne la fattibilità e capire come può interagire con una ipotetica casa della salute che vogliono fare a Pianoro. Vorrei sapere se voi ne sapete qualcosa od il comune o qualche associazione. Non vorrei che dopo tante belle parole tranquillizzanti sotto sotto i lavori per la trasformazione del Simiani stiano andando avanti....

Ho parlato con alcuni operatori ed è vero, però nulla si sa, queste persone non si confidano con la bassa manovalanza. Ho notato che serpeggia una notevole sfiducia, una rassegnazione come se a nulla potesse la politica a fronte di esigenze (Presunte) di ordine economico. Ho fatto una Petizione per conoscere come stanno le cose (21-2) quindi dovrei avere una risposta entro il 21-4. Spero solo di non essere costretto di rivolgermi ai Carabinieri per avere una risposta. Franco Bolognesi

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