Venerdì, 26. April 2024 - 17:41

5G al Poggiolone, il Sindaco conferma e dà il via libera all'installazione

"Il comune non ha rilevato elementi che supportino una dichiarazione di inefficacia"

Di seguito il comunicato del Sindaco Morganti in merito alla richiesta di installazione di impianto 5G nella zona del Poggiolone di fronte alle scuole elementari e medie. La richiesta era arrivata in Comune il 18 giugno scorso

Le richieste da parte delle compagnie di telefonia di installazione o riconfigurazione nei nostri comuni di impianti per telefonia cellulare destano preoccupazioni in considerazione del fatto che attualmente non esistono studi che possano stabilire se il nuovo sistema di connessione mobile 5G sia più o meno dannoso dei precedenti 2G, 3G e 4G.

A questo proposito la nostra Amministrazione si è immediatamente mossa chiedendo un confronto in Unione per dare risposte il più possibile univoche all’interno dei nostri territori riguardo le richieste di riconfigurazione o nuove installazioni di impianti del 5G.

In Unione il tema è stato affrontato in due diverse riunioni della Giunta, si è deciso di organizzare un seminario informativo sull’argomento che coinvolga tutti i consiglieri e rappresentanti dei comitati presenti sul territorio.

Il seminario in videoconferenza infatti è già stato organizzato e si terrà mercoledì 15 luglio alle ore 14 e vedrà la partecipazione tra gli altri di rappresentanti del Tavolo sul 5G istituito in Città Metropolitana, dell’Ausl, dell’Arpae e dell’Istituto Ramazzini.

Per quanto riguarda il nostro comune si informa che è stata presentata al SUAP una comunicazione (SCIA)  da parte di un operatore della telefonia di riconfigurazione di un impianto già esistente con il sistema 5G presso l’antenna già esistente sita in via Poggiolone, 4.

Dalle informazioni ricevute è emerso che la richiesta rispetta i parametri indicati dalla normativa vigente (DPCM 08/07/2003 e successive modifiche che prevedono un limite complessivo di esposizione in 6 Volt/metro, limite per ora più basso a livello europeo dove si arriva fino a 61 Volt/metro), il comune non ha quindi rilevato elementi che supportino una eventuale dichiarazione di inefficacia della SCIA.

Per quanto riguarda le preoccupazioni riguardanti la vicinanza del plesso scolastico all’installazione del sistema 5G abbiamo avuto ampie rassicurazione da parte di Arpae. Oltre un raggio di 200 metri dall’installazione non esiste più nessun problema di esposizione ai campi elettromagnetici. La parte del plesso scolastico di Loiano più  vicina all’installazione è distante circa 600 metri. Infatti le antenne installate al Poggiolone avevano tenuto in considerazione la presenza dei plessi scolastici. Abbiamo comunque intenzione di richiedere ad Arpae di effettuare dei controlli periodici sui siti sensibili, controlli che verranno messi in programma.

  La richiesta della compagnia di telefonia sarà comunque attivabile solamente a partire dal 1 Luglio del 2022, cioè tra due anni.

Per quella data speriamo di sapere qualcosa di più sugli eventuali effetti del sistema 5G, oppure magari ci troveremo a dibattere su una nuova tecnologia che nel frattempo sarà venuta avanti.

Fabrizio Morganti

Sulla Futa verranno posizionati quattro autovelox fissi.

Tra Pianoro e Monghidoro. Ancora non si conoscono i tempi ed i posizionanti

Dopo anni di riunioni, tavoli tecnici, cabine di regia, promesse (anche elettorali), il e sulla Futa verranno posizionati 4 autovelox fissi tra Pianoro e Monghidoro. E' questa la risposta della Prefettura (che deve comunque dare ancora l' ok finale),  all'annoso problema delle corse delle moto su questa strada provinciale. Una strada che negli anni ha visto decine di incidenti con  mortii e feriti e che nei week end diventa una vera e propria pista per molti centauri.

La notizia è apparsa oggi sul Carlino ma non ci sono ancora note ufficiali, così come non si sa ancora quando e dove verranno posizionati

Nell’area pedonale è consentito il transito alle biciclette

Il divieto è valido solo la domenica durante il mercato

Nell’area pedonale di Loiano (in via Roma fra i due semafori), il transito alle biciclette è consentito. Da qualche giorno infatti al cartello di divieto al transito delle bici (installato con l’inizio della chiusura del centro), è stata aggiunta una specifica che ne vieta l’ingresso solo la domenica dalle ore 7,00 alle 14,00.

Nulla di nuovo visto che il divieto di transito durante il mercato domenicale era già previsto ma per esclusione, il transito durante la settimana è quindi consentito.

Fino al 15 settembre in via Molino Mingano transito a senso unico alternato

divieto di transito alle macchine agricole.

Con l’Ordinanza n 19 (allegata) la Polizia Municipale di Loiano dispone la riapertura al transito a senso unico alternato di via Molino Mingano, dal 9 luglio al 15 settembre.

Il tratto, interessato da una frana, è compreso tra l’incrocio con Via Roncastaldo e il civico 1 di Via Molino Mingano

La parziale riapertura è relativa alla relazione tecnica dell’ Ing. Chiara Fanti “si ritiene si possa procedere ad un’apertura parziale della viabilità . Nello specifico di permettere il transito nella sola metà della carreggiata verso monte con divieto ai mezzi pesanti in quanto il loro passaggio potrebbe compromettere la tenuta della sede stradale. In considerazione del fatto che il dissesto tutt’ora presente è stato innescato e aggravato dalle forti piogge è opinione dei tecnici interpellati che sarebbe meglio limitare l’apertura, fino a quando non si potrà intervenire con la messa in sicurezza, al solo periodo estivo ecc..

Inoltre nel tratto è istituito Il divieto di transito ai mezzi aventi massa complessiva a pieno carico superiore alle 3,5 t. e alle macchine agricole.

Campi elettromagnetici, gli impianti tv, radio e cellulare a Loiano

La mappa sul sito di ARPA

Sul sito web di Arpa QUI, è possibile consultare la mappa degli impianti di trasmissione radio, tv, e le antenne per i segnali dei telefoni cellulari

Come si legge nel sito “scopo del progetto è di offrire alla cittadinanza uno strumento attraverso il quale consultare i dati relativi alle fonti di campi elettromagnetici (come, ad esempio, gli impianti di trasmissione radio/tv o le antenne per il funzionamento dei telefoni cellulari) e alle misure effettuate da Arpa sul territorio, al fine di controllare che tutti i valori siano a norma di legge

A Loiano gli impianti sono:

Monte Bastia - via Pozzi - TV Rai

Monte Bastia - via Pozzi - Wind tre

Loiano - loc. Poggiolone - TIM, Vodafone, Wind Tre

Loiano - via Serenari 4 - TIM

Quinzano - Str. Prov. Idice - TIM

Loiano-Pianoro - str Prov. Idice Vodafone

C’ e’ un richiesta per installare un impianto 5G al Poggiolone?

La pratica sarebbe ormai talmente avanti che si aspetta a giorni solo il parere di Arpa

Sembra ormai certo che vi sia una richiesta di installazione (o di ampliamento) da parte di un gestore telefonico, di un impianto 5G nelle antenne del Poggiolone, di fronte alle scuole elementari e medie..

L’installazione verrebbe aggiunta a quelle già esistenti di Wind Tre e Vodafone e la pratica sarebbe ormai talmente avanti, che si aspetterebbe solo il parere (vincolante?) di Arpa

L’incontro in videoconferenza organizzato in Unione per il prossimo 15 luglio, potrebbe essere propedeutico a trovare una linea univoca da parte dei Comuni in merito a queste richieste.

La Minoranza in Consiglio ha chiesto la convocazione urgente di una Commissione Ambiente

Da oggi su LoianoWeb niente più commenti anonimi

Chi vorrà scrivere, dovrà firmarsi

Da oggi su LoianoWeb non sarà più possibile pubblicare commenti anonimi dove non sia chiara l’identità di chi scrive. Chi vorrà utilizzare solo le proprie iniziali o nickname,  dovrà inviare comunque il commento da un indirizzo mail che riporti chiaramente nome e cognome 

Chi non rispetterà questa semplice regola di educazione verso gli altri o cercherà di aggirarla, vedrà il proprio commento cancellato ela mail bloccata.

Alcune recenti vicende hanno scaldato un po' troppo gli animi di qualcuno che è evidentemente così poco convinto delle proprie idee da non avere il coraggio di firmarsi.

Questa scelta farà calare inevitabilmente il numero di commenti ma ne alzerà la credibilita'

Danilo Zappaterra

Sentiero CAI 941, la Consigliera Monari: “abbiamo diritto alla riservatezza”

"Non esiste nessun diritto di passaggio sulla proprietà privata e vi sono itinerari alternativi"

Riceviamo e pubblichiamo

Non è questione di sentiero

Non è questione di sentiero, sia chiaro. Non esiste nessun diritto di passaggio sulla proprietà privata e vi sono itinerari alternativi, che consentono a chicchessia di passeggiare e nel contempo ai fondisti di vivere in pace senza avere l’impressione di essere osservati financo in bagno. Non avremmo alcun problema a far transitare davanti a casa, ancorchè il fondo sia recintato e il passaggio obbligatoriamente passi rasente casa.

Ma diventa un’altra storia se si viene in macchina e si parcheggia dove dovrebbe parcheggiare mio marito e gli altri proprietari; se si portano i cani e li si lasciano liberi di spaventare i miei genitori e i nostri gatti e a donarci il loro prodotto biologico sulla soglia; se ci si siede nella nostra veranda, al nostro tavolo, sulle nostre panche come se si fosse a casa propria e non un ospite di solo passaggio; se si interloquisce maleducatamente, vantando diritti inesistenti, adducendo pretese non confacenti, assumendo atteggiamenti prepotenti, parlando a voce alta a qualunque orario e transitando senza mascherina, et cetera: ciò non è tollerabile e infatti non lo tolleriamo. Se venite a casa nostra noi vi accogliamo ma il cappello, scusate, lo togliete. E ciò, semplicemente perché perfino noi meritiamo rispetto del diritto a riposo, del diritto alla riservatezza, di ogni altro diritto ma -soprattutto- del rispetto tout court.

E qui iniziamo a venire al vero problema, poiché non intendo essere insultata, calunniata, diffamata impunemente né vedere coinvolta la mia famiglia.

Dimostrato dunque in fatto che le prevaricazioni noi le abbiamo subite e non le abbiamo fatte, vi comprovo anche in diritto dov’è la ragione: senza annoiarvi tanto, evidenzio che, se anche esistesse un diritto di passaggio coattivo (e non vi è), esso troverebbe in astratto vari limiti nei contrapposti diritti altrui: mantenendoci solo al codice civile, “sono esenti da questa servitù le case, i cortili, i giardini e le aie ad esse attinenti”.

Ora, ritengo così, in due parole, di avere sgombrato il campo anche dalle facili affermazioni general generiche e sempre strumentali alle quali ci ha abituato Permalink, il quale si permette di insultare e di usare quelle frasi da bar senza essersi preso la briga di avere approfondito quali regole si applichino al ns caso e di muoversi sempre strumentalmente. La frase “per egoismo e per totale disinteresse dei beni comuni, della legge, del diritto” è tipica degli arruffapopolo.

Avrei in effetti lasciato perdere, trattandosi di questione di per sé tutto sommato bagatellare, come faccio sempre in nome del quieto vivere.

Ma se si lascia tutto lo spazio, gli altri se lo prendono. Arbitrariamente.

Dunque, contrariamente al mio costume, intendo puntualizzare ogni aspetto della vicenda, poiché non è solo questione di sentiero. Non più. Trattasi di dignità personale e familiare, dato che la prima cosa che si nota nell’impostazione del consigliere Zappaterra e di chi l’ha sposata acriticamente è che si parli e sparli solo di me e non di chi anch’esso è proprietario del fondo, cioè anche mio marito e mia figlia.

D.Z. si è focalizzato su di me perché sono consigliera comunale. Non solo è opportuno, quindi, che risponda, è doveroso. Perché la mia veste pubblica non attiene per nulla all’uso che faccio della mia casa. E quindi è di intuitiva evidenza come le affermazioni del Nostro siano strumentali. Lui sì che si è mosso da consigliere comunale, tentando di portare acqua al suo mulino ed usando Loianoweb, mezzo di comunicazione da lui usato abusato e controllato come controlla il suo drone.

Giustifichi allora quali sarebbero “le dure proteste della Consigliera Monari che non vuole passaggio di turisti e camminatori davanti a casa”. 

Precisi quali sono questi “casi anche recenti” e chi siano le “diverse persone” che “raccontano sia  stato proprio negato il permesso di passaggio o che sia avvenuto solo dopo molte proteste da parte della stessa Consigliera.”

Perché che “l’Opposizione”  (ma davvero va maiuscolo?) abbia “sottolineato che in un periodo in cui si dice di voler  sviluppare e rilanciare il turismo locale, questo sia un pessimo segnale che arriva -fra l’altro- da una rappresentante del Comune” potrà anche essere considerata solo una frase appena un po’ stupidina, perché la sottoscritta Monari certo non sta ostacolando il rilancio del turismo. Ma, assieme alle altre, è frase rilevante perché offende gratuitamente la reputazione altrui. E l'offesa è tanto più grave perché attribuisce e accusa di fatti determinati. E non solo quanto dice il buon Zappaterra è falso, tendenzioso e forviante: soprattutto, non riguarda nulla il mio ruolo in Comune. Questo è il punto.

L’esercizio del diritto di critica politica nel caso in cui un consigliere di minoranza diffonda notizie di tal fatta, porta alla necessità di verificarle e di accertare che la sua presa di posizione non trasmodi in un attacco personale portato direttamente alla mia sfera privata, sconfinando nella lesione della mia reputazione.

E se pare che ormai il consiglio comunale sia zona franca per l’ingiuria politico-amministrativa, le esternazioni per dire così “sopra le righe” svolte fuori di esso e per supposti eventi estranei alle funzioni esercitate, diventano personali, con ciò che ne consegue, ahilui, per l’esternatore. 

Se poi costui è conscio di riportare cose non veritiere, peggio pure: giuridicamente la classificazione delle dichiarazioni mi dicono che sia ancora più pesante.

Può farsi politica in questo modo? Valuti il lettore. Una cosa è certa: il diritto di critica del consigliere esternatore è legittimo se esercitato pacatamente e nelle opportuni sedi. 

Valuti anche, il lettore, se non sia prevaricante presentarsi il 2 giugno, giorno di festa, nella nostra proprietà, “senza mascherina”, senza mantenere le dovute distanze, facendo un interrogatorio su una presunta lettera o telefonata ricevuta da un cittadino di cui non ha voluto fare il nome, che lamentava non meglio precisati comportamenti alterati al passaggio su nostra proprietà.

Il tutto condito con fare prevaricatorio e inquisitorio. Posso provare tutto ciò che affermo.

Il Robin Hood di se stesso ha anche fotografato senza alcun consenso e dette fotografie sono state inviate all’amministrazione Comunale, ai vigili urbani e pubblicata anche sul grazioso post che sto confutando.

Chiarito che la nostra proprietà non è “di fatto interdetta” bensì lo è “di diritto”, temo il peggio; e cioè che un certo modo di fare politica sia utile solo ad istigare il linciaggio morale e a dare la stura non solo alla facile ironia ma anche a qualcosa di peggio. Frasi come “sarebbe ora di finirla di permettere a privantuncoli egoisti di danneggiare la comunità con i propri capricci” non solo provano e confermano la natura di chi le dice, ma aizzano. Come fa il bambinetto, “maschio Alfa” già all’asilo, che crea il gruppo per isolare il compagno non allineato o che ha un difetto.

Mi auguro che non vi siano difficoltà alla pubblicazione della presente risposta.

Raffaella Monari

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