You are hereMozione antifascista del M5S: "Spazi pubblici solo a chi si riconosce nei valori democratici"
Mozione antifascista del M5S: "Spazi pubblici solo a chi si riconosce nei valori democratici"
Il riemergere di comportamenti antidemocratici di espressione fascista, xenofoba, razzista e sessista ha portato molti comuni ad adottare misure che limitino gli spazi a queste espressioni antidemocratiche. L’avvicinarsi delle elezioni vedrà queste forze ancor più presenti e di conseguenza molti Comuni si stanno ‘attrezzando’.
Dopo grandi città come Milano, Torino, Bologna anche piccoli comuni stanno aggiornando in questo senso i propri Regolamenti o Statuti. Nei vari Consigli Comunali le proposte vengono approvate senza distinzione partitiche, adeguando le mozioni sulla base dei propri Regolamenti od approvandone di nuovi.
Nella provincia di Bologna, Casalecchio, Monte San Pietro, Sasso Marconi, Valsamoggia e Zola Predosa sono stati fra i primi, mentre in Unione Savena Idice, Pianoro ha da poco approvato una proposta che va in questa direzione.
Allo stesso modo, a Loiano il Consigliere Danilo Zappaterra ha presentato una mozione che chiede alla Giunta di non concedere spazi o suolo pubblici a coloro che non garantiscano il rispetto dei valori sanciti dalla Costituzione, professando o praticando comportamenti fascisti, razzisti, omofobi, transfobici e sessisti. Chiede che questa posizione venga fatta sottoscrivere nelle richieste di spazi pubblici e che si incentivino iniziative culturali che pongano l'attenzione all'affacciarsi di nuovi fascismi.
La mozione andrà in votazione nel prossimo Consiglio Comunale.

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