Segnalazione via Delle Croci
Riceviamo e pubblichiamo una segnalazione (già inviata anche al Comune), in merito alla situazione di via delle Croci, in corrispondenza del podere i Balzi, fino ad arrivare al confine con il comune di Pianoro.
La strada si trova già da parecchi anni in uno stato pressochè di totale abbandono e i rari interventi di manutenzione, mai risolutivi ma solamente palliativi, sono stati effettuati dal comune solamente dopo reiterate richieste da parte dei residenti
.Nell’attuale cava Cà de Boschi , dismessa già da alcuni anni in seguito al fallimento di Coop costruzioni, si è formato un lago artificiale a ridosso dell’unica strada percorribile che ha già avuto uno smottamento non appena iniziata l’attività di estrazione e che ad oggi non è ancora stata messa in sicurezza. Questo è l’aspetto che più allarma, in considerazione anche delle piogge torrenziali che si stanno verificando in questo periodo e che non fanno altro che alimentare il già capiente lago che spinge sempre di più a valle dell’unica strada che collega la via comunale a quella dei residenti. (foto allegata).
Va inoltre sottolineato che dalla relazione scritta dai NOE del 28/10/18, risultava che tale laghetto è da considerarsi rischioso e consigliava lo svuotamento periodico.
Commenti
rischio geologico via delle croci
Auspico una ripresa immediata della attività del comitato Salviamo Ca' dei Boschi che già da molto tempo ha focalizzato e previsto rischi e pericoli; per quanto riguarda il NOE spero che non si limiti a dire cose giuste ma che si allarghi a fare prescrizioni; in Italia ma anche a Loiano bisogna battere il "partito del giorno dopo" quello che aspetta il disastro (ponte Morandi di Genova docet) per intervenire,appunto, con la logica del "the day after";
esprimo la mia solidarietà in particolare ai cittadini esposti al rischio, anche ,di rimanere isolati ; bisogna smetterla di "aspettare" gli eventi irrimediabili, anche ansia e preoccupazione possono compromettere lo stato di salute psicofisica;
muoviamoci come cittadini , e non per ideologia, visto che "delegare" alle istituzioni è quasi sempre inutile .
Vito Totire
Comitato Salviamo gli Alberi di Cà dei Boschi NO CAVE
Gentile Vito, il comitato Salviamo gli Alberi non ha mai sospeso la sua attività: siamo presenti sul territorio e seguiamo tutt'ora le vicende relative alle cave. Grazie all'esposto che abbiamo presentato insieme anche alla tua associazione, ne è scaturita un'indagine dei NOE e della forestale. Hanno sentito pareri dei tecnici che hanno "consigliato" diverse azioni, quali lo svuotamento periodico del "laghetto" di cui parla l'articolo; il controllo e ripristino delle pendenze della cava Campuzzano (sono troppo ripide), il consolidamento delle sponde dell'altro laghetto nella Cava Le Fosse. Naturalmente le forze dell'ordine possono solo fare presente le criticità, poi saranno i responsabili della cava Campuzzano, e per quella dell'ex cava di Coop-Costruzioni molto probabilmente sarà il Comune di Loiano, che con la manutenzione del territorio potranno prevenire eventuali dissesti.
cava di Campuzzano
Cara Stefania, prendo atto delle significative notizie che diffondi; non dubitavo della persistenza del lavoro e della sua efficacia; la mia istanza era ed è, di riprendere a riunirci.
Grazie ancora per il lavoro e la continuità.
Vito Totire
Aggiungi un commento