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I pedoni a Loiano sono come le galline, attraversano quando arriva una macchina , fanno due chiacchiere in mezzo la strada e sono allergici ai marciapiedi e, in questo caso, al portico.

Mi colpisce e trovo molto interessante questa dicotomia che vede contrapporsi il diritto degli “utenti della strada” e le persone. Posta così la questione, non ne usciamo. Portico non portico non c’entra nulla. Se non si fa un salto di qualità cioè determinare quale possa essere un ambiente idoneo in cui l’uomo possa vivere. Per far questo occorre un altro salto quello di civiltà. Quest’ultimo è il più difficile, perché, come diceva qualcuno, la civiltà si ha o non si ha e non si può dare. Se non capisci questo, e penso che tu non sia in grado di farlo, lasciamo stare tutto. Fra.Bol.

Lo Spazzacamino che ha lavorato da me ha detto che il caminetto
che stà sopra la Banca Unicredit è rotto al primo stadio ed è
pericoloso, se si rompe anche dall'altra parte, si squaglia e ciao
a quelli che ci passano sotto. Veloci !!!!!!!!

...ma non è ora di rendere pedonale via roma?
almeno dal municipio alla chiesa!!
come fanno quasi tutti i comuni d'italia.
il "centro" deve essere pedonalizzato e le corriere ed il traffico possono passare tranquillamente sotto.

Il problema c’è, ma non è una cosa semplice. L’ho denunciato più volte, anche scrivendo una lettera al sindaco, pubblicata su Loianoweb. Tempo fa il M5S organizzò una raccolta di firme, ne raccolse circa 400, non successe nulla. Tempo fa mi recai in Pretura a Bologna a sporgere denuncia per: “tentato omicidio colposo” per il rischio cui sono sottoposti gli abitanti del paese. Sono stato cacciato. Si convive con un perenne timore, con la sensazione di una perenne maledizione incombente. Si pensa: la colpa è mia perché sono anziano, che diritto ho di oppormi al nuovo, al progresso? E’ meglio stare in casa che lottare contro una un’oscura, devastante volontà. I miei diritti contro gli altri diritti. Qual è l’Autorità che tutela tali diritti? Chi li riconosce? Esistono veramente? Apparentemente sembra semplice: il buon senso contro la barbarie, ma così non è. La cosa carina è che colui dovesse essere investito dovrebbe pagare i danni, per il fatto di camminare sulla strada. Se qualcuno ha idee, lecite o non lecite (Il fine giustifica i…), le esprima. Sarebbe un beneficio per tutti. Molte zone ora dismesse tornerebbero appetibili e convenienti da ricostruire, chissà forse si venderebbero più case in un ambiente risanato. Anche il commercio e il turismo ne avrebbero un beneficio, la gente sarebbe più attratta in un ambiente tranquillo e rilassante. FraBol.
P.S. Ho già predisposto un progetto di massima per la chiusura del centro, Lo scopo è quello di tutelare l’incolumità psicofisica dei cittadini, collegato al concetto di “Migliorare la qualità della vita”