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Story

Aumento delle tariffe, primo incontro fra genitori ed Amministrazione

Impegni presi tra le parti che si incontreranno nuovamente fra un mese

OGGETTO: resoconto primo incontro Tavolo di confronto tra l’ Amministrazione Comunale e i Rappresentanti di classe del Consiglio di Istituto e i Rappresentanti dei genitori del Nido di Sabbioni.

In data 11 Aprile 2016 alle ore 20.30 presso la sala del Consiglio Comunale di Loiano, come convenuto nel corso dell’Assemblea Pubblica del 14/03/2016, si è tenuto il primo incontro del Tavolo di confronto tra Amministrazione Comunale e i Rappresentanti di classe, del Consiglio di Istituto e i Rappresentanti dei genitori del Nido di Sabbioni, sul tema delle tariffe scolastiche.

Presenti (in ordine alfabetico)

In qualità di rappresentanti dei genitori:

- Bacchi Elisa

- Benvenuti Patrizia

- Dall’Omo Monica

- Decroix Tiphaine

- Giovannini Marco

- Iuliano Nadia

- Lenzi Eleonora

- Menetti Claudia

- Menetti Laura

- Muzi Serena

- Naldi Gabriele

- Nanni Costa Gherardo

- Perticoni Simona

- Raguzzoni Katia

- Reina Elisabetta

- Selmi Cristina

- Tattini Chiara

- Tedeschi Roberta

Per il Comune di Loiano

- Naldi Giulia _ Assessore

- Ogulin Karmen _Assessore

 

Nel corso dell’incontro sono stati trattati e analizzati nel dettaglio i seguenti temi:

- Situazione attuale del Bilancio Comunale, sistema di tariffazione ed erogazione dei servizi scolastici.

- Analisi dell’ISEE come strumento di determinazione della tariffazione; opportunità di ulteriore aumento della soglia di accesso alle riduzioni tariffarie.

- Mensa scolastica: valutazione della possibilità di rivedere l’attuale sistema di bollettazione forfettaria rispetto ad un sistema più equo e maggiormente rispondente all’effettivo utilizzo del servizio da parte dei bambini nei giorni di presenza; analisi di alcune ipotesi e valutazione di quanto già accade in Comuni limitrofi, dove viene applicata una quota base mensile alla quale si aggiungono i costi per ogni pasto effettivamente consumato.

- Necessità di reinserire un sistema di agevolazioni tariffarie per famiglie con più figli (per evitare il doppio aggravio dell’aumento delle tariffe e cumulo costi per più figli).

- Asilo nido: necessità di contenere l’aumento e contemporaneamente di offrire un’opzione di allungamento dell’orario pomeridiano (almeno fino alle 18).

- Trasporto scolastico: valutazione di ipotesi tese all’ottimizzazione del servizio laddove possibile (esempio: punti di raccolta) con l’obiettivo di ridurne i costi pur mantenendo la qualità dello stesso.

Impegni presi a conclusione dell’incontro:

- Il gruppo dei genitori si è reso disponibile ad individuare un campione rappresentativo di genitori disposti a presentare la dichiarazione ISEE per valutare su dati reali l’effettiva incidenza di questo strumento per il calcolo delle tariffe che le famiglie dovranno corrispondere;

- L’Amministrazione si impegna ad elaborare una nuova ipotesi di tariffazione della mensa in base al metodo quota base/quota pasto;

- L’Amministrazione si impegna altresì ad incontrare tutti i genitori dei bambini iscritti all’asilo nido, prima dell’imminente apertura delle iscrizioni (Maggio), con una nuova proposta che meglio risponda alle esigenze sopra evidenziate.

Per eventuali informazioni, dettagli o chiarimenti: naldi@comune.loiano.bologna.it .

ASSESSORATO

ALLE POLITICHE SCOLASTICHE

  Giulia Naldi

data pubblicazione: 
Martedì, 12. April 2016 - 7:32

Commenti

Mi sembra quantomeno singolare che siano gli utenti e non il Comune a dovere costruire la base dati dell'ISEE sulla quale poi calcolare le tariffe del servizio.

Dovrebbe essere compito specifico del Comune possedere le conoscenze necessarie a stabilire una corretta parametrazione dell'ISEE alle possibilità economiche dei propri abitanti e alle proprie possibilità di spesa.

Ci sono però delle cose che posso dire, per la mia esperienza con Teorema e con il fisco.

Innanzitutto, bisogna prevedere per tempo la compilazione dell'ISEE. Non è semplice e richiede piuttosto tempo per raccogliere la documentazione necessaria.

Serve poi che il Comune sappia bene quali agevolazioni fornire, e se sparare "nel mucchio" o lavorare su scaglioni di reddito (ad esempio, se lavoro su scaglioni, più figli minori si traducono in una diminuzione del reddito ISEE e quindi in una agevolazione maggiore).

Infine bisogna prevedere un sistema di controlli perché i furbetti ci sono sempre e perché dall'ISEE potrebbero emergere delle cattive sorprese (ad esempio casi di lavoro nero). Detto questo un utilizzo esteso di questo strumento darebbe al Comune indicazioni preziose sul livello di ricchezza della sua popolazione.

Infine un consiglio all'Amministrazione: ascoltate il sindacato, che di queste cose ne sa! C'è uno strumento costruito dalla CGIL che si chiama "contrattazione sociale" fatto proprio per questo.

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