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Un esercito di persone vive di politica nella provincia di Bologna. Da un analisi del Centro Studi della UIL Emilia Romagna si scopre che sono ben 18.176 (il 4.2% del totale degli occupati nel nostro territorio) coloro che, in modo diretto o indiretto, alimentano i costi della politica locale . Presidenti, sindaci, assessori, consiglieri in istituzioni, cda o fondazioni, consulenti e collaboratori che, ogni anno, pesano sulle tasche dei cittadini per più di 130 milioni di euro ...

Analizzando le tabelle si scopre che la Provincia di Bologna per Giunta, Consiglio, incarichi, collaborazioni e consulenze nel 2010 ha sborsato 4,6 milioni di euro: +15,5% rispetto al 2009 e +10,7% al 2008  In particolare, solo per Giunta e Consiglio, la crescita  è stata del 40,9% (da 2 milioni e 600 mila a 3 milioni e 900 mila euro) rispetto al 2009.

Guardando i 60 Comuni della Provincia di Bologna si scopre che quello di Vergato ha il costo pro capite  più alto (€103  per residente) . Incredibile considerando  i risultati che sta producendo.

A poca distanza si piazza Granarolo nell’Emilia con 95 euro; San Giorgio di Piano con 72 euro. Loiano è al 40° posto con un costo di € 36 per abitante (+48%  2009/2008).  Fa peggio di Monterenzio  (€ 33 per abitante) e Monzuno (€ 30), ma meglio di Monghidoro  (€ 46). La crescita di Loiano è dovuta in massima parte alle consulenze ed incarichi (€ 16.903 pari ad un +409%) ed ai costi di funzionamento della Giunta e del Consiglio (€ 82.658 pari ad un +29%).

Costi sempre comunque molto lontani da quelli che devono sostenere i cittadini bolognesi che per mantenere la politica comunale sborsano € 112 all’anno. Più del  doppio di  Milano con € 50 pro capite!.

luglio 2011

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