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Story

Striscione pro-marò in centro a Loiano

Iniziativa del gruppo RSI Reno Savena Idice

Lo striscione della foto  in favore della liberazione dei marò, è apparso oggi di fronte alla Coop, sotto l'alberone.

Il manifesto è a firma di una non meglio precisata RSI Reno Savena Idice che sul proprio profilo Facebook pubblica il motto "Semper Adamas" (coniato da Gabriele Dannunzio per la prima squadriglia navale durante il periodo bellico).

Sempre su Facebook segue questa dichiarazione:

 

Marò liberi" e "Libertà per i nostri Marò" sono i testi di alcuni striscioni affissi nella notte in varie località dell'Appennino Bolognese dai militanti di ProgettoRSI a sostegno di Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, i fucilieri della Marina Militare Italiana ingiustamente detenuti in India dal febbraio 2012.

 

“Abbiamo deciso di sensibilizzare l'opinione pubblica del territorio sulla vicenda dei nostri Marò, prigionieri di un Governo illegittimo ed incapace di difendere i propri Soldati" - spiegano dal gruppo in una nota. "Il silenzio e la disinformazione su di un caso la cui rilevanza internazionale getta discredito sull'intera Nazione, ha reso indispensabile il nostro impegno per diffondere le ragioni dell'innocenza facendoci portavoci dei molti cittadini che hanno a cuore le sorti di Salvatore e Massimiliano, tutt'ora recluso all'Ospedale Besta di Milano dopo aver subito un intervento chirurgico in seguito all'ictus che lo ha colpito durante la prigionia in India. L’unico modo in cui si deve concludere questa assurda vicenda è la liberazione dei nostri fucilieri di Marina: la loro innocenza è comprovata da perizie tecniche che smontano le ipotesi formulate dall’accusa e dimostrano la faziosità e l’inadeguatezza delle indagini indiane, inficiate dalla costruzione strumentale delle prove a loro carico."

"Chiediamo inoltre alle Amministrazioni comunali ed alla cittadinanza tutta - conclude il gruppo - di esporsi in Consiglio con un semplice gesto indossando un nastro giallo, lo stesso che avvolge il Leone di San Marco simbolo dei Fanti di Marina, per manifestare la propria vicinanza ai nostri connazionali ed alle loro famiglie."

ProgettoRSI

gennaio 2015

data pubblicazione: 
Martedì, 27. January 2015 - 14:37

Commenti

OTTIMA INIZIATIVA!

Non ci credo eppure a Loiano c'è qualcuno che sostiene che due persone accusate di omicidio vadano liberate.
Il cartello appeso di fronte alla COOP porta una firma che richiama chiaramente la Repubblica Sociale Italiana e già per questa ragione andrebbe rimosso inoltre trovo assolutamente sbagliato chiedere la libertà per i due soldati, su di loro pende un'accusa di omicidio per aver sparato in "acque di prossimità" a dei pescatori scambiandoli ( a detta loro ) per pirati. La legge Indiana prevede che in tali acque la giurisdizione sia la loro mentre per l'italia questa zona equivale alle acque internazionali.
Le perizie fatte dall'India, in presenza di italiani, confermano che a sparare sono stati i due accusati ma la difficoltà è stabilire chi li deve processare vista la differenza di legge.
Trovo giusto chiedere di dirimere la situazione ma si sappia che questo non vuol dire libertà per i soldati ma solo procedere con il processo.
Mi domando se questa fantomatica RSI ritenga che chi commette un omicidio all'estero debba essere liberato o se ritengono che i soldati possano sparare a chi credono o ancora se ritengono che le leggi italiano prevalgano su quelle indiane.Probabilmente la legge La Russa che permette (in base ad una NOSTRA legge ) ai militari di fare da difensori delle merci PRIVATE Italiane non andava approvata senza aver fatto accordi internazionali che ne garantissero l'efficacia.Probabilmente l'ex ministro La Russa crede ancora che ci siano le colonie

Non entro nel merito del cartello, che visto così sembra poco meno di una goliardata, mi interessa il messaggio e le opinioni che ha generato.
Non c'entra cosa preveda la legge indiana, e dubito fortemente che qualcuno qui la conosca; si applica il diritto internazionale che prevede, in caso di reati in acque INTERNAZIONALI che gli imputati vengano processati nel loro paese d'appartenenza. Il resto sono cazzate, non è ancora iniziata nessuna indagine ufficiale dopo 3 anni e qua ci sono esperti che hanno già la condanna . Scambiato per pirati? E chi dice che non lo fossero davvero? Ci sono 2 ore di differenza tra le ricostruzioni , i membri dell'equipaggio del "peschereccio" potrebbero aver buttato in mare le eventuali armi , no? Che interesse avrebbero avuto i nostri militari a sparare su pescatori inermi come dite voi? Fare il tiro al piccione? E poi , la barchetta si sarà ben dovuta avvicinare alla nave (molto più grande) , e se lo ha fatto perchè lo ha fatto, con quali intenzioni? Come pensavano che sarebbe stato interpretato se non come un atto di attacco in un tratto di mare infestato da pirati? Tutto questo SE hanno sparato loro che è tuttora da dimostrare... anche per i marò , anche se non stanno simpatici a qualcuno, vige la presunzione d'innocenza . Perizie indiane ? Ah sì , come quella fatta da un mediocre oculista che aveva fatto condannare due nostri connazionali all'ergastolo, per essere poi totalmente ribaltata! Ma il vero schifo, e qui chiudo, è la servilità di un paese e di un'intera comunità internazionale che si muove in massa quando c'è da riportare a casa improvvide crocerossine alleate di ribelli o giornaliste politicamente schierate , sacrificando anche la vita di funzionari dello Stato, mentre se il soggetto in pericolo è un militare o non è riconducibile a qualche organo caro alle nostre sinistre può marcire dove si trova .... Eppure qualcuno vi ha fatto vedere come muore un Italiano.

sig Celeste , tutte le domande che lei si pone sono assolutamente lecite ma solo un processo potrà darle le risposte, l'unica "inesattezza" , per quello che ho letto, è che le acque pare non fossero internazionali ma a acque contigue che sono regolate diversamente dalla legge Indiana rispetto a quella Italiana. Se lei avesse ragione non si capisce per quale motivo il capitano della nave sia tornato in porto.
Riguardo alla faccenda delle cooperanti invece le dico che parliamo di due casi assolutamente diversi, per le prime c'è stato un "rapimento" (anche io ho molti dubbi sull'accaduto) per il quale è stato chiesto un riscatto (pare) come si è sempre fatto in tutti i casi precedenti mentre per i Marò la situazione è completamente diversa visto che sono accusati di omicidio. Quello che invece lei ricorda come un'eroe era un contractor cioè un mercenario per il quale non fu chiesto nessun riscatto e fu ucciso.La mia opinione è che se scegli di fare il mercenario il rischio per il quale ti pagano profumatamente è che tu possa morire....è una questione di scelte. Io non provo nessun dispiacere anche perchè non sapremo mai quante persone potrebbe aver ucciso il suo eroe.

Certo , non sapremo mai neanche se ne aveva uccise. Non sapremo mai neanche quante ne hanno "aiutate" con kit militari le due cooperanti . Una vita è una vita ma sembra che se sono militari o similari le loro vite valgano meno di niente. Pensi un pò , io avrei lasciato lì la Sgrena , personaggio che ritengo meno pulito di un pozzetto fognario che ci è costata in termini di quattrini e vite umane. Comunque sì , per me Quattrocchi è un personaggio da ricordare ; probabilmente chi scrive qua propende per le tesi di chi scrive sui muri auspicando un ritorno dei Marò ... avvolti in una bandiera. Ad ogni modo sono sicuro dei dati che ho scritto circa la posizione della Enrica Lexie in acque internazionali, sono stati fatti tornare con l'inganno ... per riconoscere dei corpi e sbrigare delle formalità hanno detto , poi sappiamo tutti che l'italietta montiana non voleva mettersi di traverso con la dea Kali per la (im)probabile vendita di n elicotteri , poi puntualmente sfumata. Abbiamo barattato le vite di due militari per un affare economico sfumato, sareste stati d'accordo se la Sgrena fosse rimasta in Iraq in cambio di petrolio? Circa la sua opinione , allora aggiungo che anche se vai a fare il cooperante (gratis o meno) o il giornalista (molto ben pagato come il contractor) in quei posti devi mettere in conto il rischio di morte ...è giustamente una questione di scelte. In tema militare ricordiamo che i militari ameriCani che hanno causato il Cermis o che hanno sparato a Calipari sono stati processati in Usa. Decine di militari indiani in missione in Africa , accusati di stupro ai danni dellelocali popolazioni , sono stati fatti rientrare in India con la "promessa" di processarli in Patria. Quindi come sempre le cose funzionano in due modi diversi , i Marò che , ripeto, sono innocenti fino a prova contraria devono essere giudicati in Patria. Le acque internazionali , perchè di acque internazionali si tratta, sono soggette a diritto internazionale e al diritto della navigazione .

Innanzi tutto concordo pienamente sul fatto che una vita è una vita e uno stato civile deve fare il possibile per salvarla sia esso cooperante o militare. Per me i mercenari non sono eroi, difendono interessi privati, fuori dal controllo delle leggi in paesi dove andiamo per sfruttare risorse che non ci appartengono e che ci prendiamo e vogliamo difendere con la forza . Se in questo gioco che non condivido muore qualcuno degli "attori" io non riseco a dispiacermene.Non voglio ASSOLUTAMENTE che i Marò tornino a casa in una bandiera, ma nemmeno che vengano liberati senza un processo equo che stabilisca i fatti.Una cosa che invece osservo è che quando gli americani fanno quello che vogliono in casa nostra non si alza un polverone come nel caso dei Marò. Le ricordo anche che il governo Monti era sostenuto dalla maggioranza di deputati di centro destra tra i quali probabilmente anche il sig. La Russa ma che non ho visto nessuno ritirarsi e far cadere il governo a sostegno della causa dei nostri soldati.Concordo con lei nel sostenere che l'Italia ha poca forza internazionale per far valere i suoi diritti ma se così è a chi vogliamo dare la colpa ?.Aggiungo anche che io non ho certezze sul caso dei marò in quanto sento parlare solo di supposizioni ma non vedo prove documentali di nessuna versione, dico solo che la verità ancora non si conosce e non so nemmeno se riusciremo a saperla o se ci daranno una versione di comodo.

Beh , prima ho letto una dichiarazione diversa, ovvero che i Marò hanno ucciso dei pescatori ...ora dice che non si conosce la verità. Esatto, la verità deve essere appurata da indagini serie senza preconcetti , in questo caso aanche pagare il risarcimento alle famiglie dei pescatori è stato un grossolano errore che ai più è apparso come un'ammissione di colpa. inoltre le indagini sono state fatte solo sulle armi dei marò, le altre se esistevano probabilmente giaciono sul fondo del mare ... i corpi dei "pescatori" sono stati cremati in tutta fretta, ci sono un paio di ore di differenza tra la ricostruzione dei fatti e la versione del comandante del peschereccio che porterebbe addirittura a sospettare che in zona incrociasse una nave francese in orario molto più compatibile con l'episodio. Per quanto riguarda non mi parli delle posizioni di un governo eletto da nessuno e composto solo da fantocci, sono il primo a dire che nessuno ha fatto niente , neanche chi magari avrebbe dovuto professandosi di "destra" . Concordo sul fatto che la verità completa come sempre non la sapremo mai , io però in questo caso tendo a difendere i nostri militari e non a dargli addosso come fanno molti. poi , se un tribunale li riconoscerà colpevoli pagheranno...intanto hanno passato 3 anni agli arresti , e se poi sono innocenti? In ogni caso una vita è una vita , lei non riesce a dispiacersi se un mercenario ci lascia le penne ... se invece ce le lascia un cooperante, un giornalista, ecc? Magari uno fa il contractor perchè è un ex militare che si è congedato e sa fare solo quello nella vita... non so se ricorda il primo decapitato in Iraq, era anche lui un contractor nel senso di lavoratore a contratto , era un antennista americano disoccupato che era andato in Iraq con il miraggio della ricostruzione , quindi anche lui se la sarebbe cercata.Il peso nullo a livello internazionale dipende da una serie di fattori , dal fatto che abbiamo dei magnaccioni in politica che pensano solo al tornaconto personale.. triste dirlo ma avevamo molto più peso quando c'era Craxi , sempre fantocci degli Usa eravamo , ma in qualche caso gli abbiamo "risposto male"... da quando il pd ha capito che l'unione sovietica non c'è più e anche i piddini sono diventati filoamericani è proprio finita, siamo lo zimbello di tutti.

Ho riletto quello che ho scritto e non ho affermato che hanno ucciso i pescatori ma che sono accusati del fatto, questo per ribadire che io non ho certezze ma anche che ci sono diverse posizioni sull'accaduto e che chiedere la libertà di due imputati mi sembra sempre sbagliato siano militari o civili.
Credo che chiunque vada in zone di guerra lo debba fare con la consapevolezza del rischio che corre ma faccio una distinzione tra chi ci va per combattere o "difendere" un interesse e chi ci va per portare tecnologia , informazione, aiuti. Onestamente non riesco a trovare una motivazione valida per fare la guerra (tranne che per difendersi) e anzi provo un certo disprezzo per chi utilizza la forza per imporre le proprie ragioni.
Io reputo chi difende la propria patria un partigiano e non un terrorista e non mi stupisco degli eccessi di violenza che si fanno durante le guerre provo però più fastidio per gli invasori, e penso che se fossi cresciuto in certe zone probabilmente anche io sarei condizionato da ciò che mi circonda e che mi hanno insegnato.

Mi sono dimenticato di aggiungere che il cartello è stato affisso ABUSIVAMENTE da questa fantomatica RSI in 5 comuni , Loiano, Monghidoro, Pianoro, Monterenzio e Sasso Marconi, non si tratta quindi di una goliardata ma di un gruppo che ha una pagina Facebook e che dichiara di voler sensibilizzare l'opinione pubblica sulla vicenda dei Marò.
Che siano neo fascisti ??

Potrebbero anche essere semplicemente dei pirla (scusate il francesismo) che non avevano di meglio da fare o effettivamente dei neofascisti (!) ... magari dei neocomunisti che attacchinano per far ricadere la colpa su altre parti politiche ... siamo seri, è stato scritto che il manifesto era vergato con "caratteri runici" , sembra scritto da un bambino di quarta elementare.... quanto al fatto che sia stato attaccato abusivamente , secondo voi un manifesto del genere in un comune come Loiano sarebbe stato autorizzato qualora qualcuno avesse chiesto l'autorizzazione? Quante affissioni abusive , magari di altri partiti o movimenti vediamo tutti i giorni? O il biglietto del robivecchi che tui svuota la cantina , la romena che si offre come badante, l'insegnante per lezioni private ... pagano tutti la tassa di affissione ?

Se si fosse fatto un manifesto regolare non si sarebbero i motivi per non affiggerlo . Non riportava certamente scritte offensive o non "pubblicabili" ma probabilmente obbligava ad esporsi personalmente.
Le affissioni abusive vanno comunque punite , ovviamente (per me), è comprensibile un margine di tolleranza per chi cerca lavoro

ecco che si inizia con le etichette, stessa solfa sempre e ovunque, l'importante è che non siano grillini

Anonimo del 4 febbraio, 2015 - 16:35.
La tua opinione quale sarebbe ? Pensi che siano i chirichetti della parrocchia di san Sigismondo ? o i no global ? o il Lion club....dimmi tu cosa ti fanno venire alla mente l'argomento e la firma e se vuoi vai sulla loro pagina FB e fatti un'idea....io la mia l'ho già.
La cosa più assurda è che sono neofascisti che sotto una dittatura non ci hanno mai vissuto probabilmente e che pensano sempre che se ci fosse loro sarebbero dalla parte del manico del manganello bravi a sparare contro tutti e incapaci di essere coerenti nei comportamenti.....insomma fascisti

Saranno fascisti, comunisti, socialisti rivoluzionari, liberali o capitalisti ma sono comunque molto attivi, basti guardare oggi sul carlino, sono intervenuti sulla questione del ripetitore di Camugnano e a quanto pare sono ben visti dai cittadini

Anch'io li ho letti su Renonews l'altro giorno. Secondo me sono molto attenti al territorio e propositivi. Ve lo dice uno che ad una certa età ne ha viste tante! http://www.renonews.it/alto-reno-setta/camugnano/2015/02/01/camugnano-ri...

severino e Pino, io non ho detto che non sono attenti al territorio o che non facciano iniziative valide , Non condivido quella sui Marò per le tante ragioni che ho provato a spiegare, mi sembra che l'approccio "marò LIBERI" sia sbagliato e inoltre trovo assolutamente inopportuno utilizzare un simbolo così equivocabile. Di brava gente che vuole bene al territorio ce n'è tanta e non è costretta a darsi una connotazione politica tanto meno quella NOSTALGICA.

Guarda che anche i partigiani sono nostalgici , ma immagino che in quel caso non ci sarebbero obiezioni. Se a volte arrivano dalla fazione politica avversa iniziative o impegni sociali condivisibili sarebbe il caso di apprezzarlo. Invece lo si bolla come fazioso, nostalgico, repubblichino anche se Repubblica Sociale Italiana non sta scritto da nessuna parte ....

Per non farsi bollare come nostalgici basterebbe utilizzare sigle meno equivoche.Se qualcuno usasse la stella a 5 punte con le iniziali BR (Bravi Ragazzi) e ineggiasse alla lotta di classe lei cosa penserebbe ?
Comunque ognuno è libero di fare ciò che ritiene giusto ma io mi ritengo libero di esprimere la mia opinione.

La sigla è equivoca , o meglio lo è ad occhi maliziosi o malpensanti ; non ci sono simboli (perchè il richiamo alla stella a 5 punte?) , comunque ci mancherebbe ... Lei come ognuno di noi è libero di esprimere il suo pensiero , non ci piove. Anzi, le dirò che trovo le sue argomentazioni , seppur di posizione probabilmente molto distanti dalle mie, molto intelligenti e corrette .

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