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Story

Centro del Riuso, una vicenda che coinvolge una Consigliera di Maggioranza

Interrogazione della Minoranza e risposta del Sindaco

Come si ricorderà, in ottobre il Centro del Riuso di Loiano è rimasto chiuso per diversi giorni per “problemi organizzativi di presenza dei volontari Auser”. In realtà le motivazioni sono anche altre e sono state oggetto di un’ Interrogazione da parte del gruppo di Minoranza.

Di seguito la cronologia di quanto accaduto e la risposta del Sindaco

1. In data 26 ottobre 2019 presso il Centro del Riuso di Loiano è avvenuto un aspro confronto fra il responsabile del Centro (AUSER) ed un cittadino

2. Il confronto verteva sul valore richiesto di un bene in esposizione ma che detto valore non era ritenuto congruo dal cittadino. La differenza fra richiesta ed offerta era di € 10,00

3. Il cittadino - ancora presso il Centro - chiamava la Consigliera Comunale di Maggioranza, Marina Nascetti (sorella del medesimo)

4. La Consigliera, a sua volta, contattava telefonicamente la responsabile dell’AUSER sig.ra Nadia Toni

5. Il fratello della Consigliera otteneva quindi il bene al prezzo voluto (€ 5,00)

6. A seguito di questa vicenda il responsabile del Centro decideva l’immediata chiusura del Centro privando la cittadinanza di detto servizio convenzionato

Di seguito la risposta del Sindaco

OGGETTO: risposta interrogazione presentata dal Gruppo Consiliare di minoranza ‘Loiano Impegno Comune’ ad oggetto ‘Mercato del Riuso 26 ottobre 2019”

In riferimento alla richiesta di risposta scritta all’interrogazione di cui all’oggetto si comunica quanto segue.

Corrisponde al vero che in data 26 ottobre un cittadino (fratello della Consigliera Marina Nascetti) e il volontario AUSER responsabile del Centro del Riuso di Loiano non concordavano sul valore di un bene che lo stesso stava ritirando. A questo punto il cittadino contattava la Consigliera Marina Nascetti per conoscere le regole riguardo alle offerte dei beni che vengono ritirati dai cittadini al Centro del Riuso.

La Consigliera non essendo certa delle regole in corso telefonava per informazioni alla responsabile dell’AUSER Nadia Toni e riferiva esattamente quanto comunicatole dalla responsabile stessa.

Per cui in questo caso il comportamento della Consigliera Marina Nascetti è stato assolutamente corretto nel svolgere il suo ruolo di informazione alla richiesta di un chiarimento da parte di un cittadino.

Purtroppo questo spiacevole episodio ha comportato la chiusura di qualche giorno del Centro del Riuso da parte del volontario per mancanza di sostituti, la cosa però è rientrata e si è ampiamente risolta attraverso incontri chiarificatori che ci sono stati con il volontario stesso.

Siamo consapevoli della grande importanza del Centro del Riuso sia per aumentare la raccolta differenziata sia per proporre un servizio utile alla cittadinanza. Permangono naturalmente le difficoltà di reperire persone disponibili ad affiancare in questo ruolo l’attuale volontario che sta svolgendo un lavoro egregio, impegnativo e riconosciuto da tutta l’Amministrazione

Il Sindaco Fabrizio Morganti

data pubblicazione: 
Venerdì, 20. December 2019 - 0:16

Commenti

Anche a me piacerebbe comperare le cose al prezzo che pare a me. E, se non mi va bene il prezzo chi chiamo? Mio cugino, noto boss della mafia? Del resto è il principio che conta. Bene ha fatto il responsabile ad andarsene, a che serve? Privando la cittadinanza….. ma de che? Che ringrazino. il marcio sta a monte, il fatto è che sta gente si sente superiore (loianesi), è convinta di fare il ca**o che gli pare, e la cosa riguarda anche altre situazioni. Non per niente questo paese è ridotto così. E no, caro il mio signor sindaco, la “cosa” non si è affatto conclusa, se il Nascetti non chiede pubblicamente scusa.

Se ci fosse il tasto "hahaha" come su facebook, lo applicherei di sicuro a questo commento. Luca

Grazie a Gamberini e Maestrami che mettendo questa giunta hanno proprio fatto un ottimo lavoro ahahahah

Ennesima figuretta dei consiglieri di questa amministrazione. Se amministrare vuol dire esercitare questo tipo di pressioni per far risparmiare 10 euro al fratello sapendo , tra l’altro, che i ricavi vengono utilizzati per interesse pubblico , siamo messi veramente male. Più bella figura avrebbe fatto incoraggiando il fratello , che non è certo un bisognoso, ad essere più generoso visto che lei si dichiara una donna di sinistra. Ennesima figuretta come quella dell’assessore Ladinetti che lancia accuse sui social a chi fa il proprio lavoro invece che approfondire e risolvere le controversie rispetto alla pista per MTB in pineta o che interviene senza rispondere sia in merito all’ascensore sia in merito al ripristino della pineta stessa ridotta ad una landa triste ed incolta. Seguono a ruota l’assessore Bartolomei che in un commento su FB si esprime a favore della “illegittima difesa” dimenticandosi che avendo un ruolo istituzionale dovrebbe difendere le leggi di questo stato . Per concludere il commento del Sindaco sul Presidente della Proloco Valerio Nuvola apparso oggi sul Carlino. Reputo indecente un attacco personale a chi fino ad ora ha avuto il coraggio di assumersi la responsabilità del ruolo e che quindi non può certo essere uno che se ne frega degli eventi locali e ancora peggio sono i consiglieri dell’associazione incapaci di esprimere un nuovo presidente o di passare temporaneamente le funzioni al vice. Una maggioranza che ha preso le istituzioni come il circolo amici del biliardo , che ancora non mostra di aver intrapreso la giusta via e che non ha la benché minima idea di cosa debba fare una amministrazione. Si riempiono la bocca solo delle “istruzioni” di qualcuno parlandoci dell’agricoltura biologica come se fosse la panacea dei mali del paese senza rendersi conto che quelle coltivazioni non sono una scelta morale ma solo di convenienza in virtù dei contributi erogati che la rendono vantaggiosa economicamente e che non ha nessun altra ricaduta benefica sull’economia del paese. Gente che va bene giusto giusto per raccogliere i rifiuti a bordo strada una volta una tantum per farsi un bel selfie.

Che figura di.......

Perche tasse di rifiuti troppo soldi i io no puo' pagare tutti questi che giá paga gas i luce, Io vole sapere chi debo telefonari per bassare tutto questo. Mia familia Romania non e fratelli a Italia chi mi puo aiutare, quale numero debo parlare?

Ancora una volta si fa un gran polverone sul nulla per mancanza di argomenti e per strumentalizzazione politica. E' abbastanza chiaro a tutti, anche a quelli che gettano fango per amor di polemica, che le persone coinvolte , per posizione e rispettabilitá non sono certo figlie di 10 euro. Se hanno posto la questione e l'hanno risolta sarà stato per una questione di principio, in quanto i prezzi del mercatino devono essere adeguati e non esagerati, altrimenti si rischia che tutto rimanga invenduto, con il fallimento dei nobili obiettivi per i quali l'attivitá è stata ideata. Del resto se persone di questo genere mettono piede nel mercatino non è certo per interesse, visto che hanno migliori alternative, ma per dare una mano a chi magari è meno fortunato. Quando si ha che fare con persone perbene e con un certo livello economico certi pensieri non dovrebbero nemmeno venire in testa; un po' diverso sarebbe se fossimo di fronte al comportamento di uno spiantato, per il quale sarebbe legittimo il sospetto di volersi accaparrare il bene a tutti costi e sottoprezzo, fregandosene dell'interesse generale. Se poi uno i soldi non ce li ha e non ha un lavoro, dico io, puó anche rinunciare a comprare, non si vede perché non debba essere così.

Concordo, sono persone degne del massimo rispetto, di sinistra da sempre, con un bel portamento e molto stile, non capisco perchè tanto accanimento. Secondo me è solo invidia di chi non può stare al loro livello. Io ho dato il voto con convinzione e ho fiducia, possono fare qualsiasi cosa ma sono sicuro che agiscono per il bene del paese, anche se soprattutto chi non è nato qui non può capire. Bisognerebbe essere piú umili e farsi spiegare le cose piuttosto che criticare sempre.

Io sono nato a Monghidoro ma ho capito benissimo. E’ indubbio che questa storia, benché sia poca cosa, abbia messo in luce una rete di connivenze parentali e amicali all’interno di un Ente Pubblico. Quando saltano le regole della convivenza civile, quando a esse si sostituiscono: arroganza, stupidità e la ragione dei legami di parentela o di lignaggio siamo di fronte uno stato in cui ha la prevalenza il branco, cioè il non Stato. Prevale sia che si tratti di baracchine, o di traffico o di lapidi o di tanti altri avvenimenti del recente passato. Che la Nascetti si scusi pubblicamente è un questione di principio , oltre che di dignità delle istituzioni.

Già se uno è di queste parti posso capire, per quanto anche se non ho niente contro quelli di Monghidoro, non siamo mai andati d'accordo. Quando poi c'è da dire, non è che guardano al problema in sè, ma salta fuori quell'astio che sotto sotto c'è sempre stato e non possono essere obiettivi. Io mi riferisco soprattutto a quelli che con Loiano non c'entrano niente, e con la scusa che abitano qui si sentono in diritto di mettere la zampa d'appertutto e con un odio, un odio che trasuda da tutte le parti. Io se era per me non facevo venire nessuni, che avevamo la nostra pace e stavamo bene tra di noi da matti, è stato sbaglio della madonna a darci le case. Qui presempio per una sciocchezza da dieci euro si fa una tragedia, che siamo sinceri, chi di noi non avrebbi chiesto alla sorella o a un altro che conosci, tanto siamo tra di noi, di avere un po' di sconto. A chiedere non ce` niente di male, mi hanno sempre insegnato. Che poi diciamola tutta, è roba che rimane li invenduta e alla fine cià fatto anche del bene a comperarla, che un'altro non lo faceva sicuro,che è roba che tralaltro finiva nel rusco, e se l'ha fatto è stato solo a fin di bene. Per me quello che conta sono le persone e per me sono delle bravissime persone e punto, sarebbe il caso di finirla li perché non se ne può più.

Come no hanno così tanto stile che montano un casino per dieci euro che finiscono poi in beneficenza.

Caro mio lojanese doc, sono un LOJANESE DOC anch'io, non da generazioni ma da ancor prima.
Vuoi dire che essere di sinistra significa per forza essere onesti????
Le carceri sono pieni di quelli di sinistra come di destra.
Io mi VERGOGNEREI ad appartenere alla stessa sinistra di persone che hanno chiesto sconto sulla beneficenza e hanno avuto l'arroganza di pretenderlo, sopratutto non essendo in stato di bisogno e sfruttando le proprie conoscenze (anch'esse di sinistra) per raggiungere tale scopo.
Detto questo sono sempre più convinto di votare a destra visto questo tipo di sinistra che non mi piace neanche un po'.
Poi scusa, che sinistra è quella che non vuole la gente da fuori se non porta profitto??? Dove sta il VOSTRO principio di accoglienza e aiuto ai bisognosi???

Caro Vincenzo probabilmente sei offuscato nella tua analisi. Nella "battaglia" dei 10 euro non c'è nessun principio ma solo l'idea di poter fare un affare e di abusare di un "potere". Parè che la suddetta consigliera abbia pubblicato un post di Andreottiana memoria "il potere logora chi non c'è l'ha" frase che lascia trapelare come vengano vissute le responsabilità di chi ricopre un ruolo istituzionale. Alla fine del tuo commento poi si capisce di che pasta sei fatto dato che sostieni che un povero che è senza lavoro non deve voler comperare quando è evidente che è proprio nelle situazioni di debolezza che si cerca il modo di risparmiare rivolgendosi per le proprie necessità proprio a quei luoghi come il mercatino del riuso.
La verità è che i soggetti in causa devono solo vergognarsi e con loro chi avvalla questi comportamenti con scuse o arrampicate sugli specchi.

Non so cosa sia successo ma sono qui all’Ikea ed ho visto un bell’armadio che però costa un botto . Potete sentire se riesce a chiamare per farmi uno sconticino?

In riferimento all’episodio descritto nell’articolo sopra riportato ritengo che sia corretto effettuare alcune precisazioni in quanto la descrizione dell’accaduto non rispecchia quanto effettivamente avvenuto.
Nella giornata del 26/10 mi sono recato in discarica per portare alcuni rifiuti da differenziare e nel contempo, presso il centro del riuso, ho visto due oggetti al quale ero interessato e ho chiesto all’addetto i prezzi degli stessi. Alla mia richiesta mi veniva risposto che il valore da lui definitivo, risultava pari a 30,00 Euro. Ritenendo che il prezzo indicato fosse eccessivo rispetto al valore dei beni richiedevo se era disponibile presso il centro un regolamento all’interno del quale veniva riportata la determinazione del prezzo sui beni prelevati. Dato che lo stesso non era disponibile e l’addetto non ne era a conoscenza, ho provveduto a chiamare Marina Nascetti la quale ha interpellato la responsabile dell’AUSER, la stessa asseriva che non era previsto un prezzo specifico ma ogni oggetto poteva essere ritirato a seguito di un’offerta libera lasciata al buon cuore del cittadino. A seguito di questa informazione ho ritenuto corretto pagare per i due beni ritirati la somma di 20,00 Euro, e non 5,00 Euro come riportato nell’articolo, come da ricevuta n.13/19 del 26/10/2019 intestata a me medesimo a titolo di donazione ed in mio possesso.

A mio avviso ritengo che prima che venga pubblicato un articolo sia necessario raccogliere tutte le informazione dalle persone coinvolte nell’accaduto al fine di evitare la creazione di situazioni di disinformazione e di giudizi negativi.

Giordano Nascetti

Frequento spesso il mercatino e conosco personalmente il volontario in questione, è una persona competente e conosce perfettamente, grosso modo, il valore, degli oggetti in generale. Superato il mio imbarazzo nel disquisire su di un fatto così banale vorrei riuscire a farle capire che la questione non sta nel fatto di aver pagato 20.000, quindi a suo parere un prezzo equo, il problema sta nel fatto che, per far valere un suo presunto diritto e questo è normale, si sia rivolto a una persona che, all’interno di un’Amministrazione ricopre un incarico istituzionale. La persona in questione e questo è il peggio, gli ha dato corda, contravvengo così al suo ruolo “super partes”. Questo è il motivo per cui si deve scusare, non il fratello che ha esercitato un suo diritto. Il fastidio è dovuto proprio al modo di fate, cioè quello di gestirvi le cose come vi pare. Vede, anche a me è capitato che mi venissero fatte richieste che ritenevo troppo alte e semplicemente non ho fatto l’acquisto. Cosa avrei dovuto fare, io comune mortale, senza “santi in paradiso”?

Purtroppo questo modo "clientelare " sembra essere all ordine del giorno in Appennino.Alla COOP Reno di Monghidoro ho assistito a scene del tipo,una cassiera che stava mettendo merce in scaffale,invitare una conoscente alla cassa,aprirla facendole scavalcare la fila alle altre casse in barba a chi era in attesa prima della " amica ".

L'articolo è stato pubblicato riportando testualmente l 'Interrogazione e la risposta del Sindaco. I fatti sono questi e come ha confermato lo stesso Sindaco lei alla fine ha ottenuto l'oggetto al prezzo che voleva (€ 5,00). E' stata coinvolta una Consigliera Comunale e l'AUSER per risparmiare una piccola somma di denaro che sarebbe comunque andata in beneficenza. Credo che qualsiasi ulteriore commento sia superfluo. Danilo Zappaterra

Come ben si sa in ogni lista c'è almeno una persona che si muove ai limiti (a volte superati) della moralità e della legalità.
Sicuramente la consigliera ha sbagliato ad intervenire, avrebbe dovuto lasciare la contrattazione al fratello. In questa occasione voglio pensare che si sia trattato di una leggerezza e non di intento 'criminale' come sembra essere sottinteso. Tutti possiamo sbagliare, l'importante è capire il proprio errore per non ripeterlo, e in questo caso le pubbliche scuse sarebbero una manifestazione di una presa di coscienza (visto il ruolo pubblico che ricopre) molto gradita...

Ecco questa è la dimostrazione che ciavevo ragione io, non c'era niente sotto e alla fin fine si è scoperto che questo signore si è cavato di tasca ben venti euro che sennò finiva tutto in discarica. Siccome lui è stato corretto e di gran cuore come testimoniato anche dalla sorella, gli è venuto addosso il finimondo. Invece è stato un gran signore, carta canta. Adesso sarebbe il momento che i tanti che hanno cantato a vanvera ci chiedessero le scuse a lui e alla sorella, e a quelli del partito, che non centrano niente, piuttosto che andare avanti con questa manfrina.

Certo che per una differenza così chiunque avrebbe chiesto l'intervento di un consigliere. È già tanto che non sia scattata una denuncia per tentata truffa!!!!

Caro Loianese doc, così doc che non metti nemmeno il nome, vorrei dirti alcune cose.
Non conoscendo l'entità dei beni ritirati è difficile definire generosa la donazione fatta.
Se il signore in questione riteneva la differenza tra i due prezzi troppo alta evidentemente, visto l'importo , non è stato così generoso
Se poi ha ritenuto necessario scomodare la catena di comando vuol dire che a quegli oggetti era interessato
Se il centro è stato chiuso per le dimissioni temporanee del volontario che lo gestisce vuole anche dire che non si è trattato solo di chiarire i regolamenti ma che si è fatta una pressione tale da indurlo a chiudere il centro immediatamente.
L'ultima cosa che ti voglio dire è che Loiano deve molto a chi non è DOC e che sta storia di voler zittire le persone in base alla provenienza è proprio una schifezza della quale dovresti vergognarti.

Come riportato in altro post,sembra che questa avversione a chi non è del posto sia frequente e radicata da tantissimo tempo.Vorrebbero i turisti solo a spender soldi e guai a metter lingua anche avendone diritto,magari come proprietari di seconde case che portanougualmente tanti soldini nelle casse Comunali.

Io sono loianese e non vedo proprio perchè mi dovrei vergognare, sono gli altri che si devono vergognare, a cominciare da quelli che offendono senza motivo. Se il paese va in rovina è perchè si da retta a gente che del paese non gli interessa niente, di quelli che sono venuti a fare i propri comodi e stievo! Ci sono di quelli che non sapevano neanche dove Loiano stasse sulla cartina e sono capitati qui ma per loro un posto o l'altro non cambia niente, l'importante è fare il proprio interesse. Ci sono tanti che non conoscono nè santi ne madonne e vanno in giro conciati come dei pasciá e non anno rispetto per le nostre tradizioni e la famiglia, magari cianno tre mogli e mica te lo vengono a dire perché sanno che qui è fuorilegge e ti dicono che è la cugina o la sorella come se noi siamo tutti fessi. Ci sono anche di quelli che vengono da Bologna che la maggior parte non sono neanche veri bolognesi, la maggior parte sono della bassa che in tutta la vita non sono stati capaci di mettersi da parte qualcosa per comprarsi una casa e vengono su di quà solo perchè costa poco e tu gli affitti perchè ci devi venire fuori con le tasse che altrimenti vai in fallimento. Come poi a me mi è successo piú di una volta, pagano due o tre mesi e poi non pagano piú, altro che religione, quelli non anno nessun principio e non riesci piú a mandarli via neanche a morire. E poi ci sono di quelli che vengono da giù direttamente, la maggior parte a carico dello stato, che ci sarebbe tanta gente del posto che vorebbe infilarsi dove si sono infilati loro ma non ci riescono anche se cianno diritto. Poi ci sará anche qualcuno di onesto, ma ien poch, date retta a me, e in ogni caso è chiaro che non possono entrare nelle nostre teste o non gli interessa, perchè non sono nati qui e sanno che prima o poi vanno da un'altra parte se gli conviene, questa è la triste realtá. E sono questi qui che quando devono comprare in negozio vanno a comprare giú nei supermercati, con la scusa che costa meno, tanto loro se un negozio chiude cosa gliene frega, non è mica il loro paese, loro ci stanno solo per dormire e basta. Per non dire dei cosidetti turisti mordi e fuggi, che magari passano in paese in bicicletta anche quando cè il mercato e si portano il pranzo al sacco per non spendere. Che beneficio ne abbiamo noi? Almeno facessero un pieno di benzina. Solo prendere senza dare e voler comandare in casa degli altri.
E poi mi si chiede perchè non metto nome e cognome, specialmente se uno cià un'attivitá? Ma qui cè da avere paura, non siamo piú padroni a casa nostra e non cè piu da stare tranquilli, che se ti distrai un attimo ti vengono subito in casa (che una volta non era così, chissa perche`, qualcuni me lo deve spiegare), e magari se li incontri per strada ti dicono anche dei nomi. Lo dico soprattutto a quelli che sono dei nostri, state attenti e non cadete nella trappola, perchè ciabbiamo solo da rimetterci! Lesempio classico è il povero Nascetti che tutti ci danno adosso come a Cristo in croce solo perchè ha fatto della beneficenza che non voleva neanche che nessuni lo sapesse, e qui non finisce piú con la polemica, nonostante che è Natale, questo è il risultato sotto gli occhi di chi è onesto e vuol vedere le cose come stanno veramente e non le frottole!

con i suoi pseudo-ragionamenti, il suo italiano lasco e la grammatica approssimativa rappresenta perfettamente quelli che vuole difendere

Prima di tutto acasa mia si diceva parli come mangi e credo che questo sia un pregio, mica devono essere tutti diplomati. Secondo ma non per ultimo certo che rappresento, abbiamo preso il sessanta e passa dei voti vorrà pur dire qualcosa o chi grida piú forte ciá ragione o semplicemente perchè è stato mantenuto agli studi? E' la democrazia, anche se non piace. Se pensa di avere ragione si facci eleggere, che poi vediamo.

Buongiorno,
non sono loianese doc, ma Loiano mi piace e la frequento spesso.
Non capisco la chiusura mentale ed i ragionamenti circolari e contradditori di certe persone.. Come si fa a dire che chi ha chiesto uno sconto su un oggetto venduto per beneficienza ha fatto DAVVERO beneficienza???
Io sono andata più volte al centro del riuso (a proposito, ottima iniziativa che non tarderò a consigliare anche al mio Comune), ma quando un oggetto mi sembrava 'caro' per le mie tasche non l'ho comprato, non ho chiesto l'intervento di nessuno per avere sconti.
Poi che male c'è se una persona in difficoltà non riesce a far la spesa a Loiano ma preferisce usare i propri soldi per prendere più merce a Bologna o Pianoro? Se i negozi a Loiano sono cari scelgo dove andare, questa è democrazia! Se i commercianti creassero una VERA concorrenza e fossero competitivi con quelli dei paesi circostanti, nessuno si sposterebbe per fare acquisti. Ma la VERA concorrenza si crea solo con un intervento AD HOC del Comune, grande assente (mi pare di capire) in questa questione da troppi anni. Tanti commercianti sono andati via perché Loiano é fondamentalmente un paese ricco, dove gli affitti dei negozi costano troppo per i guadagni che si possono avere.

Ultimo dubbio: quindi andare a far la spesa (anche di beni di prima necessità) dove costa meno è da criminali se non si rimane a Loiano, chiedere uno sconto con tutto il giro di telefonate fatto dal Signore in questione per accessori non di prima necessità e oltretutto ben consapevole che quei soldi sarebbero andati in beneficienza è un diritto? Finché ci sarà gente che la penserà così purtroppo il paese rimarra sempre più indietro e sempre più isolato.

Bisogna imparare a difendere la GIUSTIZIA e non i propri concittadini a spada tratta, anche quando PALESEMENTE sono in torto. Le persone coinvolte avrebbero fatto molto più bella figura scusandosi pubblicamente per l'equivoco (perché voglio pensare che si sia trattato di questo) piuttosto che difendere una posizione indifendibile.

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