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"Edicola chiusa senza giustificato motivo". Decreto del Sindaco sulla rivendita dei giornali

La rivendita dei principali quotidiani viene effettuata all'interno della Proloco

"Considerato che da venerdì 13 maggio l’edicola di Loiano risulta chiusa al pubblico senza giustificato motivo...”. Con un Decreto diffuso oggi dal Sindaco (allegato), si riassume e si inizia a delineare la situazione relativa alla chiusura dell’edicola ed i provvedimenti presi per la vendita dei quotidiani.

Nell’Atto si sottolinea che “…la titolare della licenza la titolare della licenza Sig.ra Ornella Maleno non ha provveduto ad affidare a titolari di altre licenze o ad altri soggetti l’attività di vendita di periodici e riviste nel centro di Loiano e che “…il Sig. Massimo Benni (titolare di una licenza per la vendita di quotidiani e riviste ndr), in accordo con la società di distribuzione, si è dichiarato disponibile a fornire temporaneamente i periodici ed i quotidiani per il capoluogo di Loiano, che verranno venduti presso la sede dalla Proloco Via Roma 18/2 avvalendosi anche di personale volontario”. 

Nel documento si aggiunge che questa situazione permarrà fino alla riapertura in via stabile dell’attività. 

maggio 2016

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data pubblicazione: 
Mercoledì, 18. May 2016 - 9:12

Commenti

Fiuuuu ! Loiano è salva ! Mi chiedo però chi ha autorizzato l'utilizzo della sede della Pro Loco visto che non si sa chi è il Presidente e non si capisce nemmeno se esiste una Pro loco.

Quindi domani riapre l'edicola. Forse non era necessario farne un emergenza.

Sono convinto che la decisione di intervenire per a rivendita di giornali non sia stata presa dal Sindaco e dato che sono curioso metto una ricompensa di una crescentine al prosciutto e di una bevanda a piacere a chi fornirà notizie certe.

Quella dell'edicola diventa tutti i giorni una farsa più grande. Oggi non so come a vendere il Carlino a Loiano c'era uno "strilone". Vale la ricompensa di ieri per informazioni certe, io non riesco a capire cosa succede.

Pare , è dico pare, che per vendere il giornale in strada occorra l'autorizzazione del Comune. Par anche che il Carlino si rifiuti di consegnare i gionali all'edicola. Questo vuol dire che l'amministrazione ha deciso di tutelare il diritto dei cittadini ad avere il loro quotidiano invece che tentare un accordo affinché in edicola si potesse trovare anche il giornale in questione. Credo che la perdita della vendita di detto quotidiano danneggi gravemente l'edicola di Loiano. Sempre a mio parere, in un momento così è dopo l' affrettato decreto, era ora di fare qualcosa per aiutare l'edicola impedendo a IL RESTO DEL CARLINO la vendita in strada. Invito tutti i Loianesi a non acquistare il giornale in difesa e a tutela del servizio di edicola.

Aiutare l'edicola a fare cosa? I comodi suoi ...aprire e chiudere a suo piacimento?Mi spiace ma non ho ancora sentito alcuno avere una buona opinione su l'attuale gestione dell'edicola...
In casi di gravi problemi si può trovare temporaneamente un sostituto ....mi sembra che altre attività commerciali così si siano comportate....

Caro Xax l'amministrazione ha il dovere morale di salvaguardare le attività sul territorio tanto più in un territorio commercialmente impoverito come quello di Loiano. Saranno i clienti che con la loro presenza che ne decreteranno eventualmente la sopravvivenza o la chiusura. Al Comune tocca verificare se ci sono delle illegalità e non se il commerciante è bravo o no .

L'amministrazione l'ha già aiutata tollerando il disservizio anche più del dovuto....domanda? Prima i cittadini o le attività commerciali? Infondo ha semplicemente è temporaneamente consentito il servizio di rivendita dei quotidiani.... Mi sai dire perché il carlino nn fornisce più il giornale alla rivendita? Perché brutta e cattiva? Perché d'accordo con l'amministrazione? Cerca i veri motivi e nn scuse per tirare fango a chi se lo merita ma nn questa volta!!!!!!!

Innanzi tutto se i regolamenti comunali prevedono un minimo di servizio per le edicole e questi non sono stati rispettati andavano sanzionati per tempo ( questa sarebbe una mancanza dei controllori). Decidere se dare priorità alla tutela dei cittadini o dei commercianti è una scelta politica della quale si è responsabili e che penso di poter non condividere. Quello che credo è che, vista la problematica, si potevano fare le cose con maggior attenzione e garbo e che un fatto simile è già successo a Loiano e il Sindaco di allora e i cittadini non fecero tanta confusione. Le motivazioni dell'accaduto le conosco benissimo ed è proprio quella la ragione per cui mi sono sembrate inopportune sia le decisioni dell'amministrazione che quelle de "il Resto del Carlino ". Per me l'aspetto etico e morale di questa vicenda è molto triste e da una brutta immagine del paese e dei suoi cittadini

Allora la crescente col prosciutto e la bibita qualcuno le ha vinte...

No. La crescentine era per sapere precisamente chi aveva preso queste decisioni. Le motivazioni della chiusura dell'edicola ho sempre sapute o quanto meno immaginate. Xax se sai qualcosa il premio vale ancora e puoi sempre mandare qualcuno a ritirarlo per salvaguardare la segretezza della tua identità .

Io invece da ignorante ho giudicato l'accaduto come la maggior parte dei cittadini penso abbiano recepito la chiusura "ingiustificata"protratta nel tempo senza alcuna comunicazione.
Da comune cittadino per sapere questo devo mettere anch'io una ricompensa? Oppure se vengo da te e ti trovo chiuso (e dovresti essere aperto) per una settimana senza alcun cartello giustificativo devo solo pensare che devo farmi i c..... miei e prendere quel che viene

Io mi chiedo come mai i cittadini come te l'altra volta non hanno fatto tutto sto casino e anche come mai l'amministrazione di allora ha deciso diversamente da questa. Sarei curioso anche di sapere quanti sono i cittadini che conoscono il regolamento che norma la chiusura per lutto visto che questo era il cartello affisso all'esterno dell'edicola. Se mi fosse morto un parente i Cina e io volessi andare al funerale per quanti giorni potrei chiudere ? Tu che dovresti essere moooolto vicino a questa amministrazione mi sai rispondere ?

Ti rispondo che qualsiasi lavoratore dipendente in caso di lutto ha, esageriamo, tre giorni di assenza giustificata dopo di che prende L'aspettativa e in ogni caso è OBBLIGATO a comunicarlo ....pena rischio licenziamento.Ora tu molto attento ai diritti e vorrei anche ai doveri dei cittadini pensi forse che chi ha una attività commerciale debba avere un trattamento diverso?

Avevi notizie sicure sulla chiusura dell'edicola anche prima del decreto ? Da cittadino leggi un cartello di chiusura ma cosa ti fa supporre che chi l'ha affisso non abbia fatto le dovute richieste per restare chiuso per più giorni rispetto a quelli concessi dai regolamenti ? La verità è che a Loiano tanti non gradiscono questa gestione dell'edicola e non vedevano l'ora di poter dire qualcosa.

Non prendermi per stupido per favore ...se come dici tu ,basta scrivere chiuso dal ....al come fanno tutti quando chiudono per periodi prolungati
Forse tu sei abituato che se stai chiuso una settimana per ferie metti solo un cartello con scritto chiuso per ferie e basta....
Forse e tu lo sai bene, prima di tutto dovrebbero venire i clienti....

Non ti prendo per stupido altrimenti non perderei tempo per rispondere ai commenti. Forse non ci siamo capiti. Io non ho detto che basta affiggere un cartello, dico che dal cartello nessun cittadino comune può capire se è stata chiesta l'autorizzazione o meno. Sicuramente se lavori in proprio prima di tutto vengono i clienti ma se conosci i fatti mi dovresti far capire cosa avresti fatto tu nei panni dell'edicolante . Dovresti anche dirmi cosa penseresti dell'amministrazione se fossi tu dietro al bancone di quella attività. Non bisognerebbe mai guardare le cose da una sola prospettiva e non fa male cercare di immedesimarsi negli altri , aiuta ad essere più comprensivi e più tolleranti. I Loianesi potevano resistere ancora qualche giorno senza il giornale e nessuno sarebbe finito in ospedale per astinenza da notizie.

Ripeto sono solo un semplice cittadino che si aspetta dagli altri che si comportino nei miei confronti almeno come mi comporto io nei loro ...penso che qui ci sia tutta la tolleranza necessaria per vivere ...ovvero mi aspetto che chi ha dei doveri verso i cittadini perchè svolge un servizio ,qual'ora ne sia impossibilitato, i primi a doverlo sapere sia nel tempo che nel modo siano proprio i cittadini ...allora questi sicuramente mostreranno tolleranza ....

C'era un cartello con scritto chiuso per lutto , cosa volevi sapere di più? Chi era morto ? Quanti anni aveva ? Come era morto ? Mi pare che la comunicazione fosse stata data soprattutto se dici di non conoscere i suoi obblighi. Che non ha rispettato i regolamenti lo si è imparato solo grazie all' inutile interventismo del Comune.

Ma quando tu vedi un esercizio chiuso per lutto,pensi che riaprirà dopo 10 giorni o pensi starà chiuso a dir tanto un paio di giorni?
Dei rapporti col comune io non ne so nulla...e attenendomi a quello detto prima non voglio riportare ciò che dicono i semplici cittadini al riguardo della vicenda in quanto non so se vero....la saggezza montanara però diceva se il cane abbaia qualcosa c'è....

Innanzi tutto non ha importanza cio che ti aspetti ma ciò che è accaduto e se c'è un cartello di lutto e dopo due giorni l'esercizio non riapre dovresti, da buon cittadino, domandarti quali sono le ragioni e non precipitarti in comune a brontolare. Il decreto è stato pubblicato dopo 52/6 giorni e non 10 e se andavate a comperare il giornale a Monghidoro quando l'edicola chiudeva per ferie potevate, voi bravi cittadini, farlo anche questa volta, in fin dei conti non mancava il pane. Buonanotte. Passo è CHIUDO

Manco leggo il giornale io ... e manco mi serve l'edicola, quindi nulla di personale ma solo ragionamenti su comportamenti di chi svolge un servizio ai cittadini i quali cmq le danno da guadagnare...

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