5G, Barbara Panzacchi (Presidente Unione): "i Comuni si devono muovere in maniera univoca"
Su richiesta del Consigliere di Opposizione di Loiano Paolo Venturi, a margine dell’ultimo Consiglio dell’ Unione, è stata sollevata la questione del 5G ed è stato chiesto quale sia la posizione dell’Unione in merito.
Ha risposto il Presidente Barbara Panzacchi, e la volontà è quella di aspettare le decisioni del tavolo tecnico che partirà il prossimo 8 novembre in Città Metropolitana (ne faranno parte ASL, Lepida, Ramazzini, rappresentanti dei Comuni, gestori telefonici, ecc).
Per il Presidente c’è comunque l'esigenza di non procedere in ordine sparso (è stato riportato l’esempio dell’ Ordinanza di S. Lazzaro), ma tenere una linea comune ed univoca. "Ha poco senso che un Comune emetta un' Ordinanza di divieto ed il Comune confinante no" ha sottolineato la Panzacchi. La ‘linea comune’ sarebbe comunque quella di non chiudere preventivamente le porte alla nuova tecnologia, considerato che “anche per l’ Istituto Superiore Sanità con il 5G non sono prevedibili ad oggi rischi per la salute”. E’ stato anche chiesto che si facciano degli incontri pubblici in ogni singolo Comune dove informare i cittadini e rispondere alle domande su un tema così sentito ed attuale.
Intanto Ozzano sarà il primo Comune dell’ Unione che dovrà affrontare la questione visto che c’è già stata la richiesta di installazione di impianti sul proprio territorio. Ad oggi i Comuni della Città Metropolitana che hanno detto un ‘NO’ cautelativo al 5G sono Monte S Pietro, Calderara, S. Lazzaro e Dozza
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